Capitolo 5

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Giyuu's Pov

Giyuu:<< Va... tutto bene...?>> chiesi alla ragazza che era caduta a terra di fronte a me. Non avevo capito chi fosse finché non vidi il suo volto.
T/n:<< Sì, nobile Tomioka. La ringrazio per la sua premura>> disse lei. La aiuta ad alzarsi subito dopo.
Giyuu:<< Ti conviene fare attenzione a dove metti i piedi, rischi di farti male seriamente>> le consigliai per poi continuare << Dove vai così di fretta?>> domandai, ero abbandonata curioso.
T/n:<< Devo tornare a casa per prepararmi per la cerimonia di nomina della nobile Shinobu. Con permesso, mi ritiro >> disse la ragazza per poi dirigersi verso la residenza delle farfalle. Improvvisamente perse l'equilibrio e, prima che cadesse di nuovo, feci uno scatto e la presi dai fianchi.
T/n:<< N-nobile Tomioka...>> accennò lei sottovoce. Per la prima volta da quando la conoscevo, vidi la sua pelle leggermente più colorata.
Giyuu:<< Pare proprio che ti sia presa una bella storta. Ti accompagnerò io a casa, ed eventualmente anche alla cerimonia>> dissi premuroso, per poi prenderla in braccio.

Ero stupito da me stesso per ciò che avevo detto.
Era mio solito essere un tipo, oltreché alquanto riservato, anche abbastanza noncurante. Non dico che non mi importasse di come stavano gli altri, ma semplicemente non mi preoccupavo mai come avevo fatto con lei. Se ci fosse stata Shinobu al suo posto le avrei chiesto se stava bene e l'avrei lasciata zoppicare reggendosi al muro per tornare a casa, ma è anche vero che lei è un caso particolare quindi forse è meglio non prenderla come esempio.
L'ultima volta che mi ero preoccupato così tanto per qualcuno era quando Sabito si era scagliato contro un demone enorme all'esame finale, rimanendo ucciso.

Giyuu
Mh?
Non è che questa ragazza ti piace, eh, Giyuu?
Ma ti pare? È la sorella di Shinobu, e lo sai che Shinobu io non la sopporto, e che le non sopporta me.
Lo sai anche tu che lei non è come le sue sorelle, non credo che abbiano lo stesso sangue.
Crescendo con loro sarà stata condizionata con i loro modi di fare
Ma dai! Dalle una possibilità! Non importa il fatto che sia una tua sottoposta
Ma non è quello! Non può piacermi, e anche se mi piacesse dovrei farmi passare questa cotta... non è molto abile negli allenamenti, se una missione dovesse andare a finire male, mi deprimerei...
Si ma quindi ti piace o no? Ho bisogno del drama, io! Comunque per la storia delle missioni, potresti allenarla tu, dato che sei molto forte
Non la conosco tanto bene, però non mi da fastidio avercela intorno. Potrei provarci

Trasportai T/n fino alla sua stanza, e le diedi una mano a sistemare la divisa, poiché provava dolore su tutta la gamba.
Mi rassegnai all'idea di doverla sorreggere tutto il giorno, anche se effettivamente non mi dava poi così fastidio.

Ora che ci penso, da piccolo truccavo Tsutako molto spesso, mi sorrideva sempre e diceva che ero bravissimo. Forse potrei...

Giyuu:<< T/n... potresti sederti qui?>> le domandai.
T/n:<< Certo?>> rispose lei confusa, mente si sedeva.
Giyuu:<< Hai dei trucchi? Credo che... un po' di colore in più... ti starebbe bene..>> le dissi, quasi balbettando.
Stranamente, sentii le guance calde come se stessi arrossendo. Girai la testa verso la specchio e mi vidi leggermente più colorito.
T/n:<< Sì, sono nel primo cassetto. Però... posso truccarmi anche da sola, nobile Tomioka>> mi fece notare.
Giyuu:<< Lascia fare a me >> risposi io con un tono talmente deciso che non sapevo da dove la avevo tirato fuori.

Guardai per bene il viso di T/n per vedere che cosa fare. I suoi lineamenti erano veramente meravigliosi, nulla a che fare con quelli delle Kocho. Non che fossero brutti, erano semplicemente... diverse, e ciò non fece che accentuare la mia curiosità riguardo le sue origini.
Aggiunsi un po' di colore alle sue guance, poiché la sua pelle era abbastanza pallida, e un po' di colore sulle palpebre e sulle labbra. Nulla di che, non aveva bisogno di sembrare una bambola.

Giyuu:<< Ho finito... se ti va puoi guardarti..>> le dissi indeciso.
La ragazza si guardò un secondo allo specchio, poi si rivolse verso di me.
T/n:<< È veramente abile, nobile Tomioka. Però... ecco... un Pilastro non sarebbe tenuto a fare questo genere di cose. Le ho solo causato una perdita di tempo, a parer mio, credo che abbia decisamente di meglio da fare...>> disse abbassando lo sguardo.
Giyuu:<< Ho voluto farlo solo perché mi andava, non fartene una colpa. È ora di andare, oppure faremo tardi. Hai risposato la gamba, ce la fai a camminare? >> le chiese, cercando di essere il più gentile possibile.
La ragazza si alzò in piedi e fece qualche passo. Adesso riusciva a reggersi in piedi, però barcollava un po'.

Forse, con un po' di supporto, camminerebbe con più facilità...

T/n's Pov

Diamine, che imbarazzo
Beh T/n, un ragazzo bellissimo ti ha dato una mano e ti ha trattata con delicatezza, è del tutto comprensibile!
Ma non è per quello! Ho fatto perdere un sacco di tempo ad un Pilastro, e per giunta ho fatto ben due figuracce davanti a lui. Sono sorpresa che non sia scoppiato a ridere
T/n, hai fatto caso ad una cosa? Oggi, rispetto agli ultimi anni, sei riuscita a completare un'allenamento. In più, dall'altra sera in cui ci hai parlato per la prima volta, sei diventata un po' più socievole, anche se di poco. Non è che questo ragazzo ti fa qualche effetto in particolare?
No, non mi piace
Come fai a sapere che intendevo quello?
Perché è il tuo solito. Tu pensi solo all'amore, avvolte mi fai ribrezzo tanto da farmi venire i brividi
Sei consapevole di aver detto che ti fai ribrezzo da sola?
... beh adesso sì. Non posso dire che non sia così, dato che è vero...

I miei pensieri si interruppero quando il nobile Tomioka si mise vicino a me, mettendo il mio braccio sopra la sua spalla.

Giyuu:<< Non sei ancora in grado di camminare. Ti farò da supporto, non si discute>> disse sicuro lui.
Cercai di allontanarmi con risultati scarsissimi, così mi rassegnai e ci dirigemmo verso la residenza del capofamiglia.

Un Fiore Che Rinasce | Tomioka Giyuu X ReaderDonde viven las historias. Descúbrelo ahora