~Grazie~(Giyuu Tomioka x t/n t/c)

Cap. 14

420 parole

t/n pov

Non sapevo cosa fare, avrei dovuto avvertire qualquno?
Se Tomioka aveva perso io non avevo speranze.
Mi teletrasportai alla villa delle farfalle e avertii kocho di quello che mi aveva detto il corvo

t/n:"Il mio corvo mi a detto che Tomioka è il suo corvo sono stati presi da un demone, non so che fare, lei cosa dice!?"

Kocho:"Non preoccuparti, chiamerò qualquno di più forte"

Cercò di rassicurarmi con un tono preocupato

Kocho:"Intanto tu aspetta qui, puoi allenarti con kanao"

t/n:"No. Con tutto il rispetto mi rifiuto di aspettare qui, voglio venire."

Dissi con tono deciso mentre un paio di lacrime mi bagniavano il viso

Kocho:"Vedrò cosa posso fare..."

Dopo 15 minuti arrivó un ragazzo parecchio alto, coi capelli bianchi, una specie di fascia piena di gemme, la divisa smanicato con degli anelli intorno al braccio e le unghie colorate.

Kocho:"Uzui-san, menomale che sei qui!"

Uzui:"il mio corvo mi a detto tutto, dove è la ragazza?"

t/n:"Sono qui"

Dissi con un inchino intuendo fosse un pilastro

Uzui:"Devo dire che il tuo aori è davero appariscente"

Annunció In modo teatrale

t/n:"grazie, mi è stato regalato da Tomioka"

Uzui:"non sapevo avesse buon gusto, guardando il suo aori non si direbbe. Forza, andiamo a salvare il tuo maestro"

Non potei fare a meno di essere un po' diffidente dopo l'insulto all'aori di Tomioka ma lo seguii mentre usciva e con noi venne anche la scuadra di "medici" (non so come si chiamano)

Erano passati due giorni o poco più di quasi corsa ed io ero stanchissima, ma non mi importava l'importante era Tomioka e solo Tomioka, la notte mi hanno costretta a riposare almeno 4 ore ma io volevo solo continuare il tragitto e ovviamente non chiusi occhio.

Era pomeriggio inoltrato del terzo giorno quando arrivammo e senza esitazzione sguainai la spada pronta ad attaccare, entrammo nel bosco e dopo aver girovagato un po' trovammo una zona con un sacco di persone e animali legarti, la priorità fù slegarli tutti e quando tra quelli vidi anche Tomioka inizziarono a sciendermi alcune lacrime di gioia che asciugai subito per poi continuare il mio lavoro.
Dopo aver slegato tutti e iniziato a curare i più gravi arrivó il demone, un essere antropomorfo fatto completamente di corde.
Io e Uzui ci lanciammo subito all'attacco, lui rimase stupito dal mio respiro del ghiaccio e inaspettatamente fui io a tagliare la testa al demone.
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Al prossimo capitolo!