Lacrima

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Atena non piangeva mai.

Non era sensibile come le altre divinità. Così ignorò il dolore che provò nel scoprire che la sua più cara sacerdotessa, Medusa, aveva giaciuto con il suo più acerrimo nemico Poseidone. Decise invece di liberare la rabbia e di trasformarla in un Gorgone.

Atena non piangeva mai.

Non era sensibile come le altre divinità. Per questo non provò un briciolo di senso di colpa quando programmò di uccidere Medusa per mano di Perseo.  Era indescrivibile la sua soddisfazione quando egli le portò la testa mozzata della sua ex sacerdotessa.

Atena non piangeva mai.

Non era sensibile come le altre divinità. Si fidava più della ragione che dell'istinto. Eppure il suo istinto fece sì che si fidasse di Anfitrite, moglie di Poseidone suo rivale, la quale le mostrò una visione. 

Atena non piangeva mai.

Non era sensibile come le altre divinità. Ma ora era confusa. Anfitrite le aveva appena mostrato Poseidone che violentava Medusa prima della trasformazione di quest'ultima. Perchè mostrarglielo? A che scopo? Era chiaro che Anfitrite aveva agito per conto proprio, suo marito non le avrebbe mai permesso di fare una cosa simile, ma ciò significava che, per la prima volta nella sua divina esistenza non solo Poseidone l'aveva offesa no, era successo qualcosa di molto più grave: Atena aveva ucciso un'innocente. Aveva sbagliato.





Atena non piangeva mai...ma ogni tanto si può fare qualche eccezione.  

LacrimaWhere stories live. Discover now