capitolo 5

30 3 0
                                    

mi ero seduta con loro e non avevo spiccicato parola oltre ad un "ciao" ed un "mi chiamo victoria" ero molto timida e fin da bambina ho sempre avuto la paura di fare nuove amicizie a causa del pensiero che avevo sempre in testa, quello di non essere abbastanza e ai livelli degli altri.
jj lo notò e infatti cercava sempre di farmi ridere ed era davvero molto simpatico, poi c'era un ragazzo di colore che si chiamava pope che al quanto ho capito teneva molto alla sua reputazione per il futuro, poi c'era jhon B il ragazzo con l'occhio tutto viola era simpatico e sicuramente avrà una grandissima storia alle spalle,lo percepisco dai suoi occhi, poi c'era la ragazza riccia del gruppo kiara chiamata ki dai suoi amici, fu quella che alla festa mi tratto come se avessi fatto qualcosa di brutto, anzi avevo salvato il culo al suo amico, sicuramente le stavo antipatica perché per tutto il tempo non smetteva di fissarmi con uno sguardo di sfida e rabbia allo stesso tempo, ho scoperto che è una kook anche lei e mi ricordo perfettamente che mi ha insultata e mi ha detto che sono una lurida kook anche se lo era anche lei, magari pensa la stessa cosa che penso io sui kook.
adesso stavamo andando io e jj a prendere il mio costume.
Appena usciti dalla spiaggia mi fermai davanti ad una moto di colore rossa e bianca, sembrava davvero vecchia perché il rosso non era proprio quel rosso acceso era più sbiadito e soprattutto il bianco non era più bianco era un giallastro.
Ma solo dopo qualche secondo mi resi conto che sarei andata in moto, JJ mi avrebbe accompagnata in moto e soprattutto per la prima volta io sarei salita su una moto, avevo tanta paura e mi sentivo in imbarazzo.
"non sali?" disse lui porgendomi il secondo casco
"emh" ero un po' titubante, non sapevo se andava veloce o piano e avevo paura che potesse accadere  qualcosa
"hai paura" chiese lui quasi ridendo,
annuii senza dire nulla imbarazzata, credo proprio che le mie guance erano proprio rosso pomodoro
"ok, ti assicuro che andrò piano e poi ti darò il casco e potrai tenerti a me" disse lui assicurandomi che non sarebbe successo niente anche se le prime due cose erano ottime ma l'ultima non propio non avevo intenzione di attaccarmi ad un ragazzo che conoscevo appena quindi mi ci avrei messa più distante.
"ok,però promettimi che non andrai veloce" dissi io sicura
"prometto" disse lui mettendo una mano alzata verso l'alto e una appoggiata al suo cuore, ridendo mi diede il casco e se lo mise anche lui quando però vide che non sapevo allacciarlo, era davvero troppo corto il gancetto e io non sapevo allungarlo e infatti JJ lo notò, con delicatezza mi aiuto ad allargare il casco e me lo attaccò, visto che ero molto concentrata guardare il gancetto non mi accorsi che JJ era abbastanza vicino a me infatti iniziai a respirare male, non riuscivo a stare troppo vicino infatti feci qualche passo indietro appena JJ aveva finito.
Allora lui salì sulla moto l'accese, mi guardò e fece cenno di salire allora io salì e mi misi un po' più distante da JJ e gli appoggiai soltanto le mani sulle spalle.
Andò piano ,come aveva promesso, e dopo poco arrivammo davanti casa e scesi dalla moto
"sto arrivando dammi qualche minuto"gli dissi guardandolo mentre mi toglievo il casco
"ok ti aspetto" mi disse lui poggiano il suo casco sulla moto e prendendo in mano il  telefono.
entrai in casa e fortunatamente non c'era nessuno così sali di fretta in camera senza perdere tempo apri l'armadio e cercai un bikini anche se stavo però optare per un costume intero ma potevano pensare che ero una bambina e magari capire che ero insicura del mio fisico così scelsi un bikini rosa pastello con delle bratelle molto fini e con un piccolo laccetto con delle perle in legno molto semplici ma che danno un tocco in più, sotto il costume ho messo solo degli shorts di jeans, misi dei sandali bianchi, degli occhiali rosa per abbinarli al costume e la mia borsa da spiaggia con dentro una tovaglia, la crema solare, dell' acqua e il cellulare.
scesi in cucina e decisi di mettere dentro la borsa anche delle bibite fresche e dei panini.
Uscii di fretta e mi accorsi che ci avevo messo poco ,circa 12 minuti, di corsa andai verso JJ che quando lo chiamai alzò lo sguardo dal telefono e rimase a fissarmi per almeno 20 secondi e io mi sentii in totale imbarazzo infatti lo richiamai perché era rimasto imbambolato a guardarmi, dico ma che aveva da guardare? Salì sulla moto e ci dirigemmo a casa di jhon B il tragitto non era molto lungo era lontano da casa mia circa 15 minuti però c'è da premettere che andavamo piano.
Arrivammo e già c'erano tutti: kiara,Jhon B , Pope e mancavamo solo noi.
Quando arrivammo notai una piccola casetta in legno, era abbastanza vecchia ma mi piaceva davvero tanto era semplice ma sentivo che c'era qualcosa di speciale, all esterno c'era un grandissimo albero molto vecchio che copriva tutto il cielo e nei suoi forti rami c'era attaccata un'amaca dove già c'era seduto jhon B.
"eccoci ragazzi scusate il ritardo ma victoria ha dovuto prendere anche altre cose" disse JJ scusandosi e guardando me mentre andava verso gli altri
"sisi adesso muoviamoci che già la tua amichetta ha già fatto troppo tardi" disse kiara tutta seccata guardandomi molto male
stavo per rispondere ma jhon B cercò di cambiare discorso perché aveva già capito ciò che stavo per fare
"okok ragazzi andiamo la barca è già pronta" disse lui gurdando tutti
"si direi proprio di sì" disse JJ avendo capito anche lui
"ok allora andiamo"disse jhon B
ci incamminammo tutti al molo ,praticamente difronte alla casa, e lì c'era una barca vecchia ma davvero molto bella e salimmo tutti

Dimentichiamoci del passatoWhere stories live. Discover now