11- SOFFERENZA.

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La sofferenza corrode i volti delle persone.
Non ha volto, non ha età, plasmabile
si insinua nelle vite ed entra dalle crepe delle pareti del castello delle incertezze.
Un ospite indesiderato che riempie gli spazi vuoti che avvolgono il nostro cuore.
Se la cacci, non se ne va.
Passeranno i giorni,
e lei rimarrà sempre lì, attonita.
Offrile un posto a sedere e non ti parlerà,
ma se trovi il coraggio di guardarla fissa negli occhi:
senza
una
singola
parola:
ti avrà rivelato il suo mondo. Senza neanche cercare di persuaderti, vorrai capirla, e quasi non riuscirai più a staccartene.
Finché non avrai compreso, che anche lei, sola come te, non ha più spazio, fuori dalla tua solitudine.
Il vostro è un banchetto solitario, ma addobbato dai colori dell'immaginazione.
E qui la nostra solitudine, si unisce. Diventando solitudine in due (ZWEISAMKEIT = solitudine in due dal tedesco).
Concedile il giusto spazio, e lei
ti sarà amica,
e lo stesso, tu per lei


~Desperadu

Gli altri siamo noiWhere stories live. Discover now