Cammino per un altro po' e finalmente vedo Tenny Hill. Nonostante io sia lontana riesco già a scorgere l'auto di mio padre e l'eccentrico capello rosso di Rose. 

<<Ciao, tesoro>> mi accoglie Ward abbracciandomi. 
<<Ciao papà>> ricambio il saluto. 
<<Perché torni a casa a quest'ora della mattina? Dove sei stata tutta la notte?>>
<<Ero da una mia amica>> mento. 

Dopo aver salutato anche Rose e dopodiché salgo le scale per andare in camera mia ma sbatto contro qualcuno, Rafe. Come sempre ha tutti gli occhi rossi e la sua poca lucidità è più che evidente.
<<La vuoi smettere di farti? Prima o poi nostro padre lo verrà a sapere e a quel punto non servirà più a niente provare a coprirti>> sputo acida.
<<Vaffanculo Paige, fatti i cazzi tuoi>> dice per poi andarsene sbattendo contro la mia spalla.


Dalla mia finestra riesco a vedere la barca di John B e i Pogues a bordo. JJ e Kiara stanno scherzando, Pope legge un libro e mia sorella e il suo ragazzo chiacchierano tra di loro. Sarebbe tutto molto più semplice se avessi meno cose a cui pensare come fanno loro... Paige ma che cazzo, ti sei per caso rammollita? Apri gli occhi e torna alla realtà. A proposito di realtà, domani ci sarà la festa del solstizio, l'evento più atteso dell'anno ed io devo ancora scegliere che cosa indossare, sono indecisa tra un vestito viola lungo oppure uno verde scuro più corto, credo che opterò per quello verde.


<<Ciao Paige!>> mi saluta Sarah appena tornata a casa. Sono ormai le quattro del pomeriggio e sono seduta sul divano mentre guardo una serie tv.
<<Se devi tornare a casa a quest'ora tanto vale che ti trasferisci da John B>> dico.
<<Che significa?>> mi chiede cambiando espressione. Mi alzo dal divano avvicinandomi a mia sorella.
<<Significa che magari dovresti smetterla di giocare a fare la Pogue e passare più tempo con la tua famiglia>> sbotto. Sarah contrae la mascella guardandomi male.

<<Senti Paige, il mondo non gira solo intorno a te e forse invece di fare finta di essere felice tra i tuoi amici Kooks dovresti ammettere che daresti di tutto per passare un'altra serata come quella di ieri sera, nonostante non sia finita nel migliore dei modi>> dice. Emetto una risata falsa e poi continuo a parlare.
<<Mi vedi Sarah? Ti sembro per caso una che passerebbe le giornata a pesca? non ho nemmeno mai toccato una tavolo la surf e tu mi dici che io vorrei essere una Pogue?>> 
<<Infantile, ecco cosa sei sempre stata, troppo orgogliosa per ammettere che ogni tanto anche tu vorresti avere una vita diversa>> conclude mia sorella per poi andare in camera sua. 

Io? Infantile e orgogliosa? È lei che fa finta di vivere nel mondo della favole, mica io. Ho bisogno di un po' di tempo per non pensare, penso che andrò a fare un giro in bicicletta.


Il vento mi muove i capelli mentre pedalo sulla mia bici azzurra. È sabato ma nonostante questo non c'è molta gente in giro, non c'è mai molta gente in giro. Diciamo che nonostante alcune persone vengano qui in vacanza le Outer Banks non sono uno dei principali luoghi di turismo. 

Dopo circa dieci minuti che pedalo cominciano a bruciarmi un po' le gambe perciò rallento e nel mentre poco lontano da me noto che dei poliziotti stanno mettendo delle manette a un ragazzo. JJ. Senza pensarci mi avvicino.

<<Che sta succedendo?>> chiedo allo sceriffo.
<<Oh buonasera signorina Cameron. Se anche lei ieri sera era alla festa saprà sicuramente che questo giovanotto ha pensato bene di tirare fuori una pistola e giocare a fare il cowboy.>> mi spiega Shoupe. JJ ha le mani dietro la schiena ma non sembra preoccuparsi molto delle conseguenza delle sue azioni.
<<Eh dai Shoupe, lei mi conosce, non farei mai una cosa del genere>> prova a giustificarsi lui.

<<È proprio perché ti conosco, e conosco anche tuo padre. Ora smettila di opporti e sali in macchina>> ribatte lo sceriffo. Mentre Shoupe spinge il biondo dentro l'auto della polizia lo fermo.

<<Aspetti>> dico.
<<Ha bisogna di qualcosa ,signorina Cameron?>> mi chiede Shoupe.
<<JJ ha ragione, non è stato lui a sparare>> dico tutto ad un fiato. Ma che sto facendo?
<<E sentiamo, chi sarebbe stato?>> chiede lo sceriffo mentre io creo la prima scusa che mi viene in mente.

<<Un Kook... parecchio basso e con i capelli lunghi, il suo nome dovrebbe essere... Jimmy, si è proprio lui>> spiego mentre il biondo si trattiene dal non scoppiare a ridere. Io cerco di parargli il culo e lui se la ride.

<<Ne è proprio sicura?>>
<<Sicurissima>> affermo. 

<<Se è davvero come dice lei per questa volta sei salvo, Maybank, ma non pensare che rimarrai fuori ancora per tanto>> dice lo sceriffo togliendo le manette a JJ. Ecco uno dei vantaggi di essere figlia di Ward Cameron.

Potrei dire alla polizia di aver visto in giro un unicorno rosa e mi crederebbero.

<<Arrivederci, sceriffo>>
<<Buona giornata e mi saluti suo padre>> dice Shoupe per poi risalire sulla volante e andarsene via.

Mi giro e ricomincio a camminare per la mia strada ma vengo bloccata per un braccio.

<<Dove vai?>> mi chiede il biondo.
<<A casa, sai dovresti andarci anche tu ogni tanto invece di stare in giro a combinare casini>> rispondo.

<<Perché mi hai coperto con lo sceriffo? Sai benissimo che la pistola la avevo io>> 
<<Sei un amico di mia sorella, ho fatto un favore a lei>> dico cercando qualche valida scusa. Nel mentre il ragazzo mi guarda con un sorrisetto sul volto.

<<Sto andando a surfare, ti va di venire?>> per poco non mi scappa una risata.
<<Io? Ma mi hai vista, Maybank? Non so nemmeno come sia fatta una tavola da surf e tu mi stai chiedendo di venire a surfare con te?>> ribatto sarcasticamente.

<<Meglio ancora, come ricompensa per quello che hai fatto posso insegnarti ad andare su una tavola, che ne dici?>>
<<Dico che tu ti sei bevuto il cervello>> continuo io.

<Ti preeego, se non ti piacerà potrai andartene in qualunque momento tu voglia>> prova a convincermi. 

Adesso che ci penso cosa c'è di male nel stare un po' in spiaggia e provare qualcosa di nuovo? potrebbe essere un buon modo per sfuggire da tutti i pensieri che mi affliggono, perciò senza nemmeno pensarci gli rispondo:
<<Ok, mi hai convinto, ma dubito che faccia per me>> 

<<Basta che ti fidi di me, Cameron>>





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^Spazio autrice^

Eccomi qui con il terzo capitolo!

Scusatemi se in questi giorni non ho pubblicato niente ma sto cercando di impegnarmi con la scuola e non è proprio un bel periodo.

Comunque commentate e ditemi se la storia vi piace e cosa, secondo voi, dovrei cambiare.

A proposito, anche se un po' in ritardo, vi è piaciuta la terza stagione? Io non ho sopportato il padre di John B mentre come sempre JJ non mi ha deluso<3

Al prossimo capitolo, ciaoo.

-M







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⏰ Last updated: Mar 25, 2023 ⏰

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Carpe diem //JJ Maybank//Where stories live. Discover now