<<Oh scusa, devo averti svegliata>> sussurra per non fare confusione.

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<<Che hai fatto all'occhio?>> chiedo senza tanti giri di parole.
<<Niente di ché, solamente mio padre che fa il padre>> risponde ironicamente ma riesco ad intravedere una scintilla di tristezza nei suoi occhi.
<<Ti fa male?>> chiedo per evitare altre domande su Luke.
<<Non così tanto, poi passa>> risponde.
<<E poi non mi da un aria da duro?>> mi chiede facendo finta di maneggiare una pistola immaginaria. Ridacchio. Chi l'avrebbe mai detto che anche i Pogues sanno essere simpatici qualche volta?

<<Sei appena arrivata e stai già rubando il mio amatissimo divano, hai qualcosa da dire a riguardo?>> mi chiede facendomi risvegliare dai miei pensieri. 
<<Vieni, c'è ancora un po' di posto>> dico facendogli spazio. Si sdraia accanto a me facendo attenzione a non invadere il mio spazio e subito dopo cado tra le braccia di Morfeo.


Un raggio di sole mi fa aprire gli occhi di scatto. La prima cosa che sento è un terribile mal di testa, devo aver bevuto un po' troppo ieri sera. Le mie labbra sono secche e sento di star per morire dalla sete.

Alcune ciocche dei capelli del biondo mi accarezzano il viso e noto che lui sta ancora dormendo. Facendo attenzione a non svegliarlo mi alzo dal divano.

Qualche goccia d'acqua mi bagna il naso e alzando il viso mi rendo conto del fatto che c'è un piccolo buco sul soffitto. 

Mi avvicino all'uscita e guardando all'esterno vedo che tutto è distrutto. Un albero è sradicato e tutto il terreno è zuppo d'acqua. Mi ero quasi dimenticata che c'era un uragano in vista.

<<Buongiorno>> mi accorgo di John B che è comparso dietro di me. 
<<Buongiorno>> ribatto.

<<Hey JJ, sei stato fuori?>> chiede John B al biondo.
<<Ho la polio, non cammino>> borbotta ancora mezzo addormentato.

<<Cavolo, non va bene, non va affatto bene>> dice John mentre cammina per il giardino osservando i danni dell'uragano. Dopo poco vicino a me compare JJ con una birra in mano, alle sette di mattina? Ne beve un sorso e poi emette un rutto.

<<Che schifo>> borbotto.
<<Che c'è principessa, qualcosa ti da fastidio?>> ribatte con quel fastidioso sorrisetto sul viso.

<<Agatha si è data da fare, eh>> dice il biondo al suo amico mentre quest'ultimo sta spostando un ramo.

<<Hey JJ, pensaci bene Dio ci sta dicendo di pescare!>> annuncia John B.


Dopo poco Kiara, Pope, JJ, Kiara, Sarah e John B sono pronti per andare a pesca ma penso che per me sia arrivato il momento di andare a casa.
<<Sarah, io ora è meglio che vada a casa>>  dico. 
<<Puoi venire anche tu a pescare se ti va>> mi invita John B. Per un attimo mi passa per la testa l'idea di accettare e soltanto per una giornata fare finta di essere chi in realtà non sono, ma è un pensiero che dura solo pochi secondi.

<<No davvero, devo proprio andare>> rispondo. Abbraccio Sarah e poi prendo la mia strada verso casa.

Ho sempre trovato rilassante camminare in lungo mare, ascoltare il rumore delle onde osservando alcuni surfisti e ogni tanto, se si è fortunati, vedere delle tartarughe appena uscite dall'uovo mentre cercano di raggiungere il mare. Ma ora non ho tempo per stare a guardare il mare. Mio padre ormai sarà tornato e si starà chiedendo dove sono finita. Ormai papà si è abituato al fatto che Sarah è sempre insieme ai Pogues e spesso rimane a dormire a casa del suo fidanzato ma con me è diverso.

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⏰ Dernière mise à jour : Mar 25, 2023 ⏰

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Carpe diem //JJ Maybank//Où les histoires vivent. Découvrez maintenant