CHRISTMAS

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Casa Riddle beh direi piú macabra di quanto immaginassi.

"entriamo?" chiesi io con un sorriso girandomi verso di lui che aveva una faccia preoccupata "ei andrà bene ripetilo com me"

"andrà bene" disse guardandomi negl'occhi con uno sguardo pieno di paura.
Lo presi per mano gli diedi un bacio per farlo sciogliere e ci avvicinammo alla porta.
Non feci in tempo ad avvicinare la mano alla maniglia per bussare che si aprí rivelando l'entrata di quell' enorme casa. Dal lato della porta sbucò un maggiordomo.

"salve signor Riddle prego entri, non penso che suo padre voglia chr lei prenda freddo"

"certo che no" disse entrando e togliendosi la giacca porgendola al maggiordomo e mi aiutò a togliere la mia mentre io ero ancora intenta a scrutare l'ambiente circostante.

"se volete gli altri vi stanno aspettando in salotto per iniziare il pranzo"

"Andres dici a mio oadre che porto due secondi Chanel a fare un giro arriviamo subito"

"non si preoccupi signor Riddle avviso subito suo padre" si girò e si avviò verso il soggiorno e Theo mi prese per mano facendomi correre su per le scale arrivando in camera sua, davvero carina.

"cosa facciamo?" dissi stendendomi vicino a lui, Theo senza dire una parola di alzò e appogiò la testa sul mio petto appoggiando la sua mano sulla mia pancia e io tra i suoo ricci che mi solleticavano piacevolmente il palmo della mano.

Dopo alcuni minuti cosí sentimmo bussare, segno che dovevamo scrndere per la cena. Scendemmo insieme entrammo in una sala con al centro un enorme tavolo e prendemmo posto insieme agli altri davanti a me e Theo per fortuna trovammo Clsry e Draco che erano stati invitati anche loro. Per ultimo arrivò lui, il signore oscuro abbassai la testa e Theo iniziò a stringermi la mano che non aveva mai lasciato.

"vi do il benvenuto a questo banchetto di Natale, spero che sia di vostro gradimento, come potete vedere quest'anno mio figlio, Mattheo ha portato un ospite speciale... Aspettate sento un'altra presenza... ma non è ancora tra di noi" disse iniziando a girare intorno al tavolo e fermandosi proprio dietro la mia sedia.
"signorina Chanel sento dentro di lei qualcosa" disse avvicinandosi un po' troppo e quasi toccandomi. Ma sentii qualcuno alla mi sinistra che si alzò in un millesimo di secondo.

"vatti a sedere papà è Natale non roviniamo questo giorno"

"hai ragione figliolo" disse allontanandosi e andandosi a sedere e la stessa cosa fece Theo che prese la mia mano e la baciò  sussurrando"non ti preoccupare ci sono io".
Dopo ciò alzai la testa e trovai lo sguardo di Draco fisso nel mio con un espressione confusa sul volto, ma io gli feci segno di stare tranquillo, mentre Cissy mi fece un sorriso consolatorio e intanto mi ritornarono le sue parole in mente che mi disse quando ero bambina e di cui dopo capii il significato: "tu sei la figlia femmina che non ho mai avuto".

Finito il pranzo salimmo di nuovo in camera sua sfiniti e io mi tolsi le scarpe e mi buttati sul letto dove mi ci addormentai in pochissimo tempo. Ma prima che potessi cadere nelle braccia di Morfeo sentii la porta a aprirsi.



Spazio autrice:

Ciao bellissime, io mi devo scusare con voi oer non aver pubblicato in questo periodo ma non ho proprio il tempo materiale per farlo. Capitolo un po' corto ma spero vi piaccia lo stesso.
Un bacio.

-B

come faccio ad amarti ||MATTHEO RIDDLE||Waar verhalen tot leven komen. Ontdek het nu