Jeon Jungkook FF | Non farmi del male

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Mi sveglio di soprassalto sentendo il suono del clacson di una macchina passata davanti a casa mia rimbalzando sul letto, rischiando di battere la testa contro il comodino.
Apro un occhio e osservo la stanza intorno a me.
E' la mia camera, ovviamente.
E' così bella illuminata dal sole lucente...
Aspetta. Ho detto sole?
Oddio devo andare a scuolaaaa!!!
E' tardi, perché mio fratello non mi ha svegliato?!?!?
Basta con le domande, devo scendere dal letto o perdo il pullman.
Mi alzo dal letto tipo scheggia e vado di corsa a cambiarmi per andare a scuola.
Scendo giù le scale di corsa per andare in cucina a fare colazione pensando che sia tardissimo, ma vedo mio fratello ancora intento a cucinare, cosa che fa di solito dopo avermi svegliata.

Y/N: ehy Jin, ma perché non hai ancora finito di cucinare?
Jin: ma ciao Y/N, come mai già sveglia?
Y/N: come già sveglia? E' tardi sono quasi le 8...
Jin: ma se sono appena le 7
Y/N: ma la mia sveglia... Stupida sveglia... Si è rotta e io mi sono alzata prima da quel comodissimo letto che ho in camera.
Jin: non fa niente dai, abbiamo più tempo per parlare...

Annuisco sorridendo.
Erano anni che abitavo insieme a mio fratello Jin, i nostri genitori sono morti in un incidente in macchina...
Siamo sempre molto impegnati, io con la scuola e lo studio, lui con lo studio del canto.
Eh già, lui vuole diventare un cantante, almeno lui ha ambizioni importanti, la mia ambizione principale è di uscire viva dalla scuola...

Y/N: oggi a scuola dovrò sopportare ancora quei cretini... Chissà che scherzo mi fanno oggi... Non li sopporto più.
Jin: se vuoi l'anno prossimo cambiamo scuola, così non dovrai più preoccupartene...
Y/N: con il rischio di trovarne degli altri e magari pure più cattivi? No grazie.
Jin: fai come vuoi, ma cerca di stare attenta... Non voglio vederti tornare a casa con un occhio nero e con dei lividi sulle braccia come è successo qualche volta.

Mi ritorna in mente quella volta dove quei 5 bulli, mi avevano portato nel cortiletto della scuola e mi avevano riempito di botte... Era stato orribile.
Non voglio più pensarci...

Jin: ehy visto che arrivi sempre tardi a scuola, e oggi ti sei svegliata prima, potresti iniziare ad andare...
Y/N: hai ragione... Allora vado...

Prendo lo zaino e esco di casa.
Mi metto le cuffie con la musica a tutto volume per cercare di non pensare a quello che mi potrebbe capitare appena arrivo a scuola.