Passo una mano sulla gamba e guardo Samu, che è a braccia incrociate e una faccia che è un mix tra rabbia, delusione e tristezza

Sospiro  poi a Maria faccio cenno di mandare la base. Usa la tecnica di Giulia, Lavinia, mi raccomando

Ballo, pensando che davanti a me ci sia Samu, ma non è così. Quando tutto va male mi piace giocare a fare finta

Penso a lui anche in questo tipo di coreografie. E' incredibile come questo ragazzo condizioni il mio pensiero 

Asciugo una lacrima e butto fuori l'aria, schioccando le dita e il collo, calmandomi del tutto

Bevo un po' e poi mi metto al centro, mentre Maria guarda il professionista "Allora? Che dici?" chiede  lei

"Mi aspetto di trovarla dall'altra parte il prossimo anno" dice solamente lasciandomi strabuzzare gli occhi

"Bhe, se verrai a fare la professionista, oltre che perchè sei brava, sai da chi sarò stata convinta" dice lei, facendomi ridere

"Bhe voglio dire, un posto tra i professionisti se lo merita" dicfe la cele sorridendomi

"Va bene, Lavi a posto, grazie Umberto" dice Maria e salgo tornando al mio posto. 

Poso un secondo lo sguardo su Samu. Sembra davvero stia per scoppiare

Vorrei dirgli qualcosa, ma non posso dire niente. Non saprei neanche cosa dire per attaccare bottone

[...]

In casetta c'è il panico, Piccolo G sta difendendo Maddalena dagli altri compagni e tante altre parole che stanno volando di la preferisco non immischiarmi.

Sono sola, sono fuori, sono nel silenzio e sto fumando abbandonandomi ai pensieri più vaghi e profondi

Ripenso alla scena della puntata, vederlo così per me fa male, ma lui non vede quanto sta facendo male a me

"Posso?" Proprio lui esce dalla porta, fissandomi un paio di secondi, osservando le lacrime scendere sai miei occhi

"No, non puoi dal momento in cui sto così per te" dico solamente, senza guardarlo

"La casetta è di tutti, starò qui e mi terrò a distanza" dice, acendendo l'iqos

"Allora cosa chiedi a fare se poi fai comunque come vuoi?" Domando ironica, sbuffando nervosa

"Non faccio sempre come voglio, non dire queste minchiate" alza i toni della voce mentre spengo la sigaretta nel posacenere

"Si che fai semprer come vuoi! Ci siamo lasciati la prima volta di tua iniziativa - anzi io volevo parlarti per chiarire - ma no buttiamo tutto nel cesso per a prima vota" comincio alzandomi

"E provo ad aiutarti per tirarti su, eh ma no ce la faccio da solo, devo solo continuare a provare; E va bene, quello posso anche capirlo" Mi avvicino sempre di più

"Ma adesso? Che scusa hai oltre la cazzata che già mi hai detto, ovviamente, per questa gettata del cazzo? Io ero venuta da te, per starti vicino e consolarti, non mi importava di come mi avresti potuto rispondere, ma questo. Questo da te non me lo sarei mai aspettato" dico ancora puntandogli un dito al petto

"La verità è che tu di me, del mi comportamento, di come è la vera Lavinia non ci hai capito proprio un cazzo" dico allontanandomi

Poggio la mano sulla maniglia della porta e lo guardo "E non so se avrai davvero modo di capirlo" deglutisco a vuoto e rientro, correndo in camera mia

Mi chiudo in bagno. Maddalena ora non c'è, Vanessa, Rita e Ludovica non ci sono. Loro mi avrebbero aiutato e non poco ora

"Vivi, posso entrare?" domanda Piccolo G dall'altro lato della porta e io continuo a singhiozzare

"Lavinia sono Fede, entriamo io e Giovanni, ok?" mi domanda e io non rispondo, non trovando neanche la forza per parlare

"Che succede?" domanda Giovanni sedendosi avanti alle mie ginocchia, mente fede mi abbraccia, posando la sua testa sulla mia

"Devo dimenticarmi di samu, e di tutto ciò che siamo stati" dico a fatica passandomi le mani sugli occhi

"E' stato il tuo rpima vero ragazzo, non puoi dimenticarmi d lui così facilmente" dice Fede

Giovanni mi prende una mano tra le sue e mi guarda "Adesso arrabbiati quanto vuoi perchè ne hai tutto il diritto, poi sfogati" dice

"Come faccio a sfogarmi? Ballavo davanti a Umberto e pensavo di avere Samu davanti, non è un un buon presupposto per dimenticarlo" dico

"Sfogati, una volta tirato fuori tutto devi lasciarlo andare, altrimenti rischi che ti porti a fondo" dice Giovanni 

Lo abbraccio, versando qualche lacrima sulla sua spalla per poi alzarmi e uscire dal bagno. 

Esco, e lo trovo li fuori con Paky, Wax, Ramon e Giamnarco, che interrompono il loro discorso appena mi guardano

Sotto i loro occhi mi sgancio la collana che Samu mi ha regalato in privato a Natale e gli faccio cenno di aprire la mano

A quanto pare il nostro ibi tu ubi ego è finito

"E' stato bello sapere di avere qualcuno su cui contare giorno e notte" dico sorridendo,  vedendo nei suoi occhi il suo cuore frantumarsi

𝗣𝗶𝗰𝗰𝗼𝗹𝗮 𝗔𝗻𝗶𝗺𝗮 | 𝐒𝐚𝐦𝐮Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora