𝗣𝗶𝗰𝗰𝗼𝗹𝗮 𝗔𝗻𝗶𝗺𝗮 | 𝐒𝐚𝐦𝐮

venti

Samu

"Vaffanculo Lavi! Hai rotto ilcazzo con sto ragionamento di merda" dico arrabbiato e poi mi alzo dai gradini lasciandola lì da sola, arrabbiata.
Arrabbiata con me

Entro in camera e chiudo la porta alle spalle andando a buttarmi sul letto, cominciando a guardare il soffitto mentre mi attorciglio un ciuffetto intorno al dito

"Che è successo alla mia coppia preferita" chiede Aurora, poggiandosi sul letto di Ramon

"Lasciamo stare va, Ascanio è più o meno l'ex di Lavinia. Ieri ho lasciato correre, ma oggi mi è partito il sistema nervoso a vedere come la guardava" dico mordendomi le mani

"E non pensi che lei stia così anche quando Asia si avvicina troppo a te?" Sa che ultimamente ho avuto parecchia difficoltà a gestire gli attacchi di rabbia e quel pizzico di gelosia, che Lavi ha assunto in questi giorni

"Si, lo penso. Ma lei sa che con Asia non ci parlo e non la calcolo, neanche quando è lei a cercarmi. Vedesti le situazioni di quel giorno, quindi" dico sospirando

"Comunque la gelosia la capisco Samu, davvero, però adesso lei sta di la a piangere per te. Si sta facendo i peggiori film mentali e non credo se lo meriti" comincia "Ascanio fa parte del suo passato, mentre tu sei il suo presente e forse potresti essere anche il suo futuro"

"La vedo difficile come cosa" commento, sospirando pesantemente e sapendo di avere gli occhi lucidi

"Se solo non foste così testardoni entrambi" dice lei, per poi sospirare e alla fine uscire, chiudendosi la porta alle spalle.

Muovo freneticamente la gamba, cercando di non piangere.
Per quanto mi piace rappresentare il dramma in alcune situazioni, adeso proprio non c'è la faccio. Se scoppiassi in lacrime ora, non so quando mi fermerei. Probabilmente neanche ci riuscirei

"Oi Samu" sento la voce di Mattia, che si fa Spazio nelle mie orecchie e volto di scatto la testa, guardandolo venire con il mio telefono in mano

"Abbiamo sentito urlare prima, tutto bene?" Mi domanda passandomelo e io annuisco, prendendolo.

No, non va tutto bene

"Ne vuoi parlare?" Chiede, mentre lo accendo e lo poso sul comodino, mordendomi le unghie.
Scuoto la testa e lui mi mette una mano sul ginocchio

"So che è difficile parlarne, ma forse sfogarti ti potrebbe aiutare" lo guardo solamente e mi passo le mani sugli occhi, per poi incrociare le braccia al petto

"Anche io e Madda abbiamo avuto momenti difficili ma-" comincia, ma lo fermo sovrastando la mia voce sulla sua

"Ma io non sono te e Lavinia non è Maddalena. C'è poco da fare su questo" dico semplicemente, guardandomi le mani. Lui si alza dal letto sospirando, passa una mano tra i capelli e poi su gira a guardarmi

"Quando vorrai parlarne, sai dove trovarmi" sussurra, per poi andarsene chiudendo la porta.
Sento il mio telefono bombardare di notifiche e decido di ignorarle, attaccando le cuffie e chiamando mio fratello e mia madre

"Ma' come state?" Domando, passandomi le mani sulle guance e facendo vari sospiri trattenendo il piantino che sta immancabilmente per scoppiare

"Noi tutti bene, tu invece stai bene amore?" Mi domanda e io le dico di no "Come mai?" Mi chiede

"Eh, un po' di cose in realtà, poi la nostalgia di casa non aiuta" dico, sorridendo amaramente, mentre scorro le foto in galleria. Avevo creato anche la cartella chiamata <SL<3>, e ora da perfetto sottone come non sono mai stato, sto riguardando tutte le nostre foto

"Che succede? Problemi con Lavinia?" Ho sempre parlato a mia madre di lei, è troppo importante per me, ed è per me normale che i miei parenti la conoscano

"Hai presente il ragazzo di cui ti ho parlato ieri, Ascanio? Beh, ecco, è una sorta di ex di Lavinia. È qua da un giorno e già ci sta creando problemi" dico solamente sentendola sospirare

"Ascolta Samuele, sappiamo entrambi che non sei un tipo impulsivo, ma qualcosa ti ha fatto scattare. Sei geloso?" Domanda lei

"Che non si è capito?" Chiedo ironicamente

"Samu! So che sei nervoso per tutta questa situazione, ma non puoi stare lì nella sua stessa casa. Metti le cose in chiaro anche con lui, chiarisci con lei e poi ne parliamo domani, che dici?" Domanda Lei

"Va bene Ma', ci sentiamo domani allora. Salutami andrea che sicuramente ora starà andando a donne, giusto?"

"Che scemo! Ciao amore, buonanotte" mi dice e dopo che le mando un bacio, lei chiude la chiamata lasciandomi solo con i miei pensieri

Esco dalla camera e vado nella camera azzurra, dove la trovo seduta sul letto di Maddalena, mentre sono abbracciate

"Possiamo parlare?" Domando, poggiandomi al muro e rivolgendole un sorrisino timido

"Chi ti dice che io voglio parlare con te ora?" Chiede sarcastica, passandosi una mano nei capelli.

Sospiro e mi stacco dal muro "Ho capito, ci vediamo allora" faccio per andarmene ma mi richiama e mi dice di mettermi al posto di Madda che decide poi di uscire dalla stanza

Restiamo a guardarci per un po'.
Dovrei parlare io per primo, ma per come sono non lo farò mai e lei lo sa, quindi ad uscire il discorso è lei

"Gli ho fatto capire che deve starmi alla larga. Ti ha dato fastidio che mi guardava, ok, lo capisco anche, ma non serve neanche mandargli le frecciatine. Io so ciò che ha passato e lui sa ciò che ho passato io, ci siao fatti forza, ma quel periodo è finito. Basta a parlarne" dice

"Aurora oggi è venuta a parlarmi. Mi ha detto che lui è il tuo passato, ma che io sono il tip presente e secondo lei sarò anche il tuo futuro. Le ho detto che mi sembra lontana come cosa, ma io un futuro con te lo voglio ed è giusto cominciare no?" Domando e annuisce

"Non arrabbiarti più cosi però,non voglio litigare più così" dice, gattonando verso di me e mettendosi tra le mie gambe, mettendo le braccia sul mio collo, mentre striscia il suo naso contro il mio

"Va bene" dico solamente e lei sorride

"Promettimelo" dice mettendo avanti a me il suo mignolino, invitandomi poi a stringerlo col mio

"Prometto" dico per poi baciarla e stendermi sul suo letto, con lei al mio fianco