Legge la lettere e la bionda mi guarda sorridendomi, per poi battermi il cinque

"La vediamo" dice maria e la TV si accende, mostrando Giulia e Simone uno di fronte all'altra, per mostrare la coreografia

La canzone che dobbiamo ballare è No Lie quando lo scopriamo batto le mani e sento delle urla da accanto a me.
Quando noto che Samu è seduto, dopo Ramon, che è seduto accanto a me, storcio il naso in maniera triste

Che mi manca se ne accorgerebbe anche un cieco
Non ha senso negarlo a me stessa

"Minchia se non fosse così sensuale non ne perderemmo due"
All'ennesima battuta di Gianmarco mi alzo e me ne vado a prendere il borsone, asciugandomi il di sotto degli occhi
"Ma che fai sei arrabbiata?" Domanda ancora facendomi bloccare con la maniglia della porta

"Io non ti vengo a rompere il cazzo quando litighi con la tua ragazza, è strano che dopo 22 anni in cui hai respirato, mangiato, pisciato e dormito tu non abbia imparato quando stare zitto" dico uscendo poi, non sentendo risposta dagli altri

Cammino e arrivo in studio, entrando direttamente in sala senza passare dalla sala relax, dove qualcuno sta urlando e ridendo
"Buonasera" dico a Giulia, buttando nervosamente il borsone a terra

"Che è successo?" Mi domanda e io faccio una faccia per dire che non è successo niente  mentre mi infilo le scarpe

"Voglio solo ballare" dico alzandomi e mettendo la mia felpa nera, visto il freddo che c'è in questa sala

"Va bene" dice, mentre io mi metto al centro della sala, posizionandomi mentre mi lego i capelli in una coda bassa.
Comincio a ballare e di improvviso mi fermo, restando a guardare il punto in cui un paio di giorni fa, c'era la sedia con seduto sopra Samu

La musica si stoppa e io cado sulle mie stesse ginocchia con le mani avanti agli occhi.
Non piango, ma sono direttamente sull'orlo di una crisi isterica

"Va tutto bene?" Domanda dolcemente e mi richiama in paio di volte, cercando di farmi alzare la testa

"Non ci riesco" dico sottovoce, sedendomi sul pavimento, di fronte a lei.
Passo le mani sugli occhi, cercando di resistere.
Ma si vede che ho bisogno di scoppiare

"Mi vuoi dire che c'è? Parla come se fossimo amiche" dice, incrociando le gambe e portandole al petto

"È finita, e sta volta non so quanto potremmo ritornare" confesso, cercando di tranquillizzarmi

"Ma avant'ieri eravate così carini, non me lo sarei mai aspettato. È venuto a cercarti per chiarire? Non dico tornare insieme ma almeno dirti per cui lo ha fatto"

"No, meno di zero, so solo che sto soffrendo e ieri pensando a lui rischiai un attacco di panico, ma sempre pensando a lui mi stavo calmando. Non è un paradosso?" Domando

"Anche a me è capitato. All'inizio della relazione con Sangio.hi diceva che aveva bisogno di un criterio stabile per stare dentro la scuola, e io lo destabilizzavo in qualche modo" dice guardandomi

"Ma non lo so, non penso ci sarà un punto di ritorno" dico sorridendo un po' amareggiata

"Adesso devi fare una cosa, balla come se tu e Samu foste ancora una coppia, io facevo così e andava bene"

"Come faccio?" Domando

"Ripetiti nella testa tutte le frasi che vi dicevate. Starai bene e ballerai al meglio, la Peparini diceva che spaccavo i muri così" dice, facendo ripartire la base

Sei bella
Ti aspetto da me dopo
Amore vieni a farmi compagnia?
Buonanotte
Sei il mio amore grande
Non abbatterti mai
Se io sono Hulk tu sei Wonder Woman
Sei la mia belle epoque

Finita la coreografia metto le mani sui fianchi e sospiro, vedendola applaudire soddisfatta
"Hai visto che avevo ragione?" Domanda  e io annuisco, alzando i pollici

"Vai a casa e ripassala bene, ci vediamo domani mattina" dice chiudendo il computer e mettendo il telecomando dello stereo sul mobile

"Giù ti giuro che apenna usciamo da qui ti offro una pizza e poi restiamo a casa mia a sfondarci di Netflix e Gelato" dico e lei annuisce

"Adoro già questo programmino da best friend" battiamo le mani e poi mi lascia uscire dalla sala, così mi avvio in relax e lascio padre la radio che abbiamo in studio

Parte Come suona la stanza di Vale e comincio a cantarla, prodotta me l'aveva già fatta sentire. Una volta mi fece anche provare a ballarla, ma con scarsi risultati perché non avevo idee

Sento la porta aprirsi e vedo Samu poggiato allo stipite, affiancato da Vanessa
La guarda e lei annuisce, allontanandosi nel corridoio
"Possiamo parlare?" Chiede infilando le mani nelle tasche 

"Mi sembra ovvio che non ne ho voglia" dico recuperando il borsone, poi quando passo accanto a lui lo guardo di profilo
"Questo è stato un colpo basso" sussurro, per poi andarmene lasciandolo solo

𝗣𝗶𝗰𝗰𝗼𝗹𝗮 𝗔𝗻𝗶𝗺𝗮 | 𝐒𝐚𝐦𝐮Wo Geschichten leben. Entdecke jetzt