Chapter Two

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Prima di iniziare, vorrei scusarmi se non aggiorno da più di un mese, davvero scusatemi.

-Sono legata all'isola, se l'isola muore, muoio anche io-
Questo è il riassunto delle menzogne che Pan mi obbliga a dire.
Mi sento male per il bambino, Henry, ci ho fatto amicizia e sembra che gli importi di me.
La prima persona che si interessa a me.
Già, perché saranno più di dieci anni che mi trovo sull'isola e non mi sono sentita apprezzata neanche una volta.
O forse ... Sì, i primi mesi di permanenza Sì.
Peter era gentile, mi aveva fatto conoscere le sirene, campanellino ... Ma ora. Ora non più.
Non so il perché di questo cambiamento, ma lo voglio scoprire.
Come, però.
Sento un rumore di passi.
E lui, chi altro può essere.
-Bambolina, come stai ?-
Il solito sorriso maligno e strafottente è stampato sul suo volto, che, se devo essere sincera, non è mica tanto male.
Okay, lo dici, tanto lui non lo saprà mai: Mi ero innamorata di Peter.
Ora non lo so, non è facile amare una persona che ti tiene rinchiusa, ma è ovvio che sono legata a lui.

Non rispondo, faccio un semplice cenno con la testa.
-Ho una sorpresa per te !-
Ha una sorpresa per me? Avrà inventato unannotated tortura, suppongo.
-Vuoi saperla?- annuisco.
-Ti porterò in un posto-
-Un posto molto speciale! -
Apre la gabbia e mi fa uscire .
E ... Se fosse cambiato? Se avesse davvero deciso di farmi tornare a casa?
-Verrà anche Henry con noi?-
Ah .
Ovvio.
Abbasso la testa.
-Che c'è, delusa?-
Veramente Sì Peter, non sai quanto.
-No, n-no-
-Perfetto allora! -
Non mi ha ancora detto dove andremo .
- D-dove andiamo ? -
-A trovare le sirene che ti piacciono tanto !-
-E cosa c'entra Henry?-
-Bhè, vedi scricciolo, come ti ho già detto, lui si deve fidare completamente di me, devo farmelo amico.
-Come hai fatto con me ?- chiedo.
- Possiamo dire di sì, possiamo dire di sì.-
-Forza, andiamo-


Ah, quanto mi mancava il dolce profumo del mare.
L'odore di salato nelle narici. Mi mancava anche il vento che mi scompigliava i capelli.
I piedi nella morbida sabbia.
Che paradiso il mare.
Peter e Henry ridono nell'acqua, non fanno a gara a chi fa tuffi da più in alto, c'è una grande scogliera.
Non si sono neanche tolti i vestiti, non che mi dispiaccia, sia chiaro.
Sono teneri, anche se il secondo fine di questa tenerezza non è molto bello, che io sappia.
- Ora arriva il pezzo forte!- grida Peter, che tenendo per mano Henry viene a riva.
-Andiamo a vedere le sirene! -
-Davvero? Wow!- Il bambino sempre davvero eccitato, che carino.
-Vieni Wendy ? - mi invita Peter.
Non ho altra scelta.
Oltrepassiamo la scogliera, e ci ritroviamo davanti le creature che ogni bambina vorrebbe essere.

-Peter, Peter!- squittiscono .
Oche con le pinne .
- Giorno mie belle donzelle! Guardate chi ho portato con me!?-
- Oh, ma che carino che sei ! Vieni qui !!-
-Trattatelo bene, Henry stai attento che queste non sono molto affidabili-
Io mi sedetti sugli scogli, ad osservare il movimento delle onde .


~SISSI'S SPACE~

500 parole non sono tante, ma una ragazza mi ha chiesto di continuare quindi eccomi qua.
Davvero non so come scusarmi, ma sono stata all'ospedale e ho avuto problemi in famiglia.
Grazie mille per i voti e commenti, un bacione e alla prossima {che spero sia presto}

~Sissi

(~° ○ °)~ ♥

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