Prologo

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"I do not care. I will find you, I will always find you"

Ci sono tre tipi di amore.

Il primo amore è quello innocente, gentile, divertente, spensierato. Quello in cui sei ancora piccolo, non capisci la differenza tra amare e volere bene , ma in quel momento di pura ingenuità quello è il tuo grado di amore, quello è il tuo significato di amare.

È probabilmente il periodo più tranquillo per una persona, perché nessuno si aspetta niente e tutti ti vogliono perché semplicemente sei adorabile e ancora privo di ogni cattiveria.

Almeno non così per Freud ma questo è un'altro discorso.

Poi c'è il secondo tipo di amore. Quello in cui sei adolescente e ogni cosa ti colpisce, ti pietrifica, ti congela e ti ferisce.
Questo è l'amore che fa più male, quello che non andrà mai via del tutto, che ti rimane dentro come una cicatrice che non guarisce mai ,che avrà sempre conseguenze su di te.

Gli adolescenti per di più scappano da ciò che fa male e l'amore è una delle loro paure più grandi. Molti poeti definiscono l'amore la cosa più bella e pura , e che può salvare l'uomo dall'infelicità eterna. Eppure a volte è proprio l'amore a rendere infelice l'uomo. Incoerente e ironico, eh?

L'ultimo amore è quello che è destinato a sconvolgerti la vita quando tu non te lo aspetti, perché semplicemente non l'hai cercato come le altre volte ma è stato lui a sradicarti la casa senza chiedere un tipico permesso.

L'anima gemella viene definita da molti.

Regulus non credeva molto in queste cose. Pensava che non avrebbe mai provato niente del genere e che nessuno avrebbe mai bussato alla sua porta per dire "ehy ciao, sono la tua anima gemella. Potrei avere un po di caffè?"

No, non era adatto a quel tipo di cose. Lui era l'opposto dell'amore,  era una persona che lo considerava del tutto inutile. Privo di senso e solamente portatore di dolore.

Ma a volte semplicemente ti devi ricredere.

























-LIRA. COME HAI OSATO-

Lira scoppiò a piangere, il corpo che tremava mentre la paura di essere picchiata o peggio la innondava, era sotto le coperte del suo letto.

Era corsa in camera sua appena sua madre aveva visto cosa avesse rotto. Per sbaglio.

Un vaso della sua famiglia. Black. Generazione dei Black. Era molto raro e costoso. Lira sapeva cosa le aspettava, come ogni volta ma non voleva uscire da sotto le coperte. Per ora erano un posto sicuro.

Un posto dove il mostro non sarebbe mai arrivato, dove le sue infide mani non avrebbero mai toccato il suo corpo, tirato i suoi capelli, assaggiato il sangue che sgorgava dalle ferite inferte.

Le lacrime la facevano quasi soffocare mentre i pensieri volavano e andavano in posti oscuri, ricordi bui e la voglia di scappare cresceva.

-Reg? Ehy, sono io- la voce di suo fratello Sirius cercò di portare alla luce la ragazza, ma quest'ultima non riusciva a smettere di tremare e singhiozzare.

La bambina sentì la porta venir chiusa con un lucchetto. E dopo due secondi una mano delicata cadeva tra i ricci della bambina mentre Sirius si stendeva accanto a lei abbracciandola.

-Regulus guardami, per favo..-

-LIRA-

-no no no no , ti prego. Non è il mio nome, non mi far male ti prego- la voce sussurrata mentre i singhiozzi diventano più forti e feriti.

Il più grande guardò la porta prima di stringere ancora di più il suo fratellino e iniziare a cantare, nella speranza di far concentrare Regulus solamente sulla sua voce.

La gonna di quest'ultimo che veniva piegata e quasi stracciata dalle mani del bambino. Sirius prese la stoffa e poggiandola sulle sue gambe la coprì con la coperta del letto.

-The monster's gone
He's on the run and your brother's here
My Beautiful, beautiful, beautiful
Beautiful boy-

I passi severi della mamma scomparsero e ora Regulus guardava con occhi lucidi suo fratello

-Before you go to sleep
Say a little prayer
Every day in every way
It's getting better and better
Beautiful, beautiful, beautiful
Beautiful boy-

-come fai a sapere questa canzone?-

-James me la canta quando ho gli incubi-

Lira, purtroppo, annuì e si poggiò con la testa sul petto di Sirius. Suo fratello aveva già iniziato ad andare a Hogwarts, Regulus sarebbe andato l'anno successivo.
Quest'ultimo iniziò a giocare con i suoi capelli con tocchi delicati.

-James è dolce?-

-Molto-

-Credi che quando arriverò ad Hogwarts lui canterà anche a me questa canzone se avessi gli incubi?-

Suo fratello sorrise dolcemente e gli diede un bacio sulla fronte. Regulus strizzò gli occhi al tocco. Amava l'affetto di suo fratello, riusciva ad amare solo suo fratello. Avrebbe detestato il tocco di ogni altra persona.

Ma se Sirius si fidava di James, forse avrebbe potuto farlo anche lui giusto?

-certo Reggie, il mio fratellino vuole mica farmi ingelosire?- chiese poi iniziando a fare il solletico sulla pancia di Regulus.

Quest'ultimo iniziò a ridere con il sottofondo del vaso rotto ormai dimenticato.



















Spazio autrice

Ma buonasera. Questo è il prologo, spero vi piaccia <3

Beatiful Boy // Jegulus Where stories live. Discover now