OSPEDALE

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...
L'unica cosa che mi viene in mente è un ricordo... un ricordo di me e mia madre, di quando ero piccola.
Flashback
Mamma: oh mio dio, per fortuna stai bene.
Sono in ospedale, mi ricordo perché sono quì sono andata contro a una macchina.
ally: mi dispiace mamma.
mamma: tranquilla tesoro, ora stai bene e ci sono io.
Fine Flashback
Ci sono io》mi ha detto quel giorno, ma ora dov'è...
Mi alzo dal letto, sono le 5 e 50, esco dalla finestra e inizio a correre con una tunica bianca dell'ospedale e delle ciabatte.
Lei era l'unica che mi capiva, mi sosteneva e c'è sempre stata.
Per colpa mia ora non c'è più... dicono che non è colpa mia ma io lo sò che è così.
Mi siedo per strada, una strada isolata dove non passano macchine... non più.
Mi avvicino a una casa sotto il vialetto, una casa totalmente bruciata... casa mia.
Mi siedo davanti al giardino, delle lacrime iniziano a rigarmi il viso e senza che io me ne possa accorgere sto tremando eppure non è freddo oggi... provo di chiudere gli occhi per immaginarmi lei seduta su una sedia che mi sorride e io che le corro incontro per abbracciarla.
Ma appena chiudo gli occhi vedo solo la scena che ogni notte rivivo.
Apro di scatto gli occhi.
Vado davanti alla porta di casa e mi siedo lì.
Cado in un sonno profondo.
Dopo qualche minuto mi risveglio e decido ti tornare in ospedale.
Entro senza farmi vedere dalla stessa finestra, da quel che ho sentito Robin dovrebbe essere nella stanza accanto alla mia.
Apro la porta e lo vedo... dormiente.
Mi siedo nella poltrona affianco al letto e lo guardo, avrei così tante cose da dirgli.
Dopo pochi minuti si sveglia, si strofina gli occhi e mi vede.
robin: A-allison? Sei tu?
ally: si...
robin: io- io mi di-spice.
Parla velocemente e sembra che abbia appena fatto una corsa.
ally: robin. Con calma.
Mi guarda.
robin: mi dispiace... per tutto, sono stato benissimo con te e poi ho rovinato tutto.
Non dico niente e continuo a guardarlo.
robin: mi piaceva stare con te, poi è arrivata Molly... che sinceramente non mi è mai piaciuta.
Lo guardo interrogativa.
robin: mia madre e suo padre erano amici alle superiori, un giorno molly arrivò a casa mia con suo padre, di solito veniva solo suo padre, mia madre pensava che avrei fatto amicizia ma poi lei si è montata la testa e...
ally: posso immaginare.
robin: davvero mi dispiace, meritavi e meriti di meglio.
Accenno un mezzo sorriso.
Apprezzo quello che sta facendo, davvero, ma non dimenticherò mai niente di ciò che è accaduto.
Mi alzo dalla poltrona.
ally: riposati ora.
Esco dalla stanza e torno nella "mia", aspetto che una dottoressa entri e mi dica " può tornare a casa signorina" oppure " è tutto ok, dobbiamo fare solo un controllo" ma non avrei mai immaginato cosa mi avrebbe atteso 10 minuti dopo.
Intanto mi riposo e aspetto l'arrivo della dottoressa.
...






~~spazio autrice ~~
Eii spero che la storia vi stia piacendo, mi dispiace di non pubblicare così spesso ma ho molte cose per la testa.
Ovviamente continuerò la storia e spero di arrivare ai 60 capitoli come anticipato.
Detto questo se avete qualcosa da dire vi aspetto nei commenti.
Ciao♡♡♡

~◇come andrà a finire◇~Where stories live. Discover now