Capitolo 3

5 0 0
                                    

Imbarazzata e tutta rossa mi dirigo in cucina e subito dopo lui mi segue. Aveva gia capito che provavo un piccolo sentimento, sicuro. Mangiammo in silenzio, ero esausta e quel giorno per lui sarebbero ripresi gli allenamenti.
Finito lui mi chiese di aiutarlo a lavare tutto.
Mentre lavavo le ultime cose sentì una mano fredda sulla mia spalla... i brividi... le farfalle...un sogno. Cercai di provare a togliere quella mano ma non ci riuscii.
N-" che c'è?"
L-"oh nulla cosa ci dovrebbe essere?"
N-" non so, sembra che qualcosa ti dia fastidio"
L-" si, la tua mano sulla mia spalla"
N-" scusami"
cavolo che stupida, pensai, ora penserà che mi dia fastidio ma mi da solo imbarazzo
L-" ce volevo dire... che mi piace ma mi mette in imbarazzo"
N-" scusami ancora allora"

Non parlammo più, lui mi accompagnò a casa e andò all'allenamento.
Sapevo quando avrebbe finito quindi decido di sistemarmi e di andare proprio li.

Vidi uscire i primi giocatori da quella porta e poi finalmente Ney, non mi notò subito ma dopo un colpetto di spalla di Kylian, che gia mi aveva vista, venne verso di me.
N-" ehi ciao"
L-" ciao, volevo chiederti scusa anche io per prima"
N-" per nulla sono solo io che corro troppo"
L-" no no per niente sono io che ho frainteso alla fine era solo una mano sulla spalla"
N-" sta sera ti va di uscire?"
L-" volentieri"
N-" andremo in un posto speciale"
L-" stupiscimi"
Mi portò di nuovo a casa e mi disse che sarebbe venuto verso le 20.

Salì in casa e chiamai Alessia, la quale la mattina prima mi aveva detto che doveva dirmi una cosa, voleva venire da me dato che era ancora la fine di luglio e mancava ancora un po all'inizio della nuova stagione. Ero contentissima e non vedevo l'ora, sarebbe arrivata il giorno dopo verso le 3 del pomeriggio.
Alle 19 iniziai a prepararmi, misi un vestito verde monospalla con una scollatura a V, gioielli in oro, borsa bianca, tacchi bianchi e mi feci una coda alta.
N-" sono giu"
Scendo velocemente le scale apro il portone e gia dal finestrino vedo un santo brasiliano sceso in terra. Salgo in macchina e vengo caricata di complimenti.
Mentre Neymar guidava io gli stavo parlando come se fosse mia madre e gli stavo raccontando di tutto e anche che il giorno dopo sarebbe arrivata Alessia.
N-" Potrei farle conoscere qualche persona ad Alessia, così andiamo a divertirci"
Io annui anche se sapevo che Alessia avrà preferito stare in chill a casa con netflix invece di girare Parigi.

Arriviamo fuori da questo posto.
N-"è un ristorante brasiliano, vengo qui sempre da solo perché non mi va di portare chi non lo è"
L-" quindi sono la prima?" mi sentivo impazzire per questo fatto.
N-"si primissima"

Entrammo e già mi sentivo a casa, quella musica, quella gente e quel cibo espetacular.
Menomale che mi ero vestita di verde perché per il Brasile e la festa che c'era in quel locale chi si vestiva di nero era sicuramente un parigino.

Dopo aver fatto una bella cena ci intrattenemmo molto nel ristorante, era tutto così piacevole, il ragazzo dei miei sogni, in un locale della mia splendida terra.
Una ragazza tutta vestita da carnevale di Rio si avvicinò a me e mi disse di ballare, io sapevo ballare come una brasiliana ovviamente, quindi perché no, e lo feci.
Intanto guardavo Neymar che mi mangiava con gli occhi e tra il ballo e quello sguardo forse mi salì anche la febbre dal calore.

Verso l'1 uscimmo carichissimi dal locale, non volevamo smettere di ballare.
N-" ballavi benissimo"
L-"grazie anche tu sei ottimo"
E dopo questo entrammo in macchina.
Mi chiese se volessi fare qualcos'altro o andare a casa sua per bere qualcosa non di alcolico e sistemarci e optai per la seconda.

A casa sua mi misi una bella tuta, sotto pantaloncini e sopra felpa dato che li c'era un bel freschetto. Ci preparammo acqua, limone e rosmarino, molto fresca e andammo sul divano. Sulla Tv lui mise altre belle canzoni brasiliane, si vedeva che aveva voglia di ballare e non smetteva più. Mentre ballavamo il nostro corpo si sfiora un po, e non molto lentamente ma in realtà molto velocemente tra un ballo e un altro scattò un bellissimo bacio. Nessuno dei due aveva intenzione di mollare, e dopo poco eravamo gia a dormire.

Mi sveglio con una musica sentita gia la sera prima, infatti Neymar stava riguardando il video che da ubriaco mi aveva fatto mentre ballavo nel locale.

Si girò verso di me perché mi aveva sentita muovermi e mi mostrò il video.
N-"sei veramente bellissima in questo video"
Ignoro del tutto il suo commento ma riprendendo coscienza gli chiedo subito che ore fossero e rispose tranquillamente "sono quasi le 13" L-" cazzo cazzo cazzo ALESSIA"
Presi il cellulare mentre Neymar cercava di vestirsi e preparare la macchina.
11:00
A-" eiii buongiornoo tra poco partoo!!"
A-"oii ci seii?"
12:30
A-"non dirmi che ti sei scordata e sei andata a letto tardi?"
12:54
A-"non ci posso credere"
13:00
L-"eiii scusaamiii si ieri ho fatto molto tardi"
A-"eh si stai venendo?"
L-"Si si ora scendo"

Mi infilai il vestito che avevo ieri e mi sistemai per bene, raggiunsi Neymar in macchina e partimmo subito verso l'aeroporto.

A-" eiii ciaoo Lauraaa"
L-"OII ECCOTII"
Ci abbracciamo fortissimo e quasi cademmo per terra.
Riprese un po da tutto l'entusiasmo Alessia spostò un po la testa e vide Neymar.
A-"ODDIO ma tu sei neymarrrrr"
io le tappai la bocca per non farlo sentire a mezzo aeroporto.
Neymar con tono basso dice " si sono io"
Alessia sussurrandomi nell'orecchio mi chiese cosa ci facesse qui ma io non le risposi proprio e al posto mio l'uomo che aveva sentito tutto disse che avevamo passato la notte assieme ma non in senso troppo intimo. Io sapevo che da li sarebbe scoppiato un disastro perché da quel momento Alessia sarebbe proprio impazzita dalla gioia.
A-" COOSA avete passato?? la notte??"
L-" si ale si"
Caricammo le valigie in macchina e nel tragitto spiegai la notte a alessia facendole capire che c'era stato solo un bacio.

Storia di una vita IMPERFETTAOpowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz