Capitolo 41

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Capitolo quarantuno

Jennifer's Pov

"I tuoi compagni di squadra sono tutti simpatici come il tipo che mi ha parlato?",chiedo a Josh mentre camminiamo.
"Ti riferisci ad Alan?".
"No a quell'altro".
"Aah Zack",mi risponde ricordandosi,"È un po' un cascamorto ma è un tipo apposto. Tutti loro lo sono,siamo amici da tempo,molti di loro lo sono anche con Drake".
"Da quanto tempo giochi a basket?",chiedo ormai vicino alla mensa.
"Da svariati anni,sono capitano solo da quest'anno però. Sarei potuto esserlo molto prima ma per un certo periodo non ho più giocato e quindi la mia candidatura è stata ritardata".

Annuisco capendo benissimo a quale periodo Josh si riferisca,tutto riporta sempre al suo periodo buio,ombroso.
Continuiamo a camminare verso la mensa in silenzio,c'è ancora un po' di imbarazzo tra di noi,riesco a percepirlo.
Forse dovrei essere più scossa riguardo a quello che Josh mi ha detto,ma non lo sono,perché in un certo senso me lo aspettavo.
Josh si è sempre comportato in un determinato modo con le ragazze,facendomi capire che a lui non frega niente . Molti mi han sempre ripetuto che non è tipo da relazioni stabili,persino sua mamma me ne ha parlato,più chiaro di cosi.
Per questo sapevo che per lui quel bacio non significava nulla,solo che il fatto che dopo fosse cosi silenzioso e imbarazzato mi aveva creato qualche dubbio.

Da una parte sono contenta come si è svolta la conversazione,perché siamo rimasti amici,se cosi ci possiamo definire.
Il rapporto tra me e Josh è ovviamente cambiato,ora riusciamo a stare nella stessa stanza senza ucciderci a vicenda. Non avrei mai pensato che uno come Josh potesse far parte della mia vita,ma sinceramente da quando sono a Mahnattan è andato tutto al contrario di come credessi.
Ho sempre notato come bacia una ragazza il giorno prima e si dimentichi del suo nome il giorno dopo,quindi il fatto che mi abbia rincorsa cosi tanto,per riuscire a mantenere il nostro rapporto mi fa capire molte cose.
Josh mi ha raccontato particolari della sua vita che quasi nessuno sa,solo le persone a lui strette. Conosce tantissime persone e il fatto che io sia una delle poche che in realtà lo conosce veramente,mi rende speciale in un certo senso.
Lui sa molto meno di quanto io sappia di lui,ma ha assistito a un mio crollo,cosa che in pochi hanno visto. Se non mio padre una volta.
Josh tiene a me,come amica,chi lo avrebbe mai detto eh?
Avevo deciso di non farmi notare come ho sempre fatto,ma le cose non sono decisamente andate in questo modo,basta leggere l'articolo sul giornale.
Il mio piano 'non farsi notare' è decisamente fallito.
Si sono introdotti nella mia vita come dei turbini: Michael,Leo,Drake e Meredith.
Rendendo il mio ritorno in questa città,pieno di ricordi e dolore, molto più leggero e divertente.
Osservo il ragazzo,con ancora la bandana sui capelli,camminare col busto retto e lo sguardo dritto davanti a se.
Lui non è stato un turbine nella mia vita,è stato un vero e proprio tsunami.
Uno tsunami di malizia,sorrisi incantevoli,bellezza,dolore e bei momenti. Josh è tutto questo se non molto di più.
Quel bacio è stato un bacio dato senza pensare alle conseguenze,anche io ho ricambiato semplicemente presa dal momento.
Amici,solo ed esclusivamente amici,esatto.


Sembra stai cercando di convincere te stessa cosi.
Stavo solo pensando al fatto che siamo amici.
E a te sta bene?
Non lo so...a me sta bene?

"Ehi",mi richiama Josh,"A cosa stai pensando?".
"Eh?",mi risveglio io notando di essere arrivati in mensa,"A niente a niente".
"Mhm",mugugna Josh dubbioso.
"Guarda ci sono Drake e Meredith",gli indico da lontano.

Sono seduti ad un tavolino,o meglio dire, Meredith è seduta sopra Drake mentre si scambiano effusioni.
Devo veramente abituarmi a quei due insieme.

"Ancora non riesco a credere che stanno insieme",mi legge nel pensiero.
"Dovremmo farci l'abitudine credo".

Ci avviciniamo al tavolo sedendoci ma i due sembrano non notarci minimamente. Sembrano tipo protetti da una bolla d'amore.
Io e Josh ci scambiamo sguardi confusi e disgustati da questa scena sdolcinata.

"Quando volete noi siamo qua",dice Josh ad alta voce.

Meredith e Drake si girano di scatto verso di noi. Meredith diventa rossa in faccia e fa per scendere dalla sua posizione ma Drake la tiene salda,facendola arrossire ancora di più e sorridere Josh.

"Ci manca solo che vomitiate arcobaleni e che Meredith sia incinta di un'unicorno e siete apposto",derido i due piccioncini.

Drake mi regala una delle sue smorfie mentre Meredith arrosisce ancora di più,probabilmente sulla mia allusione di una possibile gravidanza. Una Meredith gravida?
Scuoto la testa al pensiero. Drake non è capace di prendersi cura di se stesso figurati di qualcun'altro. Meredith invece è persino più piccola di lui. Una ragazzina incinta di un bambino,non può che andar male.

"Qui nessuno rimane incinta di nessuno,tanto meno di unicorni",dice Josh.
"Siete due guasta feste",si lamenta Drake.
"Attento con quelle mani riccio",lo ammonisce Josh.

Drake non sembra per niente spaventato dalla 'minaccia' di Josh e gli tira un penna appoggiata sul tavolo.

"Drake", lo sgrida Meredith dandogli una sberla sulla spalla che non farebbe male nemmeno ad una mosca.
"Perché il tavolo è pieno di fogli sparsi qua e là?",domando.
"Jennifer",mi chiama Drake con voce squillante,"La mia adorata rossa".

Guardo in tralice Drake mentre Meredith ride leggermente,probabilmente sapendo perché fa cosi. Josh invece continua a guardarlo male.

"Sai che ti voglio davvero un gran bene vero?",mi domanda con fare dolce.

Sposto lo sguardo sospettoso da Drake ai fogli sparsi sul tavolo. Ah,ora capisco tutto.

"No Drake. Non farò i tuoi compiti di matematica",gli punto il dito contro.
"Dai Jennifer non devi fare i miei compiti,devi solo spiegarmi come fare".
"Se tu non avessi dormito per metà lezione ora sapresti farlo" lo sgrido scherzosamente.
"Ah quindi tu dormi durante le lezioni?",chiede Meredith quasi arrabbiata.
"E tu adesso lo scopri?",le domanda Josh aggravando la situazione di Drake.
"Hai promesso di migliorare i tuoi voti",lo sgrida Meredith.
"Lo farò",le promette.
"E come? Dormendo ?",continuo io.
"Amico ma un aiuto?",chiede disperato Drake.
"Non ho intenzione di infilarmi tra loro due,è troppo rischioso"malza le spalle Josh ridendo.
"Avanti comincia leggendo gli appunti di Jennifer",sentenzia Meredith.

Apro il mio zainetto porgendo i miei appunti a Drake che sbuffa sonoramente mentre Josh osserva divertito.

"Tu",mi indica Drake,"Sei mia amica",e tu dice indicando Meredith,"Sei la mia ragazza".

Non capendo dove voglia arrivare io e Meredith ci guardiamo confuse.

"Non siete mia madre quindi se non voglio studiare non lo faccio e poi...",ma ovviamente non riesce a finire la frase.
"Studia!",lo sgridiamo nello stesso momento io e Meredith ad alta voce.

Drake sobbalza afferando in men che non si dica i miei appunti.
Io e Meredith ridiamo mentre ci battiamo un cinque in alto e Drake continua a borbottare cose incomprensibili.
Pranziamo tranquillamente tra Meredith che minaccia Drake e lui che chiede disperato aiuto a Josh.
Sento un leggero calcio al mio ginocchio e alzo lo sguardo incontrando quello di Meredith.
Guarda Drake intendo a leggere qualcosa che sicuramente non sta capendo e poi guarda Josh che scrive qualcosa al telefono,come per assicurarsi che non ci stiano prestando attenzione.
Guarda me e poi verso suo fratello mimando un 'Cos'e' successo?'
Sicuramente si sta riferendo al fatto che in questi tempi io e Josh non eravamo mai insieme e ora invece eravamo venuti a mensa affiancati l'uno dall'altro.
Metto la mano dietro la testa all'altezza dell'elastico,facendo roteare l'indice,come per farle capire che gli e lo dirò dopo ' e lei annuisce.

"Basta!",dice Drake spostando riluttante i fogli,"È troppo per me".
"Hai capito qualcosa?",chiede il suo migliore amico.
"Assolutamente no",proferisce Drake.
"Dammi qua",rido,"Ti sottolineo cio su cui ti devi focalizzare".

Il telefono di Meredith squilla su tavolino mentre io evidenzio ciò che il riccio deve studiare.

"Pronto?",dice Meredith,"Ehi mamma dimmi".

Meredith spalanca gli occhi guardandoci tutti e tre velocemente.

"Cosa?",le chiede Josh lievemente preoccupato ma Meredith fa segno con la mano di aspettare.
"No mamma davvero io non credo sia una buona idea",si morde il labbro inferiore,"Ma mamma no...".

Allontana il telefono dall'orecchio guardandolo quasi disperata. Probabilmente sua madre ha chiuso la chiamata prima che Meredith potesse finire di parlare.

"Meredith?",chiede Drake.
"Allora? Cosa voleva?",domanda Josh.
"Ecco",Meredith si porta una mano tra i ricci,"Devi venire a cena con tutta la mia famiglia stasera. Sanno che stiamo insieme e vogliono invitarti".

Drake sbianca sotto la grande risata di Josh. Credo che persino i suoi ricci si stiano afflosciando e non posso che ridere anche io.

"No no no",scuote la testa Drake,"Non ci penso minimamente".
"Mi dispiace amico ma quando mia madre decide una cosa è quella" dice Josh.
"È capace di venirti a prendere a casa" continua Meredith.

Sono sicura che Margaret potrebbe fare questo ed altro. Mi piace quella donna.

"Avanti Drake" provo a rassicurarlo "Già ti conoscono da tempo ormai no?".
"Si ma come amico di Josh non come ragazzo di Meredith".
"E che differenza fa? Sei sempre la stessa persona".
"Fa differenza!",sbotta Drake torturandosi i ricci,"E poi come fanno a sapere che stiamo insieme? Avevamo deciso di aspettare prima di dirlo".

Meredith fa scattare il suo dito furiosa verso suo fratello.

"È colpa di Josh",dice schietta,"È stato lui a dirlo".

"Cosa?",urla Drake,"Tu",lo indica,"Sei morto".
"La tua ragazza mi aveva provocato",si difende lui.
"E quindi?",chiede Drake esasperato,"Dovevi mettere in mezzo anche me?".
"Avanti cosa sarà mai",lo deride Josh.
"Josh",lo sgrida Drake,"Tuo padre mi inquieta e tu lo sai".

Rido piano per ciò che ha detto,visto che a volte inquieta anche me.

"E tua mamma è una mitragliatrice di domande",sputa infine.
"Non puoi non venire",usa un tono dolce Meredith,"Perfavore",continua sporgendo il labbro.
"Non usare questa tattica con me",la ammonisce poco convinto mentre Meredith continua a sporgere il labbro,"E va bene! Vengo".

Meredith gli schiocca un bacio sulle labbra e subito dopo Drake sbatte piano la testa sul tavolo in segno di disperazione.

"Avanti amico",pronuncia Josh,"Al massimo a un certo punto puoi scappare dalla finestra di camera mia".

Drake lancia una sguardo cattivo al suo amico e poi punta le sue iridi verso di me.
Un sorriso furbo si forma sulle sue labbra.

"Io non vengo da solo. Quindi verrà anche Jennifer".
"Cosa?",domando sorpresa,"No",diciamo io e Josh all'unisono
"Si",rispondo insieme Meredith e Drake.
"Ma io non centro assolutamente nulla in questa storia",cerco di convincerli.
"Esatto",continua Josh.

Ma lui cosa vuole?

"Avanti Jennifer mi servi come sostegno morale",mi prega Drake,"Con te attorno l'attenzione non sarà solo su di me".
"Questo dovrebbe convincermi?".
"Oh perfavore Jennifer",biascica Meredith,"Fallo per me. Anche io mi sentirò più a mio agio se ci sei tu".
"Jennifer che fa a sentire a suo agio le persone questa mi è nuova",si prende gioco di me Josh.
"Tu stai zitto! È colpa tua se adesso mi ritrovo in questa situazione".
"Avanti Jennifer",mi prega Drake.
"Perfavore",continua Meredith
"No no e no",dico io ferma,"E poi si può sapere in che modo hai provocato questo deficiente per portarlo a dire che tu e Drake state insieme?",pongo la domanda indicando Josh.

Meredith sorride e fa per aprir bocca ma Josh tossisce forte interrompendola.

"Questo non importa",sentenzia lui brusco.
"Jennifer ti scongiuro",mi supplica Drake.
"Avanti i miei genitori ti adorano e tu non hai niente da perderci".

Meredith si alza dalle gambe di Drake e mi abbraccia da dietro.

"Perfavore perfavore perfavore",continua con voce da bambina,"Fallo per me".

"E va bene",sbuffo io,"Sei una manipolatrice".
,Concordo",continua Josh.
"E comunque" guardo Drake furba "Non so quanto ti convenga che io venga a cena stasera".
"Perché?",chiede Drake aggrottando le ciglia.
"Chi ti dice che non ti metterò in imbarazzo anche io".
"Non lo farai",dice Drake chiudendo gli occhi a fessura poco convinto.
"Tu credi?".

Drake sta per ribattere ma un colpo di tosse ci distrae tutti dalla nostra lite comune.
Una ragazza dai capelli nerissimi legati da una coda alta è ferma in piedi vicino al nostro tavolo.
La sua pelle è più scura di quella di tutti noi, mentre i suoi occhi assomigliano molto a quelli di Josh solo che sono di un nero più leggero. Meno ombroso.
È molto più alta di me e indossa una top blu che lascia scoperto il suo ombelico e una gonna corta verde a balze. Dove ho già visto questo abbigliamento? Cheerleader!

"Tu devi essere Ally,vero?",le chiede Josh.

Si ora ne sono più che certa che sono le cheerleader ad avere quella divisa.
Chissà cosa vuole da Josh.

"Olly",lo corregge lei.
"Olly scusa",dice lui,"Ti serve qualcosa?".
"Ehm ecco io in realtà volevo parlare con Jennifer".

La cheerleader si gira verso di me,come gli altri tre e mi sento estremamente osservata. Cosa vuol questa ora da me?

"Cosa vuoi?".

Sei proprio il ritratto della gentilezza.
Non mi piace questa qua.

"Ecco mm...",sembra nervosa,"Non è che potremmo parlare in privato?".

Mi giro verso gli altri,Meredith mi fa spallucce mentre Josh la osserva in modo accusatorio assieme a Drake.

"Puoi dirmi quello che vuoi dire qua",dico io calma.

Attorciglia leggermente le dita della mano sinistra mentre abbassa la sua gonna con la mano destra.

"Preferirei da un'altra parte non ci metterò molto",dice balbettante,"Promesso".

La guardo riluttante ma so che finché non le darò la possibilità di parlare non mi lascierà stare.
Osservo gli altri seduti al tavolo con me e faccio un cenno alla ragazza di seguirmi.

"Torno tra poco",dico verso il mio tavolo.

Cammino avviandomi fuori dalla mensa e sento i passi della ragazza seguirmi.
Entro dentro al bagno delle ragazze visto che gli studenti sono sparsi ovunque per i corridoi

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