I don't know why I run away | Mattheo Riddle

I

Sono sul treno e indovinate? Le cabine sono tutte occupate.
Sono entrata in quella dove mi sembrava ci fossero persone più tranquille, non hanno ancora la divisa quindi non saprei dire a quale casa appartengono.

Appena apro la porta i due ragazzi si voltano verso di me.
A:Ciao.
Dico accennando un sorriso.
"Oh, ciao" mi hanno risposta all'unisono.
La ragazza si alzò venendo verso di me, notando la mia difficoltà con i bagagli.

J:Piacere Jenna, Jenna Addams.
Mi ha teso la mano sorridendo e l'ho stretta.
A:Abigail Black, ma chiamami Abby
Improvvisamente vidi i suoi occhi scuri spalancarsi.
J:BLACK? COME LA CASATA DEI BLACK? SIRIUS, REGULUS, ANDROMEDA...?
Era senza parole e io stavo per scoppiare a ridere, strano fosse così entusiasta vista la reputazione della mia famiglia.
A:Ahahah si esatto, proprio loro
A:Regulus era mio padre,le ho detto.

J:Oddio non ci credo, ho fatto amicizia con una Black.
Non riusciva a crederci e io stavo sorridendo divertita.
Poi si è voltata verso il ragazzo, J:Xavier hai sentito? È una Black.
Xavier o qualunque altro fosse il suo nome non stava ascoltando, aveva delle cuffie babbane nelle orecchie e leggeva un libro.
X:Eh? Che hai detto?
Ha alzato leggermente il capo togliendosi una delle due auricolari.
Non mi aveva vista.
J:LEI É UNA BLACK, ti avevo detto di aver visto Sirius Black qui fuori, disse indicandomi.
Xavier spostò il suo sguardo verso di me.
X: Oh ciao, non ti avevo proprio vista, sai...
ha indicato le cuffie.
A:Tranquillo, ho risposto divertita.
X:Comunque sono Xavier Thrope, mi ha sorriso.
X:Abigail Black, chiamami Abby, ho detto.

Io e Jenna ci mettemmo a sedere e lei continuava a parlare.
J:Non sai quanto io ammiri tuo zio, conosco tutto sui maladrini.
Soprattutto grazie a Lupin, l'anno scorso era il nostro insegnante di Difesa contro le Arti Oscure, erano proprio i suoi idoli.
Le avrei mostrato la mappa, ma non ora, mio zio me l'aveva appena data.

X:Lasciala perdere, di solito non parla così tanto, anzi... ha detto Xavier alzando il capo.
X:Solo che quando sente parlare dei Malandrini o comunque della vecchia Hogwarts, potrebbe parlarne fino e la morte.
Scoppiai a ridere.
A:Nono, mi fa piacere che qualcuno parli con me, non ho molti amici, gli ho detto.

A:Ma perché l'anno scorso? Lupin non insegna più da Silente?
L'unica cosa che mio zio non mi aveva detto su Remus Lupin oddio.
J:Oh no, é andato via, ha detto tristemente.

X:C'è ancora sua figlia però, ha detto Xavier senza alzare lo sguardo dal libro.
A:FIGLIA?!
Senza rendermene conto ho dato voce ai miei pensieri.
Mi guardarono straniti.
A:Scusate
che figura di merda.
A quanto pare Remus Lupin come insegnante ad Hogwarts non é l'unica cosa che mio zio non mi ha detto.
Ora capisco perché c'è sempre una punta di malinconia nella sua voce quando parla di lui.
E anche se non lo mostra é anche arrabbiato.
J:Kira è una serpe in confronto al padre, non è capitata nemmeno nella sua stessa casa.
Ha detto Jenna abbassando la voce.

A: Ah e quindi voi di che casa siete? Io sono nuova e il Cappello Parlante mi mette un'ansia assurda, dissi, volevo conoscerli meglio.
X: Siamo entrambi Corvonero disse Xavier togliendosi le cuffie e chiudendo il libro.
A: Mio zio dice che probabilmente finirò lì o comunque sarò testurbante, amo alla follia la casa dei Corvonero, mi ci ritrovo tanto, ma allo stesso tempo ho così tante caratteristiche dei Serpeverde.
X:Ah secondo me o Serpeverde o Corvonero, mi dai quell'impressione, disse Xavier.
A:Si anche secondo me,ma ho proprio paura e non ne capisco il motivo.
E se finissi nella casa sbagliata perché vado bene in entrambe le case?  E se non mi trovassi bene con gli altri?
La me di tutti i giorni non si sarebbe fatta tutti questi problemi, sono sempre stata molto menefreghista riguardo l'opinione altrui, ma questo "viaggio" verso questo nuovo capitolo della mia vita mi stava facendo scoprire sempre più cose.

Per tutto il tempo del viaggio Jenna sembrava essersi assentata, Xavier aveva ragione.
Jenna è molto riservata, ma mi sembra una bellissima persona, come Xavier.
Per il resto del tempo pensai al fatto che né Jenna né Xavier avessero avuto pregiudizi sulla mia famiglia, mi hanno trattata come una ragazzina normale e non come la figlia o la nipote di mangiamorte, o almeno era quello che la gente pensava soprattutto riguardo a mio zio.

Ormai mio padre era morto e anche se molti non ci credevano, morì da traditore di Voldemort, ma per Sirius accompagnarmi non è stato semplice, molti lo considerano ancora un assassino e un mangiamorte, nonostante siano passati anni dal suo scagionamento.
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Ok, il capitolo non é molto lungo come avevo detto nella parte precedente, ma vi prometto che migliorerò.
Comunque sono alla ricerca di una copertina decente, magari vedo se riesco a farla da sola, anche se in realtà non so se si può cambiare dopo aver pubblicato la storia. Vi aggiorno!!
Ci vediamo alla prossima💘💘💘💘