capitolo 3

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torno al suo tavolo dopo aver servito tutti i clienti del mattino e gli dico dolcemente <<il conto>> porgendoglielo il moro allungò la sua mano tremando verso il foglietto e accennò lievemente <<g-grazie>> non capivo che gli era successo tutto ad un tratto?
erano già vari minuti che fissava il biglietto così finalmente decisi di parlargli <<tutto bene signore?>>volto leggermente il viso verso di me e mi afferró le spalle <<mi dispiace un sacco io...n-non ho abbastanza soldi farò tutto quello che vuole glielo prometto>>
Ormai era atterra con le mani davanti a se pregandomi, vendo la scena mi si strinse un nodo alla gola
<<ascoltami>> gli dissi con fare dolce<<non si preoccupi per questa volta posso pensarci io>> gli feci un sorriso, il giovane alzò la testa e mi guardi negli occhi, sembrava sul punto di piangere<<g-grazie grazie mille!! Ti ripagherò sicuramente >>ormai il ragazzo era in piedi e si stava dirigendo in fretta e furia fuori dal negozio nel mentre la mia faccia svampó e mi chiedetti se avrebbe mantenuto la promessa.

Vieni a ballare in Puglia ( vagabondo x barista)Where stories live. Discover now