Biancasuke e l'Akatsuki

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C'era una volta, tanto tempo fa, un principessa che viveva con la matrigna, dopo che il padre era stato ucciso per ragioni sconosciute.
La principessa col pisello aveva capelli e occhi nero pece, pelle bianchissima e si chiamava Biancasuke.
Biancasuke doveva lavare tutta la villa ogni giorno, per ordine della matrigna Orochimaru... ma, di nascosto, si allenava anche, per riuscire poi un giorno a scappare.
C'era anche un ragazzo che lo andava a trovare ogni volta che poteva.
Era un principe, ma questo Biancasuke non lo sapeva ancora.
Aveva un caschetto di un celeste chiarissimo e una fila di denti aguzzi, riusciva sempre a farlo ridere... ma soprattutto esasperare.
Orochimaru questo lo sapeva... Ed era pure geloso! Però finché non gli creava problemi,
faceva finta di non guardare.
Ogni giorno, chiedeva al suo specchio: <<Kabuto, Kabuto delle mie brame, chi è il più potente del reame?>>
E ogni volta gli rispondeva: <<Lei mio signore>>
Finché un giorno gli rispose: <<Signore, ahimè, c'è uno più potente di lei... E anche un figo della madonna>>
E Orochimaru sbalordito chiese: <<Chi è costui?>>
<<Biancasuke, Orochimaru Sama>>
Orochimaru, non riuscendo a contenere la rabbia, prese subito una decisione avventata.
Lo voleva morto.
Chiamò il cacciatore più famoso di tutto il regno, Kakashi Hatake, e gli diede la missione di portare la principessa nel bosco, ucciderla e di riportare poi il suo cuore a lui.
Kakashi accettò e, dopo aver conosciuto la principessa, inventò la scusa di doverla scortare in un altro Villaggio, in un altro regno: il villaggio della Sabbia.
Biancasuke aveva notato che c'era qualcosa di strano però fece finta di nulla e si comportò normalmente.
Kakashi era meravigliato dalla bellezza del giovane, sia esteriore che interiore.
La purezza che emanava gli faceva venire voglia di proteggerlo dalla sua sorte.
Quando arrivarono in mezzo al bosco, si fermarono.
Il cacciatore era molto titubante e guardava in basso mentre teneva in mano un kunai.
Biancasuke, notandolo, gli si avvicinò senza paura e gli prese la mano con l'arma.
Se la appoggiò sul petto e guardandolo negli occhi gli disse: <<TU che cosa vuoi fare?>>
L'uomo rimase spiazzato. La principessa aveva capito le sue intenzioni, ma non aveva provato a scappare, a combattere e nemmeno a urlargli contro. Era lì, di fronte a lui, che lo guardava con un sorriso confortante.
Kakashi lo abbracciò forte e gli accarezzò i capelli e poi all'orecchio gli disse: <<Scappa e non guardarti indietro. Corri finché puoi, al resto ci penserò io>>
E lo spinse all'indietro. La principessa rimase stordita all'inizio ma poi capì e iniziò a correre, inoltrandosi più nel bosco
Il cacciatore decise di uccidere un chinghiale e di prendere il suo di cuore
"Dovrebbe andare bene"
Arrivato alla reggia, riuscì a recitare un copione perfetto e Lord Orochimaru cadde nel tranello... Almeno per ora.

Biancasuke corse corse e corse ma, dato che indossava un vestito, non poteva essere molto agile. Si fermò un attimo, anche se quel bosco era abbastanza inquietante di notte, e si strappò la gonna. Riuscì ad accorciarla mentre, con il resto della stoffa, si creò una cintura da mettersi in vita.
<<Ehy, di qua!>>
<<Da questa parte!>>
<<UUUUUU>>
Biancasuke si girò da tutte le parti ma non vide nessuno, anche se era palese che qualcuno lo stesse osservando e gli stesse parlando.
<<AO SIRENETTA QUA GIÙ>>
<<FRONTE LARGA HAI SBAGLIATO FIABA>>
<<ZITTA INO-PIG>>
<<GUARDA CHE SONO UN CONIGLIO>>
<<Mo' riniziano>>
Il corvino abbassò lo sguardo e vide un gattino rosa e un coniglietto che se le davano di santa ragione, mentre uno scoiattolo osservava il tutto.
<<E voi sareste?>>
Si abbassò e provò ad avvicinarsi.
Il scoiattolo fu il primo a parlare.
<<UH io sono Tenten e queste qua sono Sakura e Ino>>
Le due, appena furono nominate, si inchinarono davanti a lui, spingendosi a vicenda.
<<Siamo qui- >> disse la bionda.
<<PER AIUTARTI!>> finì la rosa.
<< LO STAVO DICENDO IO! SASU-CHAN STAVA PARLANDO CON ME>>
<<NO! Stava parlando alla tua destra! Cioè a me>>
Mentre le due si uccidevano con lo sguardo, Tenten si arrampicò sulla spalla di Sasuke per spiegargli tutto.
<<Siamo amiche di Suigetsu-kun e ci ha mandato a cercarti dato che non ti trovava più! Possiamo portarti da lui>>
Biancasuke, felice della scoperta, accettò di buon grado il loro aiuto e, dopo che le acque si calmarono, presero a camminare verso il castello dell'azzurro.
C'era solo un problema.
Un enorme problema.
Proprio dentro la foresta viveva una volpe molto pericolosa, che odiava i visitatori di ogni tipo e solo una persona al mondo poteva domarla.
Per loro sfortuna, la incontrarono proprio durante il loro cammino.
La principessa non si fece spaventare e tirò fuori il pugnale che usava per i combattimenti... ma era inutile contro Kurama, era così che si chiamava il Kyuubi.
<<Quello non ti servirà contro la volpe a nove code!>> gli disse Tenten vedendolo combattere.
<<Oddio è finita! Non sopravvivremo questa volta!>> iniziò Ino in maniera melodrammatica <<SONO TROPPO BELLA PER FINIRE DIVORATA! Dite a Sai che l'ho sempre amato... E che ha un culetto niente male>> fece il gesto di svenire ma Sakura le prese subito le spalle.
<<MA SEI UN'IDIOTA O COSA? BASTA CHIAMARE NARUTO!>>
<<Ah già vero- >>
Senza dire niente, le tre scricioline si misero in cerchio e presero a correre mentre recitavano qualcosa:
"Naruto nostro
che sei a Konoha
Siano santificati gli Uzumaki
Venga il tuo villaggio
Sia fatta la tua volontà
Come nel Paese delle nuove
Così nel Paese del fuoco
Dacci oggi il nostro talk no jutsu quotidiano
E rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori
Non indurci alla tentazione
Ma liberaci da Kaguya
RAMEN"
In mezzo al cerchio spuntò una luce accecante che si modellò in una forma umana,che pure Kurama e Biancasuke si fermarono e si guardarono come per dire che cavolo stava succedendo.
<<DATTEBAYO>> il ragazzo saltò proprio di fianco alla principessa, pronto a proteggerla.
<<Non mi serve il tuo aiuto Dobe>>
Il biondo non fece manco in tempo di fare niente che si sentì colpito nel profondo
<<AH TEME! >>
Kurama, infastidito da sto teatrino, si incazzò ancora di più, pronto a distruggere tutto
<<Ora tu te ne vai principessa!>>
<< HO DETTO CHE->>
<<Non mi interessa quello che hai detto! Questa battaglia non è la tua! E sei anche troppo esausto per combattere>>
Il corvino si stupì di tutta sta prontezza.
<<Ma io..>>
<<Ho bisogno che ti fidi di me va bene? Ora va!>>
Controvoglia prese a correre, lasciando gli altri, non senza però guardare un'ultima volta indietro il ragazzo biondo con le sue tre amiche che proteggevano il mondo da quella creatura.

Biancasuke e l'AkatsukiWhere stories live. Discover now