Capitolo 10

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POV'S ZAYN

Ero a casa con i ragazzi a giocare a FIFA e con noi c'erano pure le ragazze fino a quando non mi arrivò una telefonata da Harry.. 

Io: Harry? Cosa c'é? tutto apposto?- 

X:non sono Harry, lei é il signorino Malik?- 

Io: si sono io.. chi é lei?- 

X:io sono il dottor Martin, la chiamavo per comunicarle che il suo amico ha fatto un incidente con la macchina e adesso é qui in ospedale in gravi condizioni. -disse preoccupato. 

Oddio non riuscì credere a ció che sentì.. 

Mi feci forza e sotto lo sguardo preoccupato di tutti e risposi. 

Io: arrivo subito-dissi per poi chiudere la chiamata e avvisare gli altri che corsero subito verso la macchina e in una questione di minuti arrivammo in ospedale.

Io: mi scusi, mi sa dire in che stanza si trova Harry Styles?

X: 2 piano numero 203.-disse per poi continuare a lavorare.

Arrivati davanti la stanza trovammo un dottore che ci spiegò meglio le cose.

Noi: possiamo entrare?- dissimo in coro.

Dottore: no, per adesso non è possibile.

Jade: la prego è un nostro amico- disse con le lacrime agli occhi.

Jade è una ragazza sensibile.

Dottore: no, mi dispiace ragazzi..-disse per poi andarsene.

Porca miseria!!

Il nostro amico è in coma e non ci fanno nemmeno entrare per vederlo.

Ma andate tutti a fanculo!!

Mi diressi verso un balcone seguito da Perrie per andare a fumare una sigaretta.

POV'S CLARISSE

Dopo una lunga mattinata di shopping con Angel ritornai a casa e decisi di invitarla a pranzo.

Arrivai a casa e lasciai tutte le borse sul divano per andare a bere.

Con Angel avevamo deciso di far trovare tutto pronto ai ragazzi che si sarebbero fermati pure da noi.

All'idea di rivedere Harry mi veniva una strana sensazione, ma non ci pensai tanto e cominciai ad apparecchiare al tavola.

Dopo mezz'ora era tutto pronto mancavano solo loro.

Si stava facendo un po' tardi e sia io che Angel ci preoccupammo.

Cosi chiamai Perrie.

*chiamata*

Perrie: Clarisse che c'è?-disse con la voce rotta dal pianto.

Perché adesso piangeva?

Io: dove siete? Io e Angel abbiamo preparato il pranzo..

Perrie: siamo in ospedale.

In ospedale?! Cos'è successo?

Io: in ospedale? Perché?

Perrie: Harry ha avuto un incidente con la macchina e adesso è in coma-disse per scoppiare nuovamente in un pianto.

Solo a sentire "Harry ha avuto un incidente" mi vennero i brividi.

Senza pensarci due volte dissi a mia sorella che ci stavamo andando.

*fine chiamata*

Prendemmo subito i cappotti e con l'autobus ci dirigemmo in ospedale.

Chiedemmo informazioni e ci dirigemmo dove ci indicarono.

Arrivammo e trovammo Perrie abbracciata a Zayn che piangeva, e tutti gli altri che si consolavano a vicenda.

Quando mia sorella mi viste mi venne ad abbracciare.

Io: ma come è successo?- dissi rivolgendomi a tutti appena mia sorella sciolse l'abbraccio.

Louis: non lo so, a noi ha solo detto che andava a fare un giro con la sua macchina quando usci da casa vostra-

A quelle parole mi si spezzò il cuore in due. 

Scappai subito fuori e scoppiai in lacrime.

E se è stata colpa mia?

Se era arrabbiato per le parola che le avevo detto?

'ci credo, alle cose che le hai detto, chiunque ci sarebbe rimasto male'

Oddio! Sei ritornata.

'si per tua felicità'

Pensi davvero che Harry sia innamorato di me?

'si, lo penso dal primo giorno che vi siete visti'

È colpa mia se adesso è li sul quel letto in coma.

'non le dovevi dire quelle parole'

Okay! Okay! Adesso basta non riesco a credere che sto parlando con una stupida vocina.

Sto uscendo pazza!

Mi portai le ginocchia al petto e cominciai a piangere, fin quando non sentì toccarmi una spalla.

Alzai gli occhi e vidi Liam che mi fissava.

Liam era l'unico che mi capiva, che mi dava dei consigli di cui mi potevo fidare e soprattutto era l'unico a cui dicevo tutto.

Quindi sa pure del bacio di Harry.

Liam: piccolina! Perché stai piangendo?-disse sedendosi accanto a me e facendomi appoggiare sulla sua spalla.

Io: perché quello che è successo ad Harry è soltanto colpa mia.

Liam: no piccola perché dici questo?

Io: perché è così, tu non sai del discorso che abbiamo avuto stamattina quando poi lui è sceso e ha detto che andava con la sua macchina. -dissi tutto ad un fiato.

Liam: me lo puoi raccontare?

Io: si- dissi piangendo.

Gli raccontai tutto e lui mi fece alzare da terra e mi tirò a se per abbracciarmi e riportarmi su dagli altri.

I hate but i love youDove le storie prendono vita. Scoprilo ora