Ossessionato dalla figlia di Dream? Wilbur×Y/n

-27-

Guardai mio figlio impaurito.
Aveva gli occhi lucidi...
Espressione del viso facciale giù...

Feci un sorriso che non sembrava affatto sincero"Hai paura della guerra,vero?"

Lui continuava a guardare nel vuoto.
"Tanto"

"Non ti preoccupare questa finirà tra poco"

"Davvero?"Disse con una voce tremolante mentre i suoi occhi si riempivono di acqua.

"Si"
Continuavo a guardarmi in torno per assicurarmi che non c'era Dream.

Uscì allo scoperto e lo vidi affrontare Will.
Stava usando il suo potere dell'esplosione.

Mentre gli altri stavano lottando contro i loro contratti.

E davvero che funziona così il mondo?

Per dei pezzi di foglio firmati?

Che.
Schifo.

Ripensai subito a Will e corsi ad aiutarlo.
Presi da dietro Dream e cercai si soffocarlo.

"Che cazzo fai?!"Dissi lui cadendo nelle strette delle mia braccia e coltello

"Cerco di poner fine"

"PONER FINE A CHE COSA!?"

"A te..."In quel momento realizzai...

Che sto....

Cercando di uccidere il mio stesso padre...

Anche se non è quello reale....

Peró....

Mi ha cresciuta....

Mi ha aiutato,insegnato....

E sto facendo male a una persona...

Ma non mi importa ormai e raggiunto il suo termine.

*Dream died*

L'esplosione e il fuoco erano cosí allucinanti che non capí se era esploso o bruciato.

Will e io hanno fatto questo?...

E rimasta una bruciatura incredibile sul tappeto rosso.

Qualche mese dopo...

"Mamma!Mamma!!Guarda sono proprio una guerriera come te!!"

Guardai mia figlia con orgoglio
"Wow che brava che sei continua così"

"Hey mama ho imparato a suonare la chitarra mi ha aiutato Papá"

"Ehhh,e che bravo che è anche mio figlio"Gurdai felicissima Fundy.

"Haha si è stato facile dai"

Anni dopo..

Entrai in camera di mia figlia mentre lei stava leggendo un libro.

"Hey tesoro,come stai?"

"Hey ciao,bene perché?"Mi guardó subito con un'area preoccupata.

Mi sedetti accanto a lei.

"Ti devo dire una cosa.."

"Oh...che è successo?"

"Vorrei poter darti il mondo in questo momento..ma sai queste cose sono impossibili...e ti voglio solo dire.."Li misi una mano sulla spalla"Innamorati...non importa cosa o come sia...tu fai quello che ti dice il tuo cervello e cuore...e non osare fidarti dei grandi..mai.Nemmeno di me...nemmeno Wilbur."

"Ma siete i miei genitori..io-"

"No.Non devi"

"Ma ho ancora 18 anni..."

"Non importa...partirai per una nuova avventura.."

"Eh?C-che mi stai dicendo?"

"Che da domani non ci sai ne tu ne io su questa terra...tua andrai lontano...e io non ci saró più"

Mi guardava incredula delle mie parole...le mie parole mi fecero più male delle mie intenzioni.

Il giorno dopo...