Love Bites

Cinquantatré

"Vogliamo aspettare ancora un po'. Come ha detto Joseph: non stiamo insieme da molto. È troppo presto" spiego e Jack mi da ragione.

"Oh beh, dovrai stare attenta Allie. Il pancione sarà il tuo più grande nemico nella scelta del vestito" mi avvisa Avery facendomi ridacchiare.

"Lo terrò a mente" dico prima di finire la brioche, mandando giù l'ultimo boccone.

Successivamente, la mamma di Jack si alza e va in cucina, tornando dopo un paio di minuti con una teiera di ceramica bianca e qualche fiore blu dipinto sopra.

Ne versa un po' in una tazzina vuota e in seguito me la porge.

"Grazie" dico con un sorriso prendendo la tazzina e sorseggiando il tè, mentre sento Jack farmi dei leggeri grattini alla pancia, cosa che mi fa sorridere.

"Più tardi andiamo da Katherine e Wendy?" propongo a Jack, ma lo vedo esitante.

"Ecco, vedi....loro...."

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[Katherine's Pov]

"NOI COSA?!?" domando allucinata da ciò che Wendy mi ha appena detto e soprattutto per la conferma che mi hanno dato i suoi genitori, facendomi andare di traverso la colazione che mi stavo gustando a tavola.

"È la tradizione. Il giorno dopo il Ringraziamento, tutti i licantropi reali si ritrovano a Moon Valley per festeggiare il Giorno della Luna, ovvero il giorno in cui Solaris formò il primo branco di licantropi" mi spiega Wendy tranquillamente.

"Okay, ma cosa c'entro io?" domando indicandomi, dato che Ulrich mi ha detto che anche io dovrò andare con loro.

"Tu fai ufficialmente parte del branco e hai sangue reale. Non sei un licantropo, ma rientri nei criteri per essere partecipe" mi spiega Dayane, ma subito dopo Ulrich prende la parola.

"Inoltre, vorrei che venissi anche per dimostrare agli altri Alpha che non sei una nemica" mi informa provocandomi un po' di confusione.

"Credevo che avessi risolto dopo la faccenda di Julius" ammetto e Ulrich annuisce.

"Ho attenuato le preoccupazioni, non le ho fatte svanire. Se tu venissi e mostrassi a tutti che sei una brava persona, anche gli altri licantropi si ricrederebbero e ti potrebbero accettare" mi spiega in modo calmo e molto esplicativo.

Prendo la mia tazza di latte caldo e ne bevo un lungo sorso, pensando nel frattempo alla risposta da dare ad Ulrich, anche se in verità è semplice.

"Okay, verrò" decido rallegrandoli tutti.

Questo branco mi ha accolta come una di famiglia, quindi è giusto che anche io faccia qualcosa per loro e far svanire la diffidenza degli altri branchi nei miei confronti è quello che devo fare.

"Bene, allora andate a cambiarvi e prendete il cambio per un giorno. Domani torneremo a casa" ci informa Ulrich e così finisco di bere il latte, dopodiché mi alzo e con Wendy salgo in camera.

Appena arriviamo, la prima cosa che faccio è aprire la valigia per cambiarmi.

"Andremo a cavallo, quindi ti consiglio qualcosa di comodo e pesante" mi informa la mia ragazza, perciò tiro fuori un paio di leggings neri, scarponcini e sopra indosserò un maglione bianco coperto da un giubbotto pesante, così tiro fuori tutto il necessario.

"È stato bello vedere la tua faccia quando mia madre ha chiesto per la coperta bagnata" mi sussurra per non farsi sentire e come risposta le rivolgo un'occhiataccia, dato che Wendy come scusa ha usato il fatto che io ero mezza addormentata e ho versato accidentalmente dell'acqua sulle coperte.