CAPITOLO 14

1K 64 2
                                    

*MATTIA BRIGA*
Mi sveglio, stranamente questa notte ho dormito bene. Era da tanto che non dormivo così profondamente. Apro gli occhi e mi trovo Bianca, sdraiata sul mio petto che dorme beatamente.
La guardo. I miei pantaloncini le stavano davvero grandi, infatti le sono scesi, e le lasciano scoperti i fianchi, mentre la maglia si è un po arrotolata, lasciando intravedere le sue curve. Dio mio che spettacolo. È davvero bella, peccato però abbia solo 18 anni, basta Briga togliti questi pensieri. Devo alzarmi da qui. Però finirei per svegliarla e non mi va. La guardo ancora un po dormire. Si muove e piano piano apre gli occhi, mi guarda e farfuglia un 'buongiorno' quasi incomprensibile.
*BIANCA*
Mi sveglio e vedo lui che mi guarda, 'buongiorno' dico
Sento come risposta un 'Buongiorno, comoda?' E lui che ride, solo allora mi rendo conto di essergli praticamente addosso, mi alzo di malavoglia farfuglio un 'scusa'
M:'E di che ? A me andava più che bene la posizione.'
Mi sistemo i pantaloncini e la maglia.
Guardo l'orologio davanti a noi. 12.27. COSA?!? avevamo seriamente dormito fino a mezzogiorno e mezzo? Per fortuna che il lunedì mattina non lavoro!
Si alza e va in cucina.
Io mi ribatto nel letto, quasi non ho intenzione di alzarmi.
Però sentio l'ordore di caffè e vado di là.
M:'Dormito bene?'
B:'si grazie tu?"
M:'Mhh, mi sei stata addosso tutta la notte' dice fingendo uno sbuffo 'però potrei abituarmi facilmente ad averti nel letto' sta volta ride malizioso.
B:'Il solito scemo'
Suana il campanello, e lui tranquillamente si alza per aprire,lo chiamo 'Mattia?!?'
Mi guarda tranquillo 'eh?'
B:'E io?'
Fa come non capisse
M:'Tu cosa?'
B:'Chi è alla porta?"
M:'Non ho poteri da indovino, se non apro non lo so tesò' e ride.
Suona ancora.
Apre e una ragazzetta credo di 14/15 anni si fionda in casa, saltando e abbracciando Mattia, ha ancora la cartella sulle spalle probabilmente sta tornando ora da scuola. Lo bacia sulla guancia senza accorgersi della mia presenza.
Poi improvvisamente si gira e mi guarda. Ho i vestiti di Mattia addosso, i capelli che sono un disastro e probabilmente il trucco sbavato, che figura di merda.
Guarda Mattia, poi guarda me. E con naturalezza e spensieratezza saltella da me 'Ciao sono rebecca tu sei?'
B:'Ehm piacere Bianca'
R:'Che bel nome'
Arriva Mattia alle sue spalle 'Che si viene senza avvisare ragnetto?'
R:'Cos'è devo prendere appuntamento per salutare mio fratello? E comunque non vi disturbo, sono solo venuta a dirti che sta sera mamma vuole organizzare una cena, ci sarà anche nostra sorella devi per forza venire'
M:'Uhm, si vedremo'
R:'Vedremo un cazzo devi venire e basta Matti'
Prende un cornetto ed esce.
Io lo guardo senza dire una parola. Mi guarda grattandosi la testa e sorridendo divertito.
Scoppio a ridere seguita a ruota da lui.
Che tipa forte questa Rebecca.

Cercami nel vento - BrigaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora