Dusk Till Down pt.1

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Ho sempre pensato che l'amore fosse una cosa semplice e superflua, certo è intrinseco nell'essere umano innamorarsi ma ciò non significa che debba essere rilevante. Per me non lo era mai stato, mai così tanto da poter stravolgere la mia vita per questo. Mi sono innamorata varie volte nella mia vita e sempre di persone sbagliate o almeno così avevo sempre raccontato, ma forse semplicemente ero io ad essere sbagliata per loro o forse non ero mai stata realmente innamorata.

Non ho mai creduto fermamente in una relazione e non l'ho mai anteposta al mio lavoro o ai miei obbiettivi e ne ero del tutto cosciente di questo. Non lo ritenevo sbagliato, la vita è questione di priorità ed io ho sempre vissuto seguendo il cervello ed il cuore.

Questo era ciò che avevo sempre pensato fino a qualche anno fa perlomeno. E da quando avevamo iniziato le riprese per il nuovo film di Avengers, le mie priorità erano decisamente cambiate ed avevo iniziato a cambiare idea riguardo l'amore. In realtà, avevo molta più confusione in testa rispetto a prima ed avevo più difficoltà a prendere le decisioni giuste.

"Hai visto il mio copione?"

Sfogliai una pagina del libro davanti a me e sorseggiai il thè che avevo fra le mani, indicando distrattamente la scrivania vicino alla finestra.

"Lo avevi lasciato in cucina, vicino ai fornelli. Non un'ottima idea"

Lei non rispose e si avvicinò al tavolo in legno, prendendo i fogli al di sopra e venendo poi a sdraiarsi accanto a me. Non mi sentivo a disagio, ma era una situazione alquanto strana ed innovativa. La sentii mettersi comoda, tirando lievemente le coperte per non rimanere al freddo. Stavo per dirle di fare piano ma non ne ebbi il tempo, strattonò bruscamente la coperta e la bevanda all'interno della tazza che avevo fra le mani ondeggiò, fuoriuscendo in parte e ricadendo sul libro.

Non sembrava neanche essersene accorta, mi voltai a guardarla mentre lei era girata dalla parte opposta, stava leggendo il suo copione mentre indossava gli occhiali per vederci meglio.

"Potresti almeno accorgerti dei danni che crei"

Le dissi ridacchiando, attirando completamente la sua attenzione. Mi rivolse uno sguardo stranita prima di farlo ricadere sul libro appoggiato sulle mie gambe, spalancò gli occhi notando le gocce di thè su di esso. Lasciò il copione sul comodino e si sistemò gli occhiali sulla testa, tirandosi a sedere.

"Sono due gocce"

Esclamò dopo qualche altro secondo di ispezione, guardandomi poi.

"Questo perché quando ti metti a letto hai bisogno di avere tutte le coperte per te"

Le feci notare, continuando a sorridere divertita. Lei roteò gli occhi al cielo.

"Pensavo anche di aver combinato un guaio"

Aggiunse.

"Dovresti prendere più seriamente la lettura, non ti farebbe male"

"Io la prendo seriamente! Ma tu leggi libri davvero noiosi"

Inarcai un sopracciglio, provocando un suo sorriso.

"Si chiama cultura"

Lei fece un gesto con la mano come a voler lasciar perdere, riprese il suo copione e si rimise nuovamente gli occhiali sul volto, ritornando a leggere. Bevvi in un sorso ciò che mi rimaneva della mia bevanda e richiusi il libro, lasciandolo sul comodino al mio fianco. Mi tolsi gli occhiali e li lasciai anch'essi sul tavolino al mio fianco, assieme alla tazza ormai vuota di thè. Spensi la piccola abajour e mi sdraiai successivamente, voltandomi verso la donna seduta al mio fianco.

Era davvero presa dalla lettura, continuava a ripetere ciò che leggeva ma senza parlare, muovendo solamente labbra lievemente. I capelli erano legati distrattamente ed alla veloce, giusto per impedire che le dessero fastidio nella lettura. Con una mano teneva i fogli mentre l'altra giocherellava con una ciocca di capelli.

One Shots [Scarlizzie]Where stories live. Discover now