CASA

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A guardare il soffitto con i pensieri incollati sopra,
e in giro per la casa ci sono i nostri corpi che ripropongono le vecchie storie di come era bello un tempo.
Persi nel labirinto di parole,
noi stranieri benevoli e senza colpe
beviamo dai ricordi per nutrirci di speranze incerte.
Cerchiamo le proprie anime negli occhi altrui,
e speriamo nella connessione invisibile.

Sul sofà di plastica siamo avvolti da maschere ingannevoli di desideri repressi.
Un sussurro piccolo,
una carezza al cuore e siamo nel gioco dell'amore.
È proprio in quel momento,
quando guardo te che mi sento a casa.

𝗩𝗜𝗡𝗖𝗘𝗡𝗭𝗢Where stories live. Discover now