Love Bites

Cinquanta

Jack abbassa la testa, come se fosse colpevole e questo mi fa provare dolore al petto.

"Non saltare a conclusioni, Allie. Non è assolutamente come pensi" mi rassicura e questo mi fa scuotere la testa con incredulità.

"Sei stato mezza giornata con Eliza e non dovrei saltare a conclusioni?!?" domando alzando la voce, non curante se ci sia qualcuno all'ascolto e nel frattempo, il mio lato di Cacciatrice, che guarisce più velocemente, sta smaltendo l'alcool, facendomi riacquistare un po' di lucidità.

"Abbiamo solo parlato Allyson....anzi, lei ha parlato e io ci ho provato ma senza successo" risponde cercando di convincermi e per quanto io mi fidi di Jack, non riesco a togliermi dalla mente l'immagine di lui e Eliza.

"Avete parlato? PER MEZZA GIORNATA?!?" domando alzando di più la voce e Jack fa un sospiro, forse perché non sa cosa dire.

"Ascolta, ciò che sto per dirti ti sembrerà assurdo, ma fidati che è la verità" mi preannuncia e allora mi preparo a sentire qual'è la sua giustificazione.

"Ti ascolto" dico incrociando le braccia.

Jack si slega la felpa che aveva attorno alla vita e me la mostra, facendomi notare una grande macchia su di essa.

"Che cos'è?" domando non capendo il motivo di ciò che ha fatto.

"Eliza mi ha chiesto un aiuto con il bar. Era troppo pieno e c'era poco personale e io glielo dovevo per il modo in cui l'ho lasciata" mi spiega e questo mi fa scappare una leggera risata.

"Oh, quindi vi siete messi d'accordo su chi ha lasciato chi" deduco con amaro sarcasmo, per poi tornare alla sua giustificazione.

"Perciò non avete parlato e quella che mi hai detto è una bugia, quindi perché dovrei crederti ora?" domando sentendomi ancora più ferita dal comportamento di Jack.

"Mi avresti creduto se te lo avessi detto subito?" domanda in risposta.

"Sarebbe stato meglio di una bugia" rispondo e lui abbassa la testa, mettendosi le mani nelle tasche dei jeans.

"Quindi, riassumendo, sei stato circa 12 ore a lavorare con la tua ex invece di stare con la tua attuale fidanzata?" Jack abbassa ancora lo sguardo, in un chiaro segno di colpevolezza.

"Si può sapere che ti è preso? Stamattina era tutto perfetto, poi incontri la tua ex e ti dimentichi di me" dico con gli occhi che mi si inumidiscono, mentre l'alcool sta scemando sempre di più.

"Hai ragione Allie, ho sbagliato e non ho giustificazione, ma non voglio che tu metta in discussione il mio amore per te" afferma avvicinandosi e prendendomi il viso tra le mani.

Questa sua vicinanza mi fa battere il cuore più velocemente e i pensieri su ciò che ha fatto Jack oggi iniziano a svanire, mentre, un po' per l'alcool un po' per i miei ormoni, sento solo il desiderio di spogliarlo.

"Vuoi farti perdonare?" domando in un sussurro eccitato.

"Assolutamente" mi risponde convinto, perciò mi alzo in punta di piedi e avvicino le mie labbra al suo orecchio.

"Allora scopami come se non ci fosse un domani" gli sussurro tornando a guardarlo e vedendo una luce nei suoi occhi che mi fa già capire quale sarà la sua risposta.

Mi prende per mano e insieme ci addentriamo nel bosco, allontanandoci dalla zona abitata e dopo un paio di minuti, Jack si ferma in parte a un albero, mi gira di schiena e inizia a baciarmi il collo, mentre con le mani mi tira giù i jeans di poco, quanto basta per scoprirmi il culo.

Successivamente si abbassa anche lui i jeans e con il suo membro da inizio alla magia più eccitante che esista.

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