CAP 2)

151 5 0
                                    

POV:
Luigi

E se io tornassi lì?

È la domanda che mi faccio da quando sono tornato a casa..
Sono le 2:30 del mattino e non riesco a chiudere occhio.

D'un tratto sento un tintinnio di chiavi e successivamente la porta d'ingresso sbattere, segno che mia madre è tornata a casa

I passi si fanno sempre più vicini ed io mi affretto a far finta di dormire per non subirmi le sue lamentele per qualcosa che non gli va bene

M<LUI-mhh..>dice entrando praticamente urlando per poi rassegnarsi vedendomi dormire

_________________

M<LUIGI> mi sveglia amorevolmente iniziando ad urlare contro
Io<dimmi..>dico con tono assonnato
M<io devo andare a lavoro, svuota la lavastoviglie e mettici dentro le tazze sporche>il suo tono era più freddo del ghiaccio..secondo me è già tanto se non mi ha cacciato via di casa
Io<va bene>mi affretto a dire.

Mi vesto ed aspetto che esca di casa per poi dirigermi in cucina, fare colazione e disfare la lavastoviglie per poi metterci dentro le tazze come mi era stato chiesto

Mentre sistemo l'ultima tazza, inizia a squillarmi il telefono facendomi saltare in aria e di conseguenza facendomi cadere dalle mani la tazza che si rompe in svariati pezzi

Io<CAZZO>impreco cercando di non tagliarmi con i vetri per terra.
Appena riesco a raggiungere il mio telefono rispondo alla chiamata non curandone neanche di chi fosse

Io<pronto?>

Lu<ciao Gigi>

Io<ciao Luca dimmi tutto>

Lu<oggi noi si esce, vieni anche tu?>

Io<bhe..si dai volentieri
Verso che ora?>

Lu<subito direi>

Io<ah..allora diciamo che io prima devo sistemare una cosa>

Lu<sei a casa tua?
Perché sennò potremmo venire noi da te, così che mentre tu sistemi quella cosa noi arriviamo>

Io<si dai ci sta>

Lu<ok a dopo Lu>

Io<a dopo>

__________________

Simo<e tua madre ti dovrebbe ammazzare solo per aver rotto una tazza?>
Io<se lo scopre sono finito> dico chiudendo definitivamente casa mentre parlo con i tre

Gu<ma...quindi dove andiamo?>
Lu<io pensavo di andare in piazza del Duomo>propone
Io<si dai ci sta> io e gli altri ci dirigiamo verso di esso scherzando e ridendo come dei cretini

Arrivati davanti al Duomo io
Io<wow>dico ammirandolo
Gu<bello eh?> Io annuisco spostando lo sguardo dall'edificio a tutte le persone quando d'un tratto vedo... no... dopo una notte insonne per pensare ad un ragazzo visto una volta me lo ritrovo davanti a parlare con un ragazzo riccio e sorridente

Lu<che guardi?>chiede curioso cercando di capire la mia espressione
Io<niente stai tranquillo.. stavo pensando che è meglio se torno a casa>

•𝐶ℎ𝑖𝑎𝑠𝑠𝑜•||𝕊𝕥𝕣𝕪𝕤𝕖♡Where stories live. Discover now