Love Bites

Quarantatré

Il tunnel si è aperto in una grande grotta e le pareti sono piene di cristalli che creano questa luce azzurra. Inoltre, davanti a noi, si presenta pure un laghetto, con gli stessi cristalli sul fondo che illuminano l'acqua di un azzurro limpido.

"È....bellissima" ammetto incantata da tutta questa meraviglia.

"L'anno scorso era il mio posto speciale e sognavo sempre di portarci una persona speciale" mi spiega e quando mi volto verso di lei la vedo sorridermi, cosa che fa inevitabilmente sorridere anche me.

"La mia piccola tenerona" commento avvicinandomi a lei, mettendole una mano sul viso e posando le mie labbra sulle sue in un lento e dolce bacio.

"Potremmo usarlo come il nostro posto speciale. È ben nascosto e veloce da raggiungere" propone la mia ragazza intanto che mi mette le mani sui fianchi.

"Sarebbe perfetto baby" rispondo e successivamente torniamo a baciarci, ma dei brividi improvvisi di freddo mi costringono a staccarmi.

"Peccato che si muoia di freddo" ammetto e Wendy si gratta la nuca con un mezzo sorriso imbarazzato.

"Sì, infatti quando andavamo in Inverno ci venivo raramente" ammette, ma subito dopo vedo il suo sguardo illuminarsi.

"Ho un'idea. Aspettami qui" e senza lasciare che io ribatta corre indietro per andare verso l'uscita.

A me scappa uno sbuffo tra il divertito e l'incredulo.

"Valla a capire quando fa così" affermo con un sorriso, consapevole di star parlando da sola.

Passano all'incirca 5 minuti, in cui io non ho fatto altro che guardarmi intorno, non sapendo che altro fare, quando inizio a sentire dei passi che si avvicinano, così mi volto e vedo Wendy comparire con un mucchio di legna sottobraccio.

"Ecco la soluzione al freddo principessa" afferma con tono sarcastico posando a terra la legna e io, capendo cosa voglia fare, torno indietro e prendo due pietre per accendere il falò.

Ritorno da Wendy e la vedo mentre finisce di accumulare legna.

"Credo che vadano bene" dico porgendole le pietre per fare il fuoco e lei mi guarda stupita.

"Non hai mai acceso un fuoco?" mi chiede con un sorriso divertito e io alzo le spalle.

"Hanno sempre fatto tutto le mie serve. Sai com'è, sono una principessa" rispondo con tono vanitoso, a cui Wendy risponde con una sonora pernacchia.

"Chiedo perdono principessina" risponde sarcastica intanto che fa scontrare le due pietre tra di loro e nel giro di un minuto una scintilla accende un minuscolo fuocherello, dopodiché Wendy si china e inizia a soffiare delicatamente, accrescendo le dimensioni della fiamma.

Appena il fuoco è grande a sufficienza, mi siedo davanti ad esso, sentendo il calore che subito si espande lungo tutto il mio corpo.

Wendy si mette in parte a me e mi volto verso di lei, vedendola sorridermi.

"Per un'atmosfera più....calda" afferma con un doppiosenso che mi fa sorridere.

"Sono certa che a breve si scalderà ancora di più" rispondo avvicinandomi con il viso e baciandola, mentre lei mi mette una mano sul viso, ricambiando il bacio.

Dentro di me sento i botti di Capodanno che scoppiano, anzi, ciò che provo è più paragonabile a decine di bombe di felicità che esplodono, facendomi ricordare ogni secondo che passa perché io sia innamorata di questa ragazza: perché è riuscita a prendermi la testa, mandando in pappa il mio cervello. Ogni volta che la guardo, ogni volta che lei mi tocca, ogni volta che ci baciamo mi sento bene come non lo ero mai stata e come mai lo sarò come con lei.