L'inizio

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Ho sempre voluto una storia da raccontare, la mia non mi sembrava degna ma infondo chi dice che qualcosa è meno degna di un'altra, mi sono presa coraggio ed ecco a voi.
La storia che vi voglio raccontare non è quella della mia vita, ma quella di un amore, un amore così grande ma allo stesso tempo troppo piccolo, un amore che non basta mai.

Conobbi Michelangelo ai tempi delle superiori, precisamente quando entrambi eravamo al terzo anno, ma in scuole differenti. Tra me e lui nacque da subito un'intesa speciale, come se ci conoscessimo da una vita, io ero persa da lui già dopo le prime uscite e le prime conversazioni.
La prima volta che ci siamo visti è venuto a prendermi sotto scuola ed ero stata tutta la mattinata assai ansiosa, in testa cercavo di immaginarmi ogni possibile situazione, non sapevo cosa aspettarmi, ma sapevo una cosa: volevo piacergli.
Quel pomeriggio ci fu il nostro primo bacio, e tornata a casa l'unica cosa che continuavo a sentire erano le sue labbra sulle mie, e così anche per le volte successive, ogni volta che tornavo a casa era come se una parte di lui fosse rimasta con me, ma la verità è che ero io quella che lasciava pezzi, ogni volta sempre di più.
I primi mesi di conoscenza furono fantastici, durante il periodo Natalizio non ci siamo potuti vedere visto che lui passa ogni vacanza dai suoi parenti al sud, ma ricordo che chattavamo tantissimo, una sera gli chiesi di consigliarmi un film, e così fece e mi disse anche che quando sarei arrivata in certo punto avrei dovuto scrivergli, in quella scena c'era uno yacht lussuoso è dir poco, e lui mi disse che un giorno io e lui lo avremmo insieme.
In quel periodo mi fece tante promesse, ed io ero sempre più ancorata a lui, ogni volta gli cedevo un pezzo in più.

Ti regalo pezzi di me, ma prenditene curaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora