tu me ricer semp quand qualcos Nun t sta buon

1.9K 44 10
                                    

Entro in casa di mia nonna e scoppio a piangere come non ho mai fatto.
Non pensavo che poteva rifarlo,mi aveva promesso che non lo faceva più.
Quando capitano queste cose io mi metto subito paura,non so perché alla fine è un semplice schiaffo,ma dato dal ragazzo che si ama è diverso.
Inizio a respirare velocemente e a tremare ancora di più,inizia a girarmi la testa sempre di più e sento senso di vertigine.
Sento gli occhi più pesanti e vedo tutto girare cado per terra e poi tutto buio....

Apro e chiudo gli occhi per via della luce,sento una mano toccare la mia e sussulto dal calore che mi provoca è solo da questo capisco che è Ciro allora subito mi vengono in mente delle scene di qualche ora prima,apro gli occhi e sposto bruscamente la mia mano dalla sua.
Ciro: "pccrè scus nun t vulev vattr to giur" dice guardandomi negli occhi,il suo sguardo è triste e tormentato ma mai quanto il mio.
Julie: "me l'hai dato così forte che sicuro ho il livido" dico guardandolo e ridendo amaramente.
Ciro: "Nun t vulev fa accussì mal,stev ngzzat"
Julie: "fa più male sapere che l'hai fatto tu" dico guardandolo dalla testa ai piedi per poi girarmi dall'altra parte.
Ciro: "pccrè scus i t'amm assai nun o vulev fa appost to giur quant è ver ca m chiam Cir,sul ca ij nun c pozz fa nient se figlim nu jorn adda piglià o post mij,però ti giuro ca ess nun cresc comm e me.
Ij facc schif,t vatt quand stong ngazzt song n'omm e merd figlim nun adda essere accusì to giur ngopp a vita mij.
Nemmanc ij vulev ca figlim pigliav o posto mij ma song obbligat."
Dice girandomi e accarezzandomi il viso e posso intravedere che i suoi occhi sono lucidi.
Lui non fa schifo non è colpa sua se è obbligato.
In effetti la legge della camorra è questa e non può farci niente lui.
Julie: "tu non fai schifo,sicuramente hai sbagliato a tirarmi quello schiaffo ma non fai schifo,se sei obbligato io non posso dire niente."
Ciro: "pccrè ti amo to giur ca sta vot nun capit chiu na cos del genere"
Julie: "lo spero" dico sbadigliando e toccandomi la guancia.
Dal dolore mi viene spontaneo fare una faccia infastidita e nel frattempo abbasso lo sguardo.
Sento dei passi e il letto affondare segno che Ciro si sta stendendo accanto a me.
Delle forti braccia avvolgono il mio bacino e mi girano verso di lui.
Ciro: "mo t pass vie ca" dice prendendomi in braccio e mettendomi distesa su di lui mentre continua ad accarezzare il mio volto con dolcezza e questo non può che trasmettermi serenità e tranquillità.
Passano almeno due tre ore così in silenzio mentre lui mi coccola e io che provo a non pensare allo schiaffo ricevuto precedentemente.
Julie: "amore sono le otto devo cucinare che vuoi?"
Ciro: "pccrè ordino le pizze vabbuò?"
Julie: "va bene amore" posa sul punto colpito un bacio delicato e si alza per chiamare la pizzeria.
Appena finito rientra e si ristende ma sta volta accanto a me.
Julie: "amo" dico alzando lo sguardo verso di lui.
Ciro: "amo ric" dice facendo dei grattini sui miei capelli.
Julie: "ma alla fine la cosa che dovevi fare?"
Ciro: "c'è penst Pietro pccrè tranquill"
Julie: "scusa" dico capendo che se forse mi stavo zitta tutto questo non succedeva
Julie: "tutto succede sempre per colpa mia...se mi stavo zitta non succedeva niente" dico iniziando a piangere e respirando sempre peggio questo vuol dire che sta per iniziare un mio solito attacco ti panico.
Ciro: "pccrè ma cazz stai ricenn,tu nun tien colp.
Ij agg sbagliat a t vattr,e po tu me ricer semp quand qualcos Nun t sta buon e capì?" Dice guardandomi con quello sguardo che solo lui sa fare.
Mi prende in braccio e ci rimettiamo nella posizione di prima.
Con lui che prova a calmarmi e ovviamente ci riesce alla perfezione.
Arrivano le pizze e le mangiamo suo divano guadando un film horror.
Anzi Ciro lo sta guardando io ho gli occhi chiusi,voi giustamente vi starete chiedendo,ma come fai a mangiare con gli occhi chiusi? Sincera,non lo so ma ci sto riuscendo.
Ciro: "amo e ja nun fa accussì paur" Dice ridendo e sta volta apro gli occhi per guardarlo.
Julie: "ah no?chill stav accirenn na pover person o mors amo ma cre nu can?" Ridiamo entrambi e finalmente cambiamo film con uno romantico.
Finiamo di mangiare butto i cartoni della pizza e ci ributtiamo a letto riguardando un altro film per poi abbandonarci alle braccia di Morfeo














Ehy belli/e
Come va?
Spero tutto bene,fortunatamente hanno chiarito.
Come ho già detto siamo quasi alla fine di questa storia,ogni giorno spero sempre di essere una tra le vostre scrittrici preferite.
Perché il mio sogno come ben sapete è diventare una scrittrice e spero che un giorno lo diventerò.
Sono poche le persone a leggere la mia storia ma quelle persone non sanno che per me stanno facendo tanto.
Perché anche quando mi arriva quella semplice notifica da wattpad sorrido perché so che è un vostro commento o una vostra stellina.
E giuro che è la cosa più bella del mondo vedere che vi piace il modo in cui scrivo,anche quel semplice "aggiorna" mi fa sentire sempre meglio è sempre più accettata da alcune persone.
Grazie di tutto vi amo🫀🫶🏻

IL FRATELLO DELLA MIA MIGLIORE AMICADove le storie prendono vita. Scoprilo ora