CRAZY LOVE

Capitolo 4

Io poggio la mia testa sul suo petto e grazie ai medicinali riesco a calmarmi e dormire beatamente.

<<Clara, piccola alzati, hai preso troppi medicinali oggi, devi mangiare.>> Mi sento dire da Michol mentre mi poggia sul letto un vassoio con la cena.

<<Non ho voglia di mangiare ora.>> Gli rispondo ancora stanca seduta sul letto

<<Non esiste "non ho voglia" devi mangiare punto." Mi sgrida lui porgendomi la forchetta.

Prendo la forchetta e mangio la mia pasta al forno.
Piano piano mi riprendo.

<<Grazie Michol.>>

<<Di niente piccol->> Michol non riesce a finire la frase che viene interrotto dalle urla fuori camera.

<<Quel giorno ero ubriaco, ora voglio vederla, cazzo ma da dove capite, dal culo?>> Sentiamo io e Michol, come non riconoscerlo.

Kiraz inizia a piangere per le urla, mi alzo dal letto e michol mi ferma.

<<Aspetta, esco prima io.>> Mi dice per poi uscire seguito da me.

<<Ancora tu eh pezzo di merda?>> Dice Ilyas riferendosi a Michol.

<<Non farmi ridere e vattene.>> Risponde Michol davanti a me.

<<Michol, a lui pensaci tu, vado a prendere Kiraz.>> Dico io andando di sopra.

Porto Kiraz giù e subito Ilyas corre a vederla.

<<Heii piccola, come stai amore di papà.>> dice lui e io po guardo confusa e schifata.

<<Come ti permetti coglione? Non sei suo padre idiota, suo padre è Mark.>> rispondo io al quanto incazzata.

<<VATTENE E NON FARMI INCAZZARE>> Urla Michol che sembra infuriato per quello che ha detto Ilyas.

<<Che c'è eh? Ti sei fatto anche tu sta puttana e ora credi che Kiraz sia tua figlia?>> Rispknde Ilyas provocando Michol per come mi ha chiamata.

Michol si avvicina lentamente a Ilyas e li tira un pugno dritto in faccia, per poi prenderlo a calci e farlo cadere a terra.

<<Come l'hai chiamata figlio di puttana? Ora scusati coglione.>> Continuava a urlagli addosso Michol.

<<Ok Michol basta, per favore.>> rispondo io cercando di far zittire Kiraz.

<<VATTENE>> Dice Michol guardando Ilyas con disprezzo.

Ilyas senza dire nulla se ne va via.

<<Non dovevi ammazzarlo, dovevi spaventarlo.>> Dico io sorridendo dopo che ilyas se ne andato e mentre la domestica ha portato Kiraz in cameretta dato che si è addormentata.

<<Riusciresti a spaventarlo anche da sola con quel caratterino che ti ritrovi.>> mi risponde lui sorridendomi in modo provocatorio e squadrandomi da capo a piedi, sembra che mi sta analizzando tutto il corpo.

<<E quale sarebbe il mio "caratterino" eh? Sentiamo un pò." Rispondo io con lo stesso tono e avvicinandomi al suo corpo.

<<Smettila di fare così altrimenti->> cerca di dire ma lo interrompo.

<<Altrimenti che fai eh?>> lo interrompo io mordendomi il labbro inferiore e toccando il petto.

<<L'hai voluto tu.>> mi dice.

Mi prende la mano poggiata sul suo petto e mi prende in braccio mentre ci baciamo passionalmente io avvolgo le mie gambe nella sua vita.
Andiamo in camera lui chiude la porta e mi poggia sul letto, mi toglie il vestito e io tolgo la sua maglia riuscendo a vedere ogni dettaglio dei suoi maledetti muscoli, poggio la mano sulla sua tartaruga e continuiamo a baciarci.
Io li slaccio la cintura dei pantaloni e lui mi toglie il reggiseno.
Siamo entrambi in intimo.
Mi toglie l'intimo e io tolgo il suo.
Riesco a notare tutte le grandi forme del suo corpo e dico, TUTTE.
Si mette sopra di me e fa un cenno con la testa per chiedermi e il permesso.

<<Non chiederlo nemmeno cazzo, fammi tua.>> Rispondo con ansimando.

Entra e riesco a percepire tutto la goduria che trasmette, le nostre vite si muovono delicatamente mentre io graffio la sua schiena nuda.
Stiamo entrambi quasi arrivati al culmine del piacere.
Riesco a sentire il movimento accelerato dei nostri bacini.
Io tremo dal piacere mentre ansimo.
Abbiamo finito e siamo venuti insieme.

<<Ti ho detto di non provocarmi, non mi ascolti mai.>> Dice lui.

<<Non l'hai ancora capito? Avevo fottutamente voglia di te, come ogni singolo giorno che passi con me.>> rispondo io con la testa poggiata sul suo petto.

<<Bene ora ti sei accontentata no?>> mi   risponde lui guardandomi e sorridendo.

<<Quasi.>> Li rubo un veloce bacio e scappo in bagno per farmi una doccia.

Entra anche lui e ci facciamo la doccia insieme.

Torniamo in camera e la domestica ha gia pulito tutto, LA ADORO.