Capitolo 2

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Mi sveglio completamente bagnata.
CAZZO MI SI SONO ROTTE LE ACQUE! penso per poi alzarmi con le poche forze che ho.

<<Michol?!>> CAZZO MICHOL STA DORMENDO, guardo l'orologio e sono le tre e mezza.
Penso e mi ricordo che per tutta la notte a controllare casa c'è solamente Michol e Albert la guardia notturna.

<<Michol! Aiutami cazzo!>> urlo per poi crollare sulle ginocchia.

<<Merda, signorina?>> dice lui alzandosi e prendendomi a mò di sposa per poi farmi salire in macchina e accelerare verso il primo ospedale vicino.

<<Cerca di respirare okey? Facciamolo insieme>> Mi dice lui sentendomi ansimare e spingere dal dolore.

<<Va bene>> dico io per poi cercare di non spingere.

<<Brava, in questo modo okey? Dai resisti siamo arrivati.>> ferma di scatto la macchina e scende, mi prende in braccio di nuovo a sposa e mi porta dentro l'ospedale.

<<Aiuto! Sta per partorire!>> dice lui cercando di non farsi prendere dal panico mentre io cerco di non spingere ma è troppo difficile.
Mi portano in sala e inizio a partorire la bimba, cazzo è straziante.

Dopo aver finito mi rassicurano che è tutto apposto e che sia io che la bimba siamo in ottima salute.

La dottoressa prende la bimba e la porta per fare il primo bagnetto, mentre io mi riposo, e dopo di lei chiamano me per fare il bagno.

Mi corico nella mia stanza e viene un'infermiera che mi chiede quale nome voglio dare alla bimba.

<< Kiraz, si Kiraz>> Ho sempre voluto chiamare la mia prima figlia femmina Kiraz, significa ciliegia in turco ed è un bellissimo nome a parer mio.

<<Va bene signorina>> mi dice l'infermiera prima di iniziare ad incamminarsi verso la porta, però la fermo subito.

<<Scusa? Potresti vedere se fuori c'è un ragazzo in divisa?>> chiedo io intendendo Michol ovviamente.
<<Certamente signorina>> mi dice l'infermiera uscendo dalla stanza.

<<Salve, sta bene?>> mi dice una voce che riconosco subito.

<<Heii Michol, sei rimasto, sarai stanco, non hai dormito tutta la notte e ora è sera e sei ancora qui.>> dico io con aria preoccupata.

<<Non si preoccupi dormirò dopo, tanto mi hanno dato il permesso di riportarla a casa se vuole.>> mi risponde lui.

<<Certamente, grazie Michol, potresti chiamare l'infermiera? Devo chiederle una copertina per Kiraz, insomma siamo venuti qui di fretta e non abbiamo avuto tempo di prendere nulla.>>

<<Non si preoccupi sono tornato in villa e ho preso l'occorrente>> mi risponde indicandomi una valigia.
Gli sorrido compiaciuta.

<<Grazie, veramente..>> gli dico io.

<<Di nulla signorina>> mi risponde lui sorridendo.

Prende la valigia e la apre prendendo una piccola copertina azzurra con un fiocco, stupenda.
Ci avvolge Kiraz delicatamente mentre io lo guardo con un'aria che neanche io riesco a capire.
Insomma è così sexy e delicato con Kiraz che mi fa venire i brividi.

<<Hei piccola, ma guarda quanto sei bella. È identica a lei Signorina>> mi dice lui per poi spostare lo sguardo su di me e riformulare ciò che ha detto.

<<Cioè, volevo dire che->> cerca di giustificarsi ma lo interrompo.

<<È tutto ok, andiamo a casa?>> gli chiedo io sorridendo.

CRAZY LOVEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora