Capitolo Nono

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Dopo una settimana di malattia, Sadie potè, finalmente o purtroppo, tornare a scuola. Mentre riposava, sentì qualcuno urlarle qualcosa, ma non riuscì bene a distinguerne le parole, finché qualcuno non aprì la porta della sua stanza ed iniziò a scuoterla violentemente.
X: "SADS!"
Sadie si alzó dal letto e iniziò a guardarsi attorno, cercando di capire chi fosse.
X: "SADS!"
Sadie si voltó verso il punto da cui proveniva la voce.
Sadie: "MILLS?!"
Mills: "Grazie a Dio! Finalmente ti sei svegliata!"
Sadie: "MA - MA TU CHE CI FAI QUI?"
Sadie prese il telefono dal comodino e lo accese.
Sadie: "ALLE CINQUE DI MATTINA, PER GIUNTA!"
Mills: "SONO VENUTA A PRENDERTI, DATO CHE, SENZA DI ME, SEI UNA RITARDATARIA CRONICA!"
Sadie: "MA CHE ME FREGA, SCUSA? È UN GIORNO DI SCUOLA COME TUTTI GLI ALTRI, PERCHÉ PROPRIO OGGI SEI VENUTA QUI, ALLE CINQUE DI MATTINA, RIPETO, A PRENDERMI?!"
Mills: "MA SEI PURE RITARDATA, ALLORA! STASERA C'È IL BALLO DELLA SCUOLA!"
Sadie: "Ah ... ASPETTA, COSA?!"
Mills: "GIÀ"
Sadie: "Ma -"
Mills: "Che?"
Sadie: "Ma, se il ballo è stasera e abbiamo tutto il pomeriggio per prepararci, come mai mi sei venuta a prendere a quest'ora?"
Mills: "Perchè tutti i ragazzi più popolari della scuola arrivano alle sei di mattina"
Sadie: "Eh, e quindi?"
Mills: "E QUINDI? IO VOGLIO CHE SCHNAPP MI INVITI!"
Sadie: "Eh, e a me che me frega?"
Mills: "TU, MI, ACCOMPAGNI!"
Mills prese Sadie per un orecchio e la fece sbattere contro l'armadio.
Mills: "VESTITI!"
Sadie: "PORCA TROIA, MILLS!"
Sadie aprì l'armadio e decise di mettersi una magliettina bianca, un paio di ciclisti neri, un blaizer oversize rosa e un paio di Jordan dello stesso colore della giacca. Dopodiché, si recò in bagno, dove si mise un velo di fondotinta e un burrocacao rosato.
Mills: "CI SEI?"
Sadie: "Mi lego i capelli e arrivo!"
Sadie prese uno scrunchie rosa e si legó i capelli in una coda alta. Successivamente, andò in camera, prese lo zaino e raggiunse Mills al piano di sotto.
Sadie: "ODDIO!"
Mills: "COSA?!"
Sadie: "NON ABBIAMO FATTO COLAZIONE!"
Mills: "Parla per te, io mi sono mangiata una brioche al pistacchio e mi sono bevuta una cioccolata calda"
Sadie: "E A ME NON PENSI?"
Mills: "NO!"
Mills prese Sadie per un braccio e continuó a tirarla finché non arrivarono a scuola.
Sadie: "Sappi che mi devi un polso nuovo!"
Millie le mise una mano sulla bocca.
Sadie: "MMM, MMM, MMM!"
Mills: "PIANTALA DI SBAVARMI LA MANO! ARRIVA!"
Sadie si guardó intorno: stavano arrivando Schnapp, Grazer e, non ci poteva credere, Finn.
Sadie: "Mills, io non posso stare qui!"
Mills: "Tu rimani lì e non rompi, invece!"
Sadie: "Mills, io no-"
Prima che potesse finire la frase, i tre ragazzi si fermarono davanti a loro due.
Noah: "Ma ciao!"
Jack: "UE!"
Finn si avvicinó a Sadie e fece per baciarla, ma lei lo respinse.
Sadie: "Scusa, io ..."
Finn: "Tranquilla"
Noah: "Allora ... stasera c'è il ballo, eh?"
Mills: "Già, HAHA"
Jack: "Sink, ti va di venire con me?"
Sadie: "Io ... ecco ..."
Mills: "Le farebbe molto piacere!"
Jack: "Perfetto! Dopo ti scrivo per l'orario!"
Sadie: "Si ... ok"
Noah: "A te va di venire con me, Brown?"
Mills: "A me? Si, certo!"
Finn: "Scusate, ma ora noi dobbiamo andare! Ci vediamo in classe, ragazze!"
M&S: "Certo! A dopo!"
Quando i ragazzi se ne furono andati, Mills prese Sadie per il viso e la guardó negli occhi.
Mills: "TU, IO, OGGI, CENTRO COMMERCIALE! INTESI?"
Sadie: "INTESI!"

Take me as I am || Fadie Where stories live. Discover now