OH NO...(harrystyles)

10

ANNABELLE: Okay, non so cosa mi sia preso ma quel bacio. Cazzo che bacio, il migliore della mia vita. Non capisco il modo in cui Harry me fa sentire.
Mai avrei giurato di sentirmi così, con nessuno.
Logicamnete perchè a scuola o in giro stavo sempre sulle mie, non volevo interagire con le persone tantomeno con i ragazzi. Mi ero creata la mia corazza, ma Harry la stava pian piano distruggendo ma questo non potevo permettermelo.
Mi avrebbe fatto innamorare di lui, poi mi avrebbe usata ed infine uccisa, come faceva con qualsiasi altra ragazza che rapiva.
Ma anche solo se mi sfiorava, era come se ci fosse uno zoo nel mio stomaco e...proprio non capisco. Il mio cervello va totalmente in tilt.
HARRY: Oh oh. Ho combinato un casino.
Cazzo l'ho baciata due volte e andiamo, che mi prende?!
"Non puoi prendere in giro nessuno, caro mio. A te piace e anche tanto"
Odio ammetterlo ma il mio fottuto subconscio aveva ragione. Pienamente ragione, e ormai non c'era niente da pare a me piaceva Bella.
Ma a Lui quesa cosa non sarebbe piaciuta e io non potevo disobbedirgli purtroppo.
Io la dovevo uccidere.

Dopo il bacio presi il mio diario.
Da quanto tempo non scrivevo sul quel coso, pieno di ricordi belli e brutti che siano.
Li dentro c'era tutta la mia vita, ma da quando Bella era con me non ci avevo più scritto.

Per la cronaca sono passati quattro giorni e ora la dovevo assolutamente portare a casa mia e dei ragazzi.

Quante cose non sapeva di me; ero a capo di una gang, di serial killer ovviamente, e vivevamo in una casa nel cuore della foresta.
I poliziotti non si spingevano fin li, e quelli che lo facevano non tornavano a casa.
Diciamo solo che facevano una brutta fine.
La mia vita prima di diventare un serial killer non era quella di un semplice ragazzino.

Avevo molti problemi in famiglia, i miei litigavano spesso così un giorno me ne andai e arrivai in questa casetta abbandonata. Poi si formò la gang e il resto.

Nessuno sapeva di questo diario e nessuno dovrà mai saperlo.
ANNABELLE: Dopo quattro giorni in questa fottuta foresta Harry, di punto in bianco, mi dice
"Bella andiamo. Ti porto in un posto più sicura. A casa mia, per la precisione. Vivo von la mia gang"
Oh ti è venuta l'illuminazione divina?
"Per me è uno svampito" mi dice la mia amata coscienza.
Ma ora ha ragione.
Chiudo lo zaino e me lo metto sulle spalle.
"Se vuoi lo porto io" mi dice quell'idiota.
"Non sono un' impedita" gli rispondo fulminandolo con lo sguardo e iniziando a camminare.
"Ehm.. è da quella parte" dice soffocando una risata.
Mi giro e vedo che indica la parte opposta a cui stavo andando io.
Lo raggiungo e in silenzio iniziamo a camminare, con lui che fa strada.