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Sono passati due giorni da quando Harry mi ha baciato.
"Si due giorni che manco ti guarda"
mi ricorda prontamente la mia coscienza. E ha ragione, perchè dopo la fine dell'abbarccio non mi rivolge nemmeno uno sguardo, sta sempre seduto da solo, senza fare niente.
Io ancora non capisco che razza di carattere ha quello li. Io proprio non lo so. E lì scoppia in un pianto liberatorio perchè non capivo il motivo o forse si. Forse lui si era pentito. Questa era la mia preoccupazione. Perchè io non mi sono pentita. Andrei ad urlarglielo in faccia, ma invece sto qui a far niente, o meglio a soffrire in silenzio.
"Bella" sentii ma sembrava un suono soffocato, quasi sussurrato. Come se si fosse fatto male.
Ed ecco che tutta la mia rabbia si trasforma in pena e preoccupazione.
Eccolo li, disteso a pancia in su per terra su un enorme masso.
Aveva la faccia piena di lividi e tagli. Subito capii che fosse rotolato giu dal colle e che si fosse fermato dopo aver raggiunto la fine.
Prontamente mi avvicinai a lui e mi chinai a guardarlo.
Mi accorsi solo ora che aveva il sopracciglio spaccato e il labbro sangiunante.
Lo aiutai ad alzare un poco la testa per aprire un po' di più gli occhi di un verde smeraldo intenso.
"Bella" sentii dire ancora "Sono qui Harry sono qui" gli dissi per tranquillizzarlo almeno un pochino.
Lo aiutai ad alzarsi e mi accorsi che zoppicava.
On ma che cazzo, povero ragazzo.
Era distrutto.
HARRY: Mi ero allontanato un po' per stare da solo, e un secondo dopo mi ritrovai per terra con tutto il corpo dolorante "Bella" sussurrai sperando vivamente che mi sentisse e grazie a Dio mi sentì. Dopo poco la vidi, mi guardava allibita, prima con sguardo severo ma poi quando capì in che situazione ero messo si addolcì.
Dopo che si avvicinò mi aiutò ad alzarmi, e si accorse che stavo peggio di quello che si aspettava.
Risalimmo la collina ed arrivammo su un piccolo spiazzo. Mi accasciai di nuovo a terra sentendo le gambe di gelatina.
Lei bagnó un piccolo fazzoletto e iniziò a pulirmi le ferite.
Cazzo, ma quanto bruciano?!
Quando finì sul viso iniziò a parlare.
"Harry, hai male da qualche altra parte del corpo?" mi disse ed risposi da vero coglione.
"Ah vuoi che mi spogli?? Basta dirlo piccola" frase per cui alzò gli occhi al cielo.
"Harry perfavore" quasi mi supplicò
"Si okay. Sulla schiena e la parte sotto il petto" dissi sbuffando.
Mi aiutò a togliere la maglia, e per un po' vagò con lo sguardo sul mio corpo scolpito.
Quando si rese conto di avermi fissato a lungo alzò lo sguardo verso di me, e appena vide il sorrisetto malizioso spuntare sul mio viso, sbuffò.
Prese un altro fazzoletto bagnato e iniziò a passarlo sul mio corpo.

OH NO...(harrystyles)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora