𝕴 𝖓𝖊𝖊𝖉 𝖙𝖔 𝖇𝖊 𝖜𝖎𝖙𝖍 𝖞𝖔𝖚~ 𝖜𝖌𝖋 𝖘𝖙𝖔𝖗𝖞

𝓒𝓸𝓶𝓲𝓷𝓰 𝓸𝓾𝓽

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Stefano's pov

Esco di casa e vado verso casa di Mario

M: eccomi
St: allora, andiamo?
M: si si, prima di andare a casa tua però passiamo da casa mia, prendo la roba, se resto a dormire da te mi serve il cambio
St: va bene, va bene

Camminiamo lentamente, tanto siamo in anticipo, il film è alle 18, sono sempre le 17, quindi la prendiamo con calma

M: sei pronto?
St: per cosa?
M: per stasera, devi dirlo ai tuoi
St: si, penso che a papà andrà bene
M: a tua madre?
St: non so... Poi si vedrà
M: andiamo dai

Mentre camminiamo incrociamo Lyon ed Anna

A: eii ragazzi
M: eii
L: che fate?
St: stavamo andando al cinema
A: serio? Anche noi
M: facciamo la strada insieme
L: si dai

Camminiamo parlando del più e del meno, entrati al cinema andiamo ognuno verso la sala del proprio film

【𝕕𝕠𝕡𝕠】

St: piaciuto
M: si si, il finale mi ha ucciso però
St: già, potevano farlo finire meglio
M: usciamo?
St: si si
...
M: STE
St: cosa c'è?
M: nevicaa
St: davvero?

Usciamo e vediamo uno strato di neve che ricopre il marciapiede, io e Mario ci guardiamo, ci allontaniamo ad iniziamo a raccogliere neve per poi lanciarcela

Mario's pov

Squilla il telefono a Ste

St: pronto? Si si stiamo arrivando, il film è durato più di quel che pensassimo, a dopo

Butta giù

St: dobbiamo iniziare ad andare
M: va bene

Ci prendiamo per mano camminando su quel mantello bianco, è così bella la neve.

M: sei in ansia vero?
St: già
M: qualsiasi cosa succeda... Io sono con te
St: grazie

Gli sorrido.

Arrivati a casa sua salutiamo i suoi genitori ed andiamo in camera sua

St: non penso di riuscirci
M: mh?
St: a dirlo a mamma... Non ho paura, mio padre sa già tutto, è mia madre il problema
M: andrà tutto bene, tuo padre sarà sempre dalla tua parte, anche ee tua madre dovesse rompere
St: mhm ok

M.S.(mamma Ste): ragazzi venite?
St: si mamma

P.S(padre): allora? Com'è andata a scuola?
St: bene bene, in realtà dovrei anche raccontarvi una cosa.
M.S: cosa?

Mi guarda, e da lì capisco che tocca a me

M: stiamo insieme

Silenzio

P.S: è magnifico ragazzi
M.S: cosa? No assolutamente no, cosa stai dicendo?!
P.S: tesoro smetti
M.S: no no. Ste è uno scherzo?
P.S: la vuoi smettere?

Suo padre ci guarda e ci fa cenno di andare, ci alziamo ed andiamo nella sua stanza

St: lo sapevo
M: va bene
St: no non va bene
M: Ste a tuo padre va bene
St: a mamma no
M: e quindi? Fregatene per una buona volta
St: no Mario non capisci. Non è così facile. Ora litigheranno per ore, a causa mia.
M: chi se ne frega
St: va bene...

Entra suo padre guarda prima lui poi me

P.S: può stare da te stasera?
M: certo, non è un problema
St: che succede?
P.S: niente tesoro, va tutto bene

【𝟚𝟚:𝟘𝟘】

St: torno prima di pranzo
P.S: ok... Tua madre ha solo... Bisogno di tempo
St: mhm
P.S: a domani
St: ciao...
M: arrivederci

Scendiamo le scale ed andiamo in strada

M: hai preso tutto?
St: mh? Oh si si tranquillo
M: Ste ascolta. Non è la fine del mondo
St: per te. Per me si. Non sopporto questa situazione
M: ascoltami... Tua madre, probabilmente non se lo aspettava. Andiamo sei sempre stato io ragazzo che cambiava fidanzata ogni due settimane
St: allora su questo avrei da ridire
M: gne gne. Il punto è che... Lei ti vedevano in un modo e ora le sembra cambiato tutto
St: ma non è così
M: lo so che non è così. Ma dal suo punto di vista si

【𝕟𝕖𝕝 𝕗𝕣𝕒𝕥𝕥𝕖𝕞𝕡𝕠】

Lyon's pov

L: certo che anche te potevi scegliere un film un po' meno triste
A: non rompere, io mi sono rovinata anche il mascara. E non ridere stronzo
L: aspetta

La guardo ridendo, le asciugo le guance e quindi il mascara

A: tutto ok ora?
L: no aspe

Mi avvicino e poggio delicatamente le mie labbra sulle sue

L: ora si

Mi sorride

A: mi accompagni a casa?
L: certo
A: senti ma... Le camere secondo te resteranno le stesse anche l'anno prossimo?
L: beh penso di si
A: e quando voi andrete via?
L: non lo so, forse vi daranno quella più piccola
A: mh
L: mancano ancora due anni con calma
A: scusa scusa ahah

Le squilla il telefono

A: oi Giorgio... Cosa? No non sono a casa. Ma sei serio? Com'è possibile?... Aspe ti richiamo dopo

L: che è successo?
A: qualcuno ha rotto alcune camere a scuola
L: com'è possibile?
A: non lo so
L: bah... Ma poi perché?
A: bho...

Entriamo in casa mia, mia madre ci accoglie come se fossimo parenti visti solo a Natale

M.L: allora ragazzi? Ditemi com'è andata? Era bello il film?
A: si molto... Anche molto triste, ho pianto in una maniera
M.L: povera stellina, Lyon ha pianto? O ha detto la solita frase "non era così triste sei troppo esagerata"
L: mammaaa
A: sii ha detto esattamente quella frase
M.L: abituatici, è fatto così
L: avete finito di parlare male di me? Rivorrei la mia ragazza
M.L: scusa caro, tutta tua, io vado a letto, se avete bisogno sono in camera. Notte ragazzi
A: oh notte signora
L: grazie mamma notte

L: Dio, smetti di parlare male di me con mia mamma

Eh si, ora siamo non so come in giardino. Probabilmente il "beviamo qualcosa ma non troppo eh" non è andato come si pensava.

A: lasciala stare, è stata una cosa molto carina

La guardo sorridendo, fa freddo, abbiamo il pigiama e siamo fuori seduti sulla neve... Molto discutibile come cosa... Ma è troppo carina Anna. Non so se sia di nuovo il "beviamo qualcosa..." o il freddo, ma ha le guance rosse e gli occhi più accesi del solito

L: amore sei bellissima
A: cosa?
L: sei bellissima
A: grazie
L: sei seduta sulla neve
A: mh si... Perché?
L: non ti bagni?
A: cazzo

Si alza di scatto

A: merda è vero
L: vieni andiamo dentro, ti dò dei pantaloni
A: mh si

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