❝ Cogliere i fiori ❞

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La bambina amava cogliere i fiori,
era una cosa che la faceva stare bene.
Era da tutta la vita che coglieva i fiori,
aveva bisogno di coglierli ogni giorno.
I suoi genitori le dicevano sempre che riempiva troppi vasi con quei fiori,
ma a lei non importava.

Però aveva sentito così tante volte le parole dei genitori,
che un giorno iniziò a sentire una voce sconosciuta.
«Non puoi cogliere i fiori» le disse la voce.
Però la bambina voleva coglierli,
aveva bisogno dei fiori.
La voce continuava a dirle che non poteva,
la voce iniziò ad urlare.
La bambina si arrese a quella voce assordante,
non colse più i fiori.

Dopo qualche giorno si rese conto di quanto quella voce la facesse stare male,
le lacrime le scendevano lungo il viso.
Da quando la voce era con lei l'unica cosa che poteva fare era guardare i fiori,
le mancava coglierli e metterli nel suo vaso.

Dopo tanti giorni di tristezza la bambina decise che avrebbe colto di nuovo i fiori,
così ricominciò a farlo.
La voce urlava così forte,
le diceva di smetterla.
Stavolta la bambina non si arrese,
fece del suo meglio per resistere alla voce.

Ora la bambina coglie i fiori ogni giorno,
sono un po' meno rispetto a quando la voce non c'era,
ma è già un traguardo.
E ogni giorno continuerà a cogliere i fiori
finché la voce non sparirà
e potrà farlo di nuovo in tranquillità.

Life in metaphorsWhere stories live. Discover now