"Quando arriva Harry?" Sirius seduto al tavolo della cucina osservava Molly che si dava da fare per preparare la cena prima della riunione
"Tra un paio d'ore credo" sembrava preoccupata, più del solito "tu come credi che la prenderà?"
Sirius la guardo, sapeva quanto Molly tenesse a Harry per lei era come un ottavo figlio e sapeva anche i suoi timori "difficile dirlo Molly, magari bene magari male"
"Spero bene"
"Anch'io"
Molly lo raggiunse e prese posto alla destra del tavolo, visto che Sirius era seduto al centro "sai non deve essere facile per te"
Sirius non disse nulla quindi Molly continuò "erano i tuoi migliori amici specialmente James e vederli morire poi tornare.
"Sto cercando di dire che per te e stato un brutto colpo lo capisco"
"Si hai ragione e quando li ho visti non lo presa nemmeno bene figuriamoci come la prenderà Harry" e qui scoppio a ridere, era più una risata da tensione
"Sai credo sia meglio togliere tutte le cose di valore dal salotto"
"Tranquilla Molly, Harry può distruggere tutto quello che vuole. Mi farebbe solo un favore"
"Come vuoi allora, ma magari starà tranquillo e la prenderà molto bene, in fondo e un tesoro si ne sono sicura"
Ma dentro di se Sirius Black sapeva che non sarebbe andata cosi; se conosceva almeno in parte il suo amato figlioccio era sicuro che di li a poche ore le fondamenta di Grimul Place avrebbero tremato.
E poi come poteva non essere cosi? Lui e Remus erano stati tremendi
O meglio lui era stato tremendo
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La mattina di quello stesso giorno:
"Aspetta io non credo di aver capito" Remus provava a ragionare il più velocemente possibile dopo aver sentito le informazioni di Silente "tu ci stai dicendo che Lily e James sono vivi?"
"Esatto Remus"
"Silente ascolta sono sicuro che non e cosi" Sirius intervenne dopo un quarto d'ora "sono mangiamorte te lo dico io hanno preso i capelli di Lily e James e si sono trasformati"
"Ti dico che non e cosi. Ho controllato"
"No Lily e James sono morti punto"
"Allora non mi resta che dimostrarvelo"
Silente andò alla porta del salotto e rientrò con due persone al seguito
"Non è possibile" Remus le squadro attentamente come fa un cacciatore
"Ma stai scherzando? Sei impazzito?" Sirius scaravento la sedia a terra "cose questo?"
"Sirius" James tento di intervenire ma Sirius si avvento su di lui facendolo cadere a terra e puntandoli la bacchetta alla gola
"Di le tue preghiere maledetto"
"Sirius no" Remus e Silente lo tirarono via con la forza
"E davvero James"
"Che? Sei impazzito pure tu Remus?"
"No ma guardalo e James. E più vecchio Sirius e diverso ma e James"
"Dimostramelo. Qual è il nostro più grande segreto? Il segreto dei malandrini?"
"Siamo animagus ci siamo trasformati per aiutare Remus durante le trasformazioni e abbiamo creato la mappa del malandrino"
"In cosa ci trasformiamo?"
"Io sono un cervo tu un cane e Remus e un licantropo"
"Ne manca uno"
"Preferisco non dirlo"
Si guardarono per un tempo infinito e alla fine Sirius cedette "James, mi sei mancato"
"Anche tu Felpato"
E corse ad abbracciare il suo più caro amico al pari di un fratello anche Remus si uni all'abbraccio e insieme a Sirius andarono a stringere Lily
"Dai scendiamo di sotto" Sirius non li mollava, si era attaccato a James stile cozza sullo scoglio e ci volle la fermezza di Remus per scollarlo
"Lasciali respirare"
"Hanno respirato abbastanza"
"E Harry dove?" Lily non pensava ad altro era felice di vedere tutti ma il suo unico pensiero era suo figlio il suo tenero bambino
"Arriverà presto" le disse Sirius
"Questa sera per essere precisi" si aggiunse Molly che era felicissima di conoscere i coniugi Potter dopo uno spavento iniziale "ma voi sedetevi avrete fame e sarete stanchi"
"Dopo aver dormito per quattordici anni" a James suonava ancora amaro quel dormito per quattordici lunghi anni; non aveva potuto proteggere suo figlio ne starli vicino.
"L'unica cosa che conta e che ora siete qui" e detto questo Molly diede una gentile pacca sul braccio di marito e moglie.
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"Finalmente libero"pensò Harry a cavallo della Firebolt "non li rivedrò per molto tempo, almeno che non mi espellano"
Malocchio continuava a urlare rotte e ordini a destra e a manca prontamente ignorato da tutti visto che non faceva altro che farli prendere nuvoloni di pioggia.
Arrivati al luogo della destinazione Harry penso che sembrasse tipo una casa dell'orrore data la muffa, lo sporco, molto probabilmente ci era morto pure qualcuno e detto questo provo a continuare a camminare lungo il corridoio ma fu bloccato da Malocchio che gentile come al solito li regalo una manata di bastone nelle spalle
"Stai qui" li disse per poi procedere
Non che volesse essere cattivo ma di la infervorava la riunione ed era meglio se evitava di vedere chi ne aveva preso parte. Intercettato da Molly fu spedito in una camera al piano di sopra
Ad accoglierlo c'erano Ron Hermione Leotordo ed Edvige
Entrambi i migliori amici sembravano imbarazzati e preoccupati ed Harry non aspettò a urlarli addosso tutta la frustrazione immagazzinata dai Dursley fu fermato solo da Fred e Georg che si smaterializzano nella stanza
"Dovresti urlare un altro po' ce qualcuno che a un chilometro da qui non ha avuto modo di sentirti"
"Smettetela" Tutto voleva tranne che scherzare
"No smettila tu non ci lasci sentire nulla"
"Ti hanno già dato la notizia?" Chiese poi George cercando di aprire un cassetto nel comodino
"Che notizia?"
"Ho nulla" si aggiunse Fred "Percy non ci parla più" e si addentrò nel racconto di addio memorabile che aveva innescato il terzo dei fratelli Wesley
Harry era deluso non che Percy li piacesse ma per fare cosi ci voleva coraggio
"Vedrai quando lui uscirà a galla tutti si rimangeranno tutto, anche Percy" Ron era positivo in fondo Voldemort non poteva nascondersi per sempre
"Oh George se ne stanno andando andiamo a vedere se sentiamo qualcosa"
"Alla fine la mamma li farà a pezzi" disse Ron mentre i fratelli scompariva di nuovo
Harry sembrava essersi calmato
"Scendiamo anche noi" Hermione si mise di fianco a Harry e con Ron davanti raggiunsero le scale
"Harry" Remus era alla fine della scalinata "possiamo parlare?"
"Di cosa?"
"Di una cosa e meglio se andiamo di la"
E seguendo l'ex professore di difesa si addentrò per un lungo corridoio orribile come il precedente.
