Non sono più una bambina

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Passiamo attraverso gli alberi seguiti dal branco di Drake.
Non posso credere di essere qui.
Ad affrontare a testa alta quello che ha traumatizzato la mia infanzia.
Non sono più la bambina che ha trovato in mezzo alla strada sola e abbandonata.
Adesso sono una donna.
Ho una famiglia e qualcuno da vendicare.
Lo ucciderò con le mie stesse mani.
Mi faccio strada tra la neve e i rami, passiamo il lago e continuiamo ad avanzare.
Se ci penso qualche giorno fa io qui ero solo di passaggio.
Ero spaventa... affamata e anche un po nervosa.
Ora invece eccomi qui.
A lottare per le persone che amo.
Perché ora ho capito cosa sia davvero amare.
Poi finalmente... arriviamo ai confini del bosco.
Qui il vento si sente ancora più forte e il freddo mi gela il sangue delle vene.
E lì lo vedo.
In tutta la sua sfrontatezza con i ciuffi ribelli castani liberi al vento e quei suoi occhi verde scuro che risaltano in tutta quella neve.
Ma soprattutto il suo sorriso malizioso sulle labbra.
In questi anni non è cambiato di una virgola.
J《 Tesoro finalmente. Mi hai fatto preoccupare tantissimo lo sai vero? 》
La sua voce roca mi fa venire i brividi.
Io《 Beh smetti di preoccuparti. Perché sto bene. Ora puoi andare addio 》
Il suo sopracciglio si alza sorpreso.
J《 Io sono venuto qui per riportati a casa 》
Io《 Lo so. Ma io non verrò. Sto bene qui 》
Vedo con la coda dell'occhio Drake sorridere fiero.
John si avvicina di qualche passo lasciando dietro i suoi compagni.
J《 Ok. Allora cacciamo questi qui e ci trasferiamo 》
Non mi freghi caro.
Io《 No, hai capito male. Tu e il tuo branco avete chiuso con me. Io rimango qui. Tu ritorni a casa. Ah, e tanto per la cronaca smettila di fare il finto innamorato, sei irritante 》
Mi guarda pensieroso.
Poi comincia a guardare la neve coprendosi così gli occhi con i ciuffi castani.
J《 Sabrina... se prima ero incazzato ora lo sono di più... e sai cosa vuol dire questo vero? 》
La sua voce è cantilante.
Con quel tono di minaccia che conosco fin troppo bene, con quel tono che mi faceva uscire le lacrime dagli occhi anche solo al pensiero.
Ma ora non sono più sola.
Io《 Ah davvero? Perché non me ne frega un cazzo 》
le sue mani si stringono velocemente a pugno facendosi diventare le nocche bianche.
Normalmente a questo punto sarei scappata.
Per cercare l'angolo più lontano e nascondermi finché non mi avrebbe trovato e stuprato, ma ora sono forte.
J《 È colpa di quel cretino che ti sta accanto? Da quando in qua rispondi così al ragazzo che ami? A quello che ti ha tolto dalla strada 》
Sento il veleno in gola.
Tutto quello che avrei voluto dirgli in questi anni di dolore ora posso sputarglieli addosso.
Non mi basterebbe un'esistenza intera per dirgli tutto.
Io《 Avrei preferito rimanere in mezzo alla strada piuttosto che stare con te! E ora che ho trovato il mio compagno di vita tu sei inutile! Anzi, lo sei sempre stato. Sei un mostro che non si merita nulla e sai cosa? Ti ucciderò con le mie stesse mani! 》
Finalmente mi trasformo liberando la mia lupa che è impaziente di affondare le sue zanne nella carne di John.
Drake che è rimasto in silenzio tutto questo tempo ordina al branco di trasformarsi e loro obbediscono ai suoi ordini.
Lui si affianca a me e mi dice telepaticamente:
'Qualsiasi cosa succede. Io non ti lascio sola. Preferisco morire al posto tuo quindi... ti amo piccola'
Prima che possa rispondere John scoppia in una fragorosa risata.
J《 Tu? Uccidermi? Divertente... prima sterminerò questo branco, poi ti prenderò e torneremo a casa. Ho un sacco di nuove punizioni da provare 》
Con un cenno della mano da un segnale al suo branco che si trasforma e si posiziona per attaccare.
Poi anche John si trasforma e mi punta.
L'adrenalina è più forte di me, dovrei aspettare una sua mossa, ma non ci riesco.
Scatto verso di lui, alcuni lupi provano ad attaccarmi, ma vengono bloccati da Kevin e un'altro che non conosco.
Anche John comincia a correre verso di me, saltiamo contemporaneamente e ci scontriamo a mezz'aria.
Vengo spinta all'indietro con la neve che attutisce la caduta, ma prima ancora che possa alzarmi John è sopra di me.
Mi morde una spalla e ululo dal dolore.
Vedo Drake correre verso di me, ma quattro lupi lo fermano saltandogli addosso.
Sento i suoi lamenti di dolore e provo a liberarmi, ma John è troppo forte e la spalla ferita non aiuta di certo.
J《 Sciocca. Credevi davvero che saresti riuscita a uccidermi? Sei una stupida puttana e ora uccidendo tutti quei cretini che ti hanno seguita affermerò l'ovvio. Ovvero che sono il più forte! 》
Provo a morderlo, ma ancora una volta fallisco.
Alza una zampa e chiudo gli occhi per prepararmi al colpo.
Però invece del dolore sento un ululato di dolore .
È di John!
Apro gli occhi e vedo che non è più sopra di me.
Mi alzo a fatica e lo cerco tra i numerosi lupi che stanno lottando tra la neve.
Poi lo vedo.
È da solo... no.
Un momento.
Ha qualcosa attaccato al collo.
Guardando meglio capisco che sta cercando di toglierselo di dosso.
Mi avvicino il più velocemente possibile e capisco che quello che ha attaccato al collo è un cucciolo.
Fortunatamente la spalla guarisce quel tanto da permettermi di correre verso i due e quando sono a pochi metri da loro capisco cosa lo ha attaccato al collo.
Io《 ALEX! 》

Angolo autrice.
Ragazzi/e scusate per il capitolo schifoso, ma non ho mai descritto una scena di lotta quindi siate gentili plissssssssss

Ti amo maledetto alfa (in revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora