Harry e Ginny Dopo Hogwarts

Is this the end?

Angolo autrice:

Due capitoli in un giorno!? Mi stupisco da sola...
Bando alle ciance e vorrei dirvi un paio di cosette.
Per iniziare: questo è l'ultimo capitolo 🥲.
Nel prossimo ci sarà l'epilogo e la storia sarà conclusa.

MAAAAA
NON DISPERATEVI!
perché il sequel della storia sarà: I hate you, I love you.
Che revisionerò totalmente e riadatterò solo per voi. Perché: rullo dì tamburi 🥁🥁🥁🥁

Scriverò anche il terzo libro!

Ora: BUONA LETTURA! 😘

POV GINNY

Mi sento in uno stato di pace assoluta, non so da quanto tempo io sia qua. Sembra passata un'eternità o magari solo un paio di secondi, chi può dirlo.
Non indosso il camice del parto ma bensì un vestitino bianco leggero e delle ballerine, l'ambiente attorno me passa da una stanza buia ad una tutta luminosa.
Strizzo appena gli occhi per il cambio luci e mettendo a fuoco meglio noto che non è più una stanza, ma bensì sembra una stazione.
Come King's Cross, sembra dì essere tornata al binario 9 3/4 ma senza tutti i treni, le cartacce e le persone.
Cammino ammirando attorno a me, ad un certo punto, poco più avanti trovo un bel po' di gente che parla tra loro, non vedo però le loro facce.
Mi avvicino dubbiosa per chiedergli dove mi trovo.
"Scusatemi.." dico schiarendomi appena la voce, tutti si girano verso dì me e sgrano subito gli occhi alla vista delle persone che ho davanti.
Non può essere...

Mi fiondo senza pensarci tra le braccia di mio fratello Fred iniziando a piangere, lui ricambia forte la mia stretta sollevandomi appena in aria "sorellina" dice solo al mio orecchio "oddio Fred, mi sei mancato così tanto" dico tra le lacrime "manchi tantissimo a tutti" continuo, lui annuisce mesto, ma poi ritorna a sorridermi. Poi è il turno di Tonks e Lupin, che mi abbracciano entrambi e mi chiedono di Ted "sta bene, sta proprio diventando un ometto, vi assomiglia così tanto.." dico.
Sirius si avvicina battendomi il cinque "così alla fine hai conquistato mio nipote eh!" esclama, io ridacchio annuendo.
Mi si avvicina anche una coppia...che riconosco grazie alla somiglianza con Harry... "O-oh" esclamo sorridendo "signori Potter, è un onore conoscervi" dico porgendo la mano verso di loro.
In tutta risposta loro mi trascinano in un abbraccio stretto "siamo così felici di conoscerti!" dice gongolante la signora Potter, io le sorrido calorosamente "beh, devo proprio ringraziarti. Hai dato il mio nome..." inizia il signor Potter, ma viene interrotto da Sirius "ed il mio!" puntualizza, l'altro alza gli occhi al cielo "dicevo... Hai dato i nostri nomi al piccolo" dice sorridendo a trentadue denti "beh sì, l'ho fatto per Harry ed anche perché mi piacevano davvero questi due nomi" dico arrossendo "se dovessi mai avere una femmina sai come chiamarla" dice Lily facendomi l'occhiolino e scoppiamo a ridere.
Dopo qualche chiacchiera dico allarmata "se voi siete qui... Ed anche io..." deglutisco pesantemente il groppo in gola "vuoi sapere se sei passata a miglior vita?" chiede sarcastico mio fratello, io spalanco gli occhi "Fred! Ti sembra modo di parlare?" lo riprende Lily con i pugni ben piantati sui fianchi "scusa mamma" borbotta mio fratello chinando il capo e riderei sotto i baffi di questa scena se non avessi paura della risposta alla domanda che ho fatto.
"Tesoro, non sei morta.. sei solo in una fase di transizione" mi risponde Tonks dolcemente "starà a te decidere se rimanere qui o tornare là" continua James Potter. Io annuisco.
"E se volessi tornare? Come devo fare?" chiedo, ma non ottengo risposta che loro si dissolvono tutti.

"Dove siete finiti tutti?" urlo girandomi intorno magari si stanno nascondendo per farmi uno scherzo.
Poi in lontananza vedo due persone, inizio a correre verso di loro. Quando li raggiungo lì riconosco subito "Signor Preside? Professore?!" chiedo dubbiosa, quando si girano ho la conferma...
Sono il Professor Piton ed Albus Silente.
"Oh la piccola Wesley è venuta a farci visita" dice atono il professor Piton "signorina Wesley o dovrei dire, signora Potter.. è un piacere vederla" dice invece il preside "sto provando a tornare a casa... Voi sapete come devo fare?" domando, all'inizio non rispondono, poi il signor Piton parla "devi volerlo davvero, perché se c'è ancora un minimo dubbio sul restare qua... Ci rimarrai e non potrai tornare indietro" il terrore mi attraversa gli occhi... Non posso lasciare Harry, James e tutta la mia famiglia...

"Cosa devo fare?" chiedo ancora "focalizza le tue emozioni... Concentrati su quello che vuoi..." dice Silente, chiudo gli occhi. Penso agli occhi di Harry, ai suoi baci, ai suoi abbracci. Alla mia famiglia, la risata della mia migliore amica ed infine al mio piccolino, al mio James...
Oh James quanto vorrei averti tra le mie braccia ancora...

E lo sento, un lieve calore al petto, un corpicino piccolo che mi stringe a sé. Quasi come se volesse portarmi via.
Sento le voci del professor Piton e del Preside dire "Buon viaggio!" e quando riapro gli occhi loro non ci sono più.

Non c'è proprio più King's Cross in versione paradiso a dire la verità. Solo un soffitto con dei neon che mi fanno sbattere le palpebre ripetutamente.
"Sei sveglia!" esclama la voce che riconosco appartenere a Harry, mi giro verso la sua voce ancora intontita. Mi bacia e mi accarezza i capelli. "Pensavo di averti presa" ammette singhiozzando tra i miei capelli, mi stringo a lui "sono tornata..per voi" dico con la voce impastata, mi accorgo in quel momento che non mi ero immaginata di avere James tra le braccia.. lui è effettivamente tra le mie braccia e mi stringe il pigiama in una morsa salda "sei stato tu..." dico meravigliata accarezzandogli la testolina. "È stato chi a fare cosa?" domanda Harry confuso "è grazie a James se sono riuscita a svegliarmi" spiego con le lacrime agli occhi dall'emozione, mio marito mi guarda interrogativo non capendo di cosa parlo.
"Ho avuto dei sogni strani mentre che dormivo, c'era questo posto luminosissimo... Sembrava King's Cross ma non lo era" inizio a blaterare "e fammi indovinare, hai visto una persona che non c'è più" dice lui bloccandomi "si! Cioè, in realtà era un gruppo di persone" continuo "c'era mio fratello, i tuoi genitori, Tonks e Lupin, Sirius e persino Silente e Piton alla fine!" gli racconto, mi guarda sconvolto "beh a me l'altra volta è apparso solo Silente... A te hanno mandato tutta una squadra di Quidditch" dice ridendo "aspetta... conosci il posto che ti ho descritto?" chiedo sconvolta, lui annuisce "quando durante la battaglia di Hogwarts ero 'morto'.." dice l'ultima parola mimando le virgolette "ho fatto un viaggetto là" completa, io lo guardo stupita "solo che io ero rimasto incosciente per non più di venti minuti... Tu per 3 giorni" spiega, la mia bocca si spalanca in una 'o' perfetta "così tanto?!" esclamo sorpresa, lui annuisce.
"Cosa mi sono persa?" chiedo curiosa, lasciando bacini sulla testolina profumata di James "nulla.. solo ...è successa una cosa..." dice triste, il lo guardo sconcertata.... Non mi avrà tradita spero... Gli faccio cenno con la testa di proseguire.
"Hermione ha avuto un aborto spontaneo dopo che ti avevano portata in sala operatoria" dice poi tutto d'un fiato. Io spalanco gli occhi che mi s'inondano subito di lacrime.... Oddio... Povera Herm...
"Dov'è?" chiedo con voce flebile "adesso a casa... L'hanno tenuta sotto osservazione due giorni e poi l'hanno mandata a casa per stare a riposo" spiega. Io annuisco ancora con gli occhi lucidi e tiro sù con il naso.
"Ma ehi amore!" esclama "guarda però chi è venuto a trovarti!" continua spalancando la porta. Mi ritrovo davanti Astoria e Draco con in mano palloncini azzurri e un mazzo di fiori giganti "Ohhh ragazzi!" dico commossa, Astoria mi viene vicino per abbracciarmi "congratulazioni neomamma!" urlacchia al mio orecchio, la ringrazio ridendo leggermente "grazie davvero di tutto" le dico stringendole una mano, lei mi guarda negli occhi "non c'è nemmeno bisogno di dirlo. Sei una mia amica e avrei fatto di tutto per te" mi risponde. Le sorrido grata, è davvero un'amica speciale.