🕌KALIM AL-ASIM X MALE! READER🕌

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La storia:
🕌Boy x Boy🕌
🌸Soft/fluff🌸
25/06= AUGURI KALIM🕌
Buona lettura

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T/n's Pov
Stavo trasportando delle scatole per la festa di compleanno di Kalim.
Mentre mi stavano per cadere notai una testa bianca spuntare da infondo al corridoio.
Nonononono non ci voleva, tecnicamente lui non doveva vedere ciò che stavo trasportando.
Mi guardai intorno...notai uno studente
T/n: "Scusa scusa. Non è che potresti farmi un favore?"
Studente: "Certo dimmi"
T/n: "Porti queste scatole a Jamil e gli dici che farò quello che mi ha pregato di fare, mi occuperò di tenere impegnato Kalim"
Studente: "Oh ok"
T/n: "Grazie"
Gli lasciai le scatole e mi fiondai verso il capo dormitorio di Scarabia
T/n: "Ehi Kalim"
Kalim: "Oh T/n"
T/n: "Che ci facevi qui?"
Kalim: "Veramente sono io che dovrei chiederlo a te"
T/n: "Oh beh...lo facciamo un giro?"
Kalim: "Va bene. Che dici se prendiamo il tappeto?"
Deglutii
T/n: "Ho un leggero terrore di-"
Inutile, lo aveva già preso
Ci salì sopra e mi porse la mano
Kalim: "Su vieni. Giuro che non ti accadrà nulla"
T/n: "O-ok"
Giuro che se mi sento male, svengo o mi succede una qualsiasi cosa, appena mi sarò ripreso ucciderò, con le mie mani, Jamil. Dovesse essere l'ultima cosa che faccio.
Presi la sua mano e salii sull'oggetto che non avrebbe dovuto volare ma purtroppo lo fa meglio di me su quella scopa schifosa nell'ora di volo.
Il tappeto si mosse e poi si alzò iniziando a volare.
Terrorizzato mi appesi a Kalim chiudendo gli occhi.
T/n: "Se muoio ti giuro che tornerò sotto forma di fantasma per uccidere te e Jamil"
Lui rise
T/n: "Non vedo cosa ci sia da ridere"
Dissi aprendo gli occhi.
Dopo averlo guardato male abbassai lo sguardo e notai la meravigliosa vista
T/n: "Wow..."
Kalim: "Visto non è così tragico"
Lasciai lentamente Kalim, mettendomi al suo fianco e osservando il panorama.
T/n: "O-ok. Forse non è così male"
Non pensavo che avrei mai potuto dirlo
Il ragazzo mi si avvicinò
T/n: "Comunque...Auguri Kalim"
Lui mi sorrise.
Delle volte penso che questo ragazzo sia un qualcosa di superiore, o una cosa simile al figlio di un raggio di sole, come fa ad essere continuamente felice.
I suoi sorrisi sono quasi accecanti e, tutte le volte che sorride, riesce a darmi un senso di felicità e spensieratezza, come se tutto svanisse e rimanesse solo la gioia.
Certo è un po' ingenuo e goffo ma è tremendamente carino.
Ho una cotta per lui da una vita ma, tralasciando questo, la sua felicità ti contagia anche nei giorni peggiori.
Kalim: "Grazie mille T/n"
Mi abbracciò stringendomi il più forte possibile.
Quasi mi schizzarono gli occhi fuori dalle orbite.
Continuammo per un po' a girare godendoci il paesaggio e parlando del più e del meno
T/n: "Comunque ti posso dire una cosa?"
Kalim: "Certo"
T/n: "Sei una persona magnifica Kalim. Sei sempre disponibile, felice, aiuti gli altri. Sei veramente speciale"
Arrossii leggermente mentre lui spalancò gli occhi.
T/n: "Sei anche carinissimo lasciatelo dire"
Kalim: "Davvero T/n?"
Mi chiese con le stelline agli occhi
Risi leggermente
T/n: "Si"
Arrivammo all'oasi e scendemmo dal tappeto
Kalim: "Si sta bene qui eh?"
T/n: "Già. Quasi non sento tutto quel caldo esagerato"
Kalim: "Posso dirtela io una cosa stavolta?"
T/n: "Certo"
Il tappeto gli bassò un fiore e lui me lo mise tra i capelli
Kalim: "Sai mi sono innamorato di te"
Disse sorridendomi
Con quale semplicità l'ha detto
Kalim: "Se non ricambi è uguale. Solo...volevo tu lo sapessi"
Il suo sorriso non si spense.
T/n: "K-kalim..."
Lo abbracciai facendolo quasi cadere
T/n: "Sono innamorato anche io. E non sai quanto"
Ci baciammo.
Sapeva di cocco il che era fantastico.
Ci interruppe il continuo suonare del mio telefono.
Mi staccai da lui e guardai chi era...Jamil...?
Mi scappò l'occhio sull'orario.
La festa di Kalim!
Risposi al telefono
Jamil: "Dove siete?"
T/n: "Arriviamo...scusa non ho guardato l'orario"
Sentii il ragazzo dall'altro capo del telefono sospirare
Jamil: "Vabbè è uguale non è un problema. Ora però se non ti dispiace portate i vostri culi qui. Non ho passato la giornata ad addobbare, cucinare e cazzi vari, per niente"
Risi
T/n: "Capito arriviamo"
Riattaccai e mi girai verso Kalim
T/n: "Rimetti in moto il tappeto si torna al dormitorio"
Lui mi guardò interrogativo e divertito ma non proferì parole e richiamò il tappeto.
Tornammo a Scarabia
T/n: "Aspetta"
Gli misi le mani sugli occhi
Kalim: "Cos-"
T/n: "Vieni ti guido io"
Lo guidai verso la sala che era stata completamente addobbata.
Una volta li gli levai le mani dagli occhi.
Lui si illuminò, sorrisi a quella vista
T/n: "Ancora auguri Kalim"
Espresse tutta la sua contentezza poi mi baciò davanti a tutti, ovviamente ricambiai.
Quando lui mi fu rapito da altri studenti che vollero fargli gli auguri e dargli un regalo io mi avvicinai a Jamil
T/n: "Hai fatto un ottimo lavoro con la sala, complimenti"
Jamil: "Beh tu hai fatto un ottimo lavoro con lui oserei dire. L'hai tenuto lontano da qui e gli hai pure fatto confessare i suoi sentimenti"
T/n: "Posso dire di aver fatto meglio di te allora"
Jamil: "Oh certo"
T/n: "credo sia ora che io gli dia il mio regalo"
Andai a prendere il pacchetto che conteneva il regalo di Kalim (sceglietelo voi)
T/n: "Kalim"
Kalim: "Si?"
T/n: "Tieni, è da parte mia"
Kalim: "Non dovevi T/n. Già il tuo ricambiare i miei sentimenti e la tua presenza qui bastavano"
T/n: "Non fare il deficiente e aprilo"
Dissi scherzosamente.
Lui aprì il pacchetto e quando vide il suo contenuto mi baciò
Kalim: "Grazie, grazie, grazie"
Risi
T/n: "Figurati"
La serata passò alla perfezione e andò tutto come previsto.
Ognuno tornò nella proprio stanza.
Arrivata lì mi buttai sul letto e poi sentii dei rumori provenienti dalla finestra.
Kalim entrò in camera mia da quella finestra
T/n: "Kalim mi hai fatto venire un colpo"
Kalim: "Scusa. Solo mi mancavi già"
Risi e mi avvicinai a lui
T/n: "Tu sei fuori di testa"
Lo baciai.

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