terzo

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Lanciai il mio zaino sulle panchine dello spogliatoio, e per un momento pensai di nascondermi nei bagni fino alla fine della lezione.
"che palle non ho voglia nemmeno di respirare, figurati correre" dissi rivolgendomi a Dustin.
"allora perchè sei nella squadra di basket se non hai voglia di fare sport?" mi chiese Dustin sapendo già la risposta.
"non voglio tornare ad essere lo sfigato della classe come alle elementari, poi i miei compagni di squdra saranno anche degli stronzi ma mi servono per la mia, anzi nostra, reputazione"conclusi il discorso mentre finivo di cambiarmi.
"va bene, ti aspetto fuori" disse Dustin uscendo dallo spogliatoio.

"ragazzi, iniziate con dieci giri del campo" urlò il professore dagli spalti.
faceva pure freddo quella mattina e c'era il terreno bagnato dalla pioggia della sera prima.
"professore mi scusi, oggi mi fa un po' male la gamba per la partita di sabato e non me la sento di correre"mentii sperando mi credesse.
"Wheleer sei stato in panchina sabato, vai a correre"
iniziai contro voglia a correre cercando di raggiungere Dustin e Jane.
"Mike, ho conosciuto la nuova arrivata" mi disse Jane ridendo.
"e dov'è? non la vedo" chiesi guardandomi in giro.
"chiusa in bagno ovviamente" rispose sorpassandomi.
mi stava antipatica la nuova arrivata, quindi feci finta di niente e continuai a correre.
"ragazzi fate schifo" disse Dustin andando nello spogliatoio delle ragazze.

"Mayfield, dove eri finita?" escalamò il professore.
"mi scusi non mi sentivo bene"rispose la nuova arrivata sotto lo sguardo di tutti.
"simpatico il cesso? sai in quindici minuti avrete fatto amicizia" disse Jane senza farsi sentire dal professore.
"chi? il tuo ragazzo? sinceramente no" rispose con aria di sfida.
la presi per il braccio e mi avvicinai a lei.
"senti non so chi tu sia o chi ti credi di essere ma se pensi di arrivare qui e iniziare a mandare pessime frecciatine per risultare simpatica ti sbagli" le dissi in modo chiaro.
"è la tua ragazza che ha iniziato chiudendomi in bagno" rispose per poi togliermi la mano dal suo braccio e cominciare a correre.
"ti giuro non la sopporto" dissi a Dustin.
che in tutta risposta cominciò a ridere.
"che c'è? ho fatto qualcosa di divertente?"chiesi non capendo.
"no no, è solo che-" inziò per poi fermarsi.
"è solo cosa?"
"si percepisce, la scintilla tra di voi intendo"
"la scintilla mi sa che te la sei presa in testa per pensare a una cosa del genere" risposi cercando di non far vedere che ero interessato all' argomento.

"trenta addominali in coppia" comandò il professore.
vidi Jane venire verso di me ma mi misi subito con Dustin, avevo intenzione di capire di più su quella scintilla di cui parlava.
"Dus, ma in che senso hai percepito la scintilla?" gli chiesi mentre mi teneva le gambe.
"nel momento in cui le hai preso il braccio e i vostri sguardi si sono incontrati l'aria si è fatta più pesante e diversa, non so come spiegarlo ma non è passato inosservato".
"cosa intendi?" chiesi mentre mi sollevavo per il quarto addominale.
"Jane sembra strana, magari l'ha percepito anche lei" rispose ridendo.
"non c'è nulla da ridere Dustin"

Spazio autrice:
mi sono appena resa conto di non aver messo gli "spazio autrice" negli scorsi capitoli lol.
com'è sta storia? vi sta piacendo?
ho cambiato il metodo di scrittura quindi è molto diversa dalle precedenti.
comunque non vedo l'ora che esca il vol. 2 di ST4 aaaaaa.
~Bea

moon ; madwheleerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora