Sguardo

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???'S POV

Il lavoro andandava piuttosto bene.

Tanjiro si impegnava, quasi non serviva il mio aiuto.

Allora perchè mi aveva chiamato?

Era da più di 5 minuti che eravamo sprofondati nel silenzio più totale.

Non riuscivo più a sopportare questo disagio.

Mi sarei inventato una scusa pur di uscire da lì.

La mia gamba destra non la smetteva di battere nervosamente per terra.

Non era da me dimostrare le mie emozioni, indipendentemente da quanto fossero forti.

Perchè ero agitato?

«Che ne dici di fermarci un po'?» parló Tanjiro, poggiando la penna sul quaderno aperto.

Aveva scritto senza fermarsi e per un attimo credevo che fosse lui a voler insegnare a me, un po' di letteratura.

«Fermarci? Umh.. Okay» parlai distrattamente.

Forse era la soluzione migliore.

Il ragazzo mi guardó a lungo, pareva quasi volermi studiare.

Ressi il suo sguardo, non capendo però il motivo.

«Le mie domande ti mettono in soggezione?»

Eh?

«Cosa?» mi lasciai sfuggire, nascondendo la verità.

Avevo già capito di cosa volesse parlarmi, anzi, andare a parare.

Tanjiro, perché tutto in un colpo ti sei svegliato?

O sono io ad non averlo mai notato?

«So che hai capito.» disse solamente, congelandomi con lo sguardo.

Questo era veramente Tanjiro Kamado?

Non ressi più e distolsi lo sguardo, concentrandomi fuori dalla finestra.

Il cielo era diviso in due.

Una parte, il cielo ancora azzurrino, il sole che stava tramontando. Infuocava la vista di tutti. Un pallido arancio, con ancora qualche raggio rosso.

Dall'altra parte, un tono più scuro, man mano vi si potevano vedere tutte le sfumature di azzurro diventando violetta, finendo poi, col buio serale.

I merli volavano velocemente da una parte all'altra, cercando il loro rifugio.

Chissà, forse per andare anche dai loro piccoli.

Le stelle non erano ancora visibili, ma la Luna stava per spuntare in mezzo a quel manto scuro.

Illuminando con il suo chiarore questo mondo cupo.

«Sì, è vero.» parlai, distogliendo lo sguardo dal bellissimo paesaggio, agganciandomi ai suoi occhi magenta.

«Ammetto, mi hai sorpreso.» continuai e mi abbandonai sulla sedia, che tintinnó al mio peso.

Senza farlo vedere presi un bel respiro.

«Non me lo aspettavo da te»

Un sorriso sornione spuntó sulle labbra del ragazzo di fronte a me.

Si lasció sfuggire una risatina.

«Come mai, non te lo aspettavi?»

Che domanda insolita.

Veramente molto insolita.

«Non è da te, semplicemente»

Sembró apprezzare la mia risposta e questa volta fu lui a distogliere lo sguardo.

Lo puntó sulla vista del tramonto.

«Sai cosa disse.. Un saggio?» inizió calmo, stringendo le labbra «L'alba è l'inizio di tutto, mentre il tramonto è la fine di tutto. E a te, cosa piace? La fine o l'inizio?»

I suoi occhi si posarono sui miei, aspettando una risposta.

Non so... Cosa dire..

«N.. Non sempre tutto viene considerato fine e inizio, voglio dire...» presi un respiro profondo chiudendo gli occhi e formulando la mia risposta.

«L'inizio può essere una nuova fine, mentre una Fine può essere un nuovo inizio» conclusi, gesticolando impacciato.

Sto dando di matto?

«Mh... interessante» disse solamente, perdendosi nei suoi pensieri.

«Come mai questa domanda?» gli chiesi a mia volta e lo vidi sorridere.

«Così»

Rimasi a studiarlo per qualche istante.

Non mi faceva per nulla bene rimanere lì.

«D'accordo Tanjiro» mi alzai dalla sedia e cercai velocemente con lo sguardo la mia roba.

«Meglio che vada, si sta facendo tardi e... Sono sicuro tu riesca a finire anche da solo» presi il mio zaino a tracolla e diedi un ultima occhiata al ragazzo.

«Ti accompagno di sotto» disse velocemente Tanjiro.

Giró la maniglia e mi accompagnó di sotto.

«Spero tu ti sia divertito» aveva un tono diverso.

Non riesco a capire.

Finalmente raggiunsi la fine della scale e alzando lo sguardo...

 𝑆𝑢𝑚𝑚𝑒𝑟𝑡𝑖𝑚𝑒 𝑆𝑎𝑑𝑛𝑒𝑠𝑠                     [TOMIOKA GIYU X READER]Where stories live. Discover now