capitolo 7

5.2K 359 16
                                    

"vieni dietro la scuola alla fine delle lezioni" leggo il bigliettino, chissà cosa vorrà , cioè dopo ciò che è successo non sono sicura di riuscire a rimanere sola con lui.

Distolgo lo sguardo dal pezzo di carta e lo deposito sul dio greco affianco a me, che , però rimane impassibile con lo sguardo fisso in avanti , mi faccio forza e inizio a parlare sottovoce

-chi ti dice che verrò?-

-verrai perché muori dalla voglia di sapere cosa ho da dirti- dice non posando lo sguardo su di me

-non verrò- dico convinta
-tu verrai-esclama sottovoce continuando a non guardarmi

-no, non verrò-

-non era una domanda ma un affermazione!-sbotta freddamente uscendo dalla classe giusto il tempo della campanella.

-ora abbiamo matematica, che palle- dice Fran

-sempre molto elegante amore- dico ridendo alla mia amica

Sentiamo la porta aprirsi e poi il nostro bidello dire
-avete l ora libera il prof mancherà per 15 giorni, ha avuto un indigestione- poi se ne va

-hhahahhahahha un indigestione , potrebbe inventare una scusa migliore- dice Davide facendomi ridere

-Ale dobbiamo parlare puoi venire un attimo fuori!-mi chiede Davide

-ok!-esclamo indifferente

Arriviamo fuori proprio vicino la finestra della classe di Federico ma convinco Davide a spostarci, anche se il dio greco ci ha visti.

Ci fermiamo e Davide mi spinge un po' troppo forte verso il muro facendomi male e tenendomi i polsi

-Dav mi fai male- mi lamentai dimenandomi, non si era mai comportato così non so cosa gli stia succedendo, non si era mai permesso nemmeno di toccarmi se non con il mio consenso

-Ale quanto credi di farmi aspettare ancora? Te la stai tirando un po' troppo- dice con uno sguardo che non avevo mai visto

-Davide ma che stai facendo, che stai dicendo io... Tu non sei così ti prego lasciami- mi dimeno alla sua presa

-oh, piccola innocente Alessandra, non dovresti mai seguire un ragazzo da sola dietro una scuola...potrei fare molte cose ora- dice guardandomi maliziosamente e accarezzandomi un fianco

-Davide ti prego lasciami, faremo finta che tutto questo non sia mai accaduto, lo so che ora sei fuori di te non faresti mai una cosa simile- dico guardandolo dritto negli occhi.

Fece un sorrisetto e dice
-non sai nemmeno di cosa posso essere capace- mi mette una mano sul fianco mentre la fa salire sotto la maglietta

-Davide ti prego- piagnucolai, nessuno mi aveva mai toccata così solo Federico ma ciò che provo ora è solo disgusto

-lasciami- mi dimeno più forte sentendo la sua mano scendere e slacciare la mia cintura

Ormai ho le lacrime agli occhi , ma improvvisamente sento un urto e vedo Davide a terra sanguinante e poi vedo...

ANGOLO AUTRICE
scusate se è corto, mi rifarò promesso, ma volevo aggiornare stasera...
Chi sara il salvatore della nostra dolce donzella?
Votate e commentate il vostro giudizio è molto importate per me
Ale

-TI ODIO!-CAZZATA!-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora