La Voce Della Verità

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Bennet pov:
(Ormai lo faccio solo dal punto di vista di Bennett i capitoli)

Decisi di fare finta di non aver visto nulla di quel che, però, avevo visto.

Per distrarmi ripresi a leggere e far finta di niente.

Sentii la porta del bagno aprirsi e vidi Razor ancora abbastanza imbarazzato.

"Emh... Mi dispiace, non volevo farti sentire a disagio. È colpa mia, non dovevo."

Disse lui a testa bassa.

Mi misi a ridere "Razor, è normale! Quasi tutti i maschi di quest'età l'avranno fatto!"

Apparte me ovviamente.

"N-non eri a disagio?..."

"Un po'... Ma lasciamo stare! Stai tranquillo! Comunque bei vestiti!" Dissi velocemente mentre prendevo i miei vestiti e andavo a velocità fulmine in bagno.

"Oh, grazie. Muoviti che tra poco dovremmo essere giù"

"Sisi" Dissi io dal bagno.

"Non posso negare di essere imbarazzato, però..." Dicevo tra me e me.

"Lasciamo stare!" Mi dissi continuandomi a vestire.

Poi mi accorsi dell'erezione. Diventai rosso come un pomodoro.

"Ok... Forse averlo visto così non mi ha fatto molto bene..." Mi ripetei tra me e multiple volte mentre mettevo i pantaloni.

"Speriamo non si noti..." Fu l'ultima cosa che pensai prima di uscire dal bagno.

"Andiamo?"

"Oh, calmo! Mi devo mettere le scarpe. Vuoi che esca scalzo?" Risposi io.

"Se non ti muovi, sì." Rispose lui ridendo.

Eccolo di nuovo il solito Razor.

La sua risata mi contagiò.

Mi misi velocemente le scarpe e scesimo le scale.

"Eccoci ragazzi!" Disse Razor.

"Alla buon ora!" Disse Fischl scocciata.

"Dov'eravate finiti?" Chiese Xin.

"Lunga storia..." Dissi io imbarazzato distogliendo lo sguardo da Razor, che a sua volta arrossì.

"Ok... Sto pensando abbastanza male-"

"VENTI!" Urlò Mona tirandogli uno schiaffo.

"Forse dovremmo andare? Faremo tardi!" Disse Chongyun impaziente.

Ci incamminammo, quindi, a uno dei momenti fatali della mia vita: dichiararmi.