La Voce Della Verità

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Scusate il ritardo nell'uscita, avevo molti compiti e verifiche iin queste ultime settimane. Buona lettura!
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Bennett pov:

*dopo le lezioni*

"Ora tu ci devi dire di più!" Disse Venti mentre camminavamo nei corridoi della scuola.

"Concordo con Venti" Riapose Chongyun sorridendo.

"Beh, sapete" iniziai io "lo conoscevo già da prima, alle medie, però non parlavamo affatto, infatti dubitavo che mi conoscesse o ricordasse di me" Dissi io.

"Ma almeno ora siete amici" Disse Chongyun.

"Come te è Xingqiu, Amore reciproco" Disse Venti sfarfallando gli occhi.

"In che senso reciproco-?" Dissi io con un filo di voce, quasi difficile da sentire.

"Beh, è solo una nostra teoria!" Mi rassicurò Venti.

"I-IN CHE SENSO ME E XINGQIU! I-IO E LUI JON CI AMIAMO AFFATTO-"

"Sta zitto desta di ghiacciolo!" Ribatté Venti divertito.

"Apparte questo, voi venite al Moon Ligth festival?"

"Sì, una mia amica mi ha procurato i biglietti!" Disse Chongyun.

"Anche a me!" Disse Venti. "Invece te, Bennett?" Voltandosi verso di me.

"Anche io ci vengo, devo ringraziare Fischl!"

"Che bello, così ci potremo vedere tutti lì!" Disse Venti.

"Allora ci vediamo!" Disse Chongyun aprendo la porta della sua stanza.

"CIAOCIAO!" Saluta Venti correndo nella direzione della sua stanza.

Anche io quindi decido di andare nella mia camera, ma appena ci metto piede inciampo e mi inizia a uscire sangue dal naso.

"Maledizione-" Faceva malissimo, ma tanto.

Finché non svenni.

Quando mi risvegliai mi ritrovai sul mio letto.

Accanto a me c'era una figura abbastanza familiare.

"Razor?.." Dissi con un filo di voce.

"Bennett, stai bene!" Disse correndomi e saltandomi addosso.

Quando mi abbracciò ero  felice. Ma poi metabolatizzai che non aveva la maglia e quindi divenni rossissimo in viso.

Ma non mi voleva lasciare, quindi me ne feci una ragione e lo abbracciai a mia volta.

Rimanemmo così per molto tempo, pensavo fosse un sogno che non finisse più.

"Ehi Bennett.." Disse Razor.

"Sì, dimmi"

"Sai cosa è successo?" Mi disse lui.

"No, Non lo so. Dopo che sono caduto, almeno io  penso così, non ho più capito nulla e poi sono svenuto" Dissi io con le lacrime agli occhi.

"Scusa se non posso darti tante informazioni, scusami..."

"Tranquillo, l'importante è che tu stia bene.."

E quindi lo riabbracciai.

Lui ricambiò subito il mio abbraccio.

"Ma scusami" Dissi io, sempre abbracciandolo "dove mi hai trovato e in che condizioni?"

Lui mi rispose così "Ti ho ritrovato accasciato a terra e una pozzetta di sangue sotto il tuo naso, forse sei svenuto per la troppa perdita di sangue." Disse lui.

Ma io non ero convinto.

"Razor" Gli dissi "c'è una persona che mi stalkera da un po di tempo, ho paura..." e li iniziai a piangere.

Razor mi abbracciò ancora più forte e io feci lo stesso.
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HEHHEHEHHEHE VISTO CHE BEL CAPITOLINO. QUESTO È UNO DEI MIEI PREFERITI.
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E in tutto questo Fischl si narra che stia ancora aspettando Bennett (capitolo precedente)