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-"Sei sicura di stare bene amore?" chiedo preoccupato a Lea mentre fisso il suo pancione enorme pronto ad esplodere da un momento all'altro.
Siamo stati in tutti questi mesi tra Napa Valley e New York.
Ci siamo goduti la natura, le lunghe passeggiate tra i vigneti e i prodotti finali dei terreni.
Lea alla fine è entrata a fare parte dell'azienda come sommelier principale e come vice direttore, essendo mia moglie e visto che le spetta di diritto.
I miei, all'inizio scioccati da tutta questa storia assurda, l'hanno accolta subito in famiglia e la trattano come una figlia, soprattutto dopo che hanno scoperto di diventare presto nonni.
-"Certo che sto bene. Sono solo maledettamente stanca e mi stanno per esplodere i piedi" dice irritata facendomi sorridere.
-"E tua figlia sembra una palla impazzita oggi" borbotta acida facendomi ridere. Mi avvicino a lei e le avvolgo le braccia intorno al corpo.
Il suo corpo bellissimo si è trasformato in questi mesi e si è ammorbidito e arrotondato.
Siamo a Napa Valley e Lea sta ricontrollando le ultime analisi dei nuovi vini seduta allo sgabello dell'isola.
È al nono mese e dovrebbe stare seduta comoda, invece lei fa tutto il contrario di tutto, come ha sempre fatto fin dall'inizio.
-"Nostra figlia ha ripreso da te amore e ti amo proprio per questo. Ti amo per tutto" le sussurro all'orecchio.
-"Mmmmmm....stai attento. Potrei usare questa cosa contro di te quando mi dirai che nostra figlia si assomiglia tutta a te" dice con voce roca e stanca. Le bacio la spalla nuda e poi il collo.
-"Non mi importa. Ora l'unica cosa che mi importa è che tu chiuda con il lavoro e ti sdrai un pò sul divano e ti riposi" dico serio.
-"Portami al letto amore" dice in modo provocatorio per poi sbadigliare. Ridacchio e scuoto la testa prendendola in braccio.
-"Si, ti porto a letto amore, ma non ci pensare minimamente a quello che hai pensato. Devi riposare" le dico dolcemente e serio poggiandola sul nostro letto enorme. Lea sbuffa guardandomi storto.
-"Ti voglio dentro di me" dice roca tirandomi per la nuca e baciandomi con foga. Ricambio il bacio e poi mi stacco sorridendo.
-"Dormi amore. Tra poco ti raggiungo" le dico serio e già vedo che sta crollando nel sonno.
Scuoto la testa e mi dirigo nel resto della casa spegnendo tutte le luci e chiudendo tutto, prima di tornare in camera e andare in bagno per farmi una bella doccia rinfrescante.

**********

Dopo una bella doccia rinfrescante, dopo un bel sonno lunghissimo, torno in camera trovando mio marito tutto nudo ancora a dormire.
Fisso il suo splendido corpo scolpito di cui non ne ho mai abbastanza e il suo membro grosso bello dritto.
Mi avvicino a lui prendendolo in mano e sospiro sentendo la sua durezza e inizio a massaggiarlo. Mi tolgo l'asciugamano con l'altra mano e abbasso la testa per poterglielo leccare tutto e poi succhiare delicatamente. David poggia la mano sulla mia testa accompagnandomi nei movimenti e poi si sveglia del tutto ansimando forte.
-"Ferma amore" dice roco bloccandomi e facendomi salire sopra di lui. Strofino la mia vagina bagnata sulla sua asta dura mentre ci baciamo divorandoci e poi mi aiuto puntandola all'ingresso e con piccole spinte scivolo sopra di essa. Mi fermo quando è tutto dentro e ci guardiamo negli occhi tremanti. Mentre inizio a cavalcarlo, David mi massaggia i seni grossi, mi tiene per i fianchi e poggia le mani sulla pancia.
-"Così amore..." ansima con voce roca.
-"David....aaaaaahhhhhh" ansimo e in poco tempo veniamo entrambi con un orgasmo travolgente da farci tremare come foglie.
Urliamo e ci baciamo affamati, mai sazio dell'altro.

**********

-"Ok Carmen, grazie. Riferirò a mio marito appena torna a casa" dico alla sua segretaria.
-"Sai qualcosa per la cena di beneficienza di sabato prossimo?" chiede poi.
-"No, non mi ha detto nulla. Sai che sta rifiutando tutti gli inviti ultimamente con la paura che io possa partorire da un momento all'altro" dico scocciata.
-"Beh, ha ragione. Non manca poi molto" dice Carmen felice.
Ho acquisito anche lei come amica ed è una donna davvero simpatica e ancora bellissima alla sua età.
-"Manca ancora una settimana Carmen" dico ridendo.
-"Ma potrebbe succedere da un momento all'altro. Il primo figlio o ti fa aspettare un'eternità o decide di nascere subito" dice divertita.
-"Lo terrò a mente. Grazie Carmen" la ringrazio.
-"Di nulla" dice e poi ci salutiamo.

DEVO TROVARE MIA MOGLIEWhere stories live. Discover now