Capitolo 24 ❤

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POV'S DESY

Sto correndo come una pazza sù per le scale, Marco riesce a stento a reggere il passo. Sono a meno di 3 metri dalla mia migliore amica, ho gli occhi gonfi, per tutto il tragitto ho pianto, mi sono immaginata questo momento per trenta volte come minimo e ora che mi trovo cosi vicina non so cosa fare. Se era tutto uno scherzo? se Alex mi stava solamente prendendo in giro? non sopporterei di rivederla lì, sdraiata sul lettino, senza vita. Prendo un respiro e apro la porta che conduce alla sua camera.

E' lì, sta sorridendo leggermente a sua madre, scoppio a piangere nuovamente e metto una mano alla bocca per fermare i singhiozzi, Lyla si accorge di me e gira la testa nella mia direzione, mentre la osservo ossessivamente.

"Desy?" mi chiede dolcemente.

Senza rispondere mi precipito da lei abbracciandola più forte che potevo.

"3 settimane, sei stata qui per 21 giorni di seguito, senza dare alcun segno di vita, all' inizio ero talmente sicura che ti saresti svegliata, che avremmo continuato a trascorrere le nostre giornate a parlare, a scherzare, a fare pazzie degne di noi due, ma con il tempo ho iniziato a perdere la speranza, ho iniziato a credere che mi stessi abbandonando e che non avrei più rivisto l'unica persona che mi appoggia sempre, l'unica persona che mi vuole bene per come sono e l'unica persona per cui darei la vita, ma tu, non mi hai delusa, non lo hai fatto, ora sei qui e giuro che non ti lascerò più andare, le giornate senza di te sono delle merde e non voglio passare ancora in questa situazione, voglio averti accanto e sentire il suono della tua risata. Promettimi che non andrai più via, che non mi lascerai sola e che resterai accanto a me, per sempre." dico piangendo.

"Desy ovvio che non andrò via, resterò qui che vi piaccia o no! Ti voglio bene." mi dice anche lei piangendo, mentre sua madre guarda la scena commossa.

POV'S LYLA

"Sarai dimessa oggi stesso, ma resterai una settimana a casa, per riposarti." Mi informa mia madre.

"Ok." rispondo semplicemente.

Non mi interessava molto, pensavo ad una sola cosa o meglio ad una sola persona: Alex.

Dopo che mi sono svegliata, ha chiamato Desy ed è andato via in seguito.

Perché è andato via senza salutarmi? pensa davvero ciò che ha detto mentre ero in coma?

'ti amo'

Queste parole mi rimbombano nella testa ininterrottamente.

Dovrei chiamarlo? dovrei dirgli cosa provo io? aspetta cosa provo io precisamente?

Non ne ho idea.

'ehi finalmente sveglie eh.'

Ciao subconscio.

'ciao...? nessuna imprecazione nei miei confronti?'

No...

'wow, comunque cosa faremo? con Alex intendo!'

Non lo so.

'ma tu lo ami?'

Forse.

'Devi seguire il tuo cuore, sempre.'

Grazie subconscio.

...

Sono finalmente a casa, mia madre e Desy si comportano come se fossi una regina e in realtà non mi dispiace.

"Ehi, ti ho portato qualcosa da sgranocchiare, vuoi?" mi domanda Desy, entrando nella mia stanza con un vassoio pieno di cibo, vedo il paradiso in un vassoio.

"damme qua." dico sedendomi.

"Come stai?" mi chiede preoccupata Desy.

"Ciccina, sto bene." dico sorridendo.

'Ciccina' è un nomignolo stupido che ci siamo date alle medie, non so perché, mi ricordo solo che Desy usava spesso questa parole per indicare me e ho preso abitudine a fare lo stesso. Fino a qualche anno fa, quando entrambe abbiamo smesso di chiamarci cosi.

"Ciccina?" mi sorride Desy, un sorriso a 32 denti.

"Sì ciccina. Vieni qua." dico abbracciandola.

...

Desy è ormai andata via da un pezzo, mia madre è in cucina come sempre.

Mi annoio e non ho sonno, ho dormito 3 settimane, mi bastano.

Decido di vedere come va la mia vita sui carissimi social.

Entro su Facebook, dopo aver controllato notifiche e risposto ad alcune amiche, vado sulla lista delle chat, per vedere chi è online.

Alex.

Gli scrivo? No non devo scrivergli.

Il mio corpo o meglio la mia mano, agisce contro il mio cervello e mi ritrovo a digitare un *Ciao*

Dopo meno di 2 minuti ricevo una risposta *Ehy, come stai? sei tornata a casa? tornerai a scuola?*

*sto bene grazie per avermelo chiesto, comunque sì sono tornata a casa e non credo verrò a scuola, almeno per questa settimana, il dottore dice che devo riposare :(*

*Perché quel faccino?*

*Cosa farò per 7 giorni della mia vita? Desy sarà a scuola, mia madre al lavoro e io da sola :\ odio la solitudine.*

*ah...hai ragione mi dispiace :( cambiamo discorso, ti va?*

*sì ovvio.*

*bene, hai qualche animale domestico?*

*No, :'( vorrei tanto un gattino o un cagnolino. Mia madre mi aveva promesso di comprarmene uno ma ancora niente... *

Abbiamo continuato a chattare per quasi due ore, non mi sono accorta neanche che fosse passato così tanto tempo. Abbiamo parlato di tutto, del nostro futuro, delle aspirazioni, di film, musica.

...

Sono passati due giorni e non ne posso più, sto di merda! Ho visto 9 film, sono anche andata in cucina e ho cucinato una torta...o almeno ci ho provato.

Mi annoio, Desy è troppo impegnata. Durante il tempo in cui sono stata in coma, è stata molto male e non ha studiato, prendendo delle insufficienze che deve recuperare .

Mia madre è uscita a fare la spesa con mia sorella Jess, io invece sono nel living, intenta a vedere 'Once upon a time' è una serie davvero carina che mi piace molto.

*suona il campanello*

Chi sarà? Sicuramente non Jess e mia madre, loro sono appena partite, ameno che non abbiano dimenticato qualcosa.

Apro la porta rivelando un Alex sorridente.

Dio, è cosi bello! indossa una t-shirt blu, una giacca di pelle, dei pantaloncini neri e delle vans blu, i capelli arruffati in un modo molto attraente, come sempre.

"Ciao, che ci fai qui?" chiedo sorpresa.

"Ho una sorpresa per te." risponde.

Ha la mano dietro la schiena. Una sorpresa per me? che sarà mai?

Bene scusate se non l'ho pubblicato prima spero vi piaccia volete sapere cosa ha regalato Alex a Lyla? lo scoprirete nel prossimo capitolo. Se ce la faccio lo pubblico oggi stesso ma non vi prometto nulla altrimenti dovrete aspettare fino a domani.

Dubayyyy


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