一 (da rivisionare)

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Come ogni giorno,durante il weekend,mi svegliai e mi preparai per andare a lavoro, era giunta l'ora di licenziarmi definitamente.

Scelsi un semplice jeans strappato una miglia grigia larga con una stampa (presa a caso dall'armadio), il gubbino nero e ai piedi delle Nike a collo alto.
Comunque io sono kim vanessa jieun, ma tutti mi conoscevano sotto l'omonimo di nicole.Da un anno mi ero trasferita da sola a Seul.

Dopo aver preso il taxi arrivai davanti al luogo in cui lavoravo. Ero stanca di farmi trattare come la spazzatura per poi avere un profitto così minimo.

proprio davanti la porta c'era il mio capo che fumava un sigaro. Come al suo solito.
<buongiorno,scusi il disturbo ma le volevo dare le mie dimensioni > gli posi la busta da posta con tutto il necessario dentro.

<come scusa?>disse con tono irritato. Ero una delle sue migliori lavoratrici. ma si poteva attaccare al tram con la sua tirchiezza.

<ho detto che mi licenzio >dissi con tono seccato, maledicendomi da sola per il mio brutto carattere. Era un punto sulla lista dei puoi buoni propositi, migliore il carattere. Non chi credevo nemmeno io.

<mocciosetta come ti permetti a parlarmi cosi>
Alzò il braccio per tirarmi uno schiaffo, io d'istinto chiusi gli occhi. E fu lì che pensai "vecchiona fai judo da più 13 anni e Non sai neache schivare uno schiaffo" viva.

Aprii piano piano gli occhi, un ragazzo molto più alto di me ,vestito completamente di nero,Era lì fermo che teneva il braccio bloccato del mio, ormai, ex capo.
La sua identità rimaneva un misterio causa del capello da pescatore, che gli copriva gran parte del volto, e della mascherina.
<non si vergogna a tirare uno schiaffo a una ragazza, e poi è una sua decisione> disse tranquillamente.

Lasciò andare il mio capo ,mi tirò per un polso via da lì, dopo una 20 di metri si bloccò di colpo, facendomi sbattere contro la sua schiena.
Si abbassò alla mia altezza.

<tutto bene?> chiese

<si si>

<comunque, piacere juyeon > mi tese la mano e io l'afferrai

<piacere nicole, per ringraziarti posso offrirti un babble tea, un caffè o un succo?> la mia vena italiana uscì fuori. Son veneta che te devo dì.

<non devi ringraziarmi>

<insisto >

<mhhhhh...solo perché voglio conoscerti meglio> rispose. Mi sembrava carino. Gentile.

<andiamo a prendere un babble tea?> lui in risposta annuì e basta, seguendola.

Juyeon essendo un idol , era da molto che non veniva trattato come un persona comune, normale.
però quella ragazzina glì dava un sensazione di calma, soprattutto grazie al fatto che non gli fosse saltata addosso appena aveva detto il suo nome.

....

Dopo aver preso la bevanda i due fanno un giro per la città.

*un ora dopo*

<spero di rivederti preso nicole > disse sorridedele

<anch'io >

I 2 si salutano e ognuno andò per la propria strada.

*2 settimane dopo*
Era da 2 di settimana che cercavo un nuovo lavoro, ma niente di niente, ma nel senso letterale della parola.
Scrissi a yunhee ,la mia migliore amica sperando che rispondesse.


La vecchiona

Tu:
Oi! Come va?

La vecchiona:
Bene te?

Tu:
Tutto nella norma.
Comunque pesavo...

La vecchiona:
Ah perché tu pensi.

Tu:
Esplodi

La vecchiona:
Anche te ♡
CONTINUA COSA STAVI
DICENDO

Tu:
1)TI CALMI

La vecchiona:
NO

Tu:
Sei un caso perso

La Vecchiona:
Mai quanto te

Tu:
Si ritorna ai dissing da asilo

La vecchiona:
Adesso sei te quella che
Deve esplodere.

Tu:
STAVO DICENDO OGGI
Usciamo?

La vecchiona:
Oggi davanti alla gelateria
Vicino a casa tua.
Ore: 16:30

Tu:
MA-

la vecchiona:
NON SI DISCUTE
CIAO AMI

Tu:
Fatti ricoverare

La vecchiona:
Allora verrai con me

Tu:
Magari ci facciamo
dei nuovi amici

La vecchiona:
Nel tuo caso solo immaginari
Ci si vede tra un'ora è mezza.

Tu:
Devo ancora fare la doccia.

La vecchiona:
Che ti lamenti che hai
I capelli corti

Tu:
Shhh.
Ciao

Per fortuna ero riuscita a fare la doccia,sistemare la casa, cambiarmi e truccarsi in tempo.
Indossai un paio di pantaloncini da basket neri ,un top grigio con le minche larghe e le mie classiche scarpe a collo alto.
Stavo prendendo lo zaino, quando il mio telefono iniziò a squillare.

La vecchiona

ACCETA RIFIUTA

<pronto che succede?>

<prendi con te il longboard>

<okey cia->

"Mi ha attaccato in faccia"

Mi affrettai a scendere ed ad arrivare al bar che distava circa 2 minuti dal mio appartamento. Yunhee odiava chi arrivava in ritardo. Se dovessi contare tutto ciò che odia della mia abitudini finirei nella bara.

passammo il pomeriggio tra skatepark/ e la piazza dove di solito si alleniamo nel ballo, quel giorno inziarono a provare "boxer" degli stray kids.
Erano ormai le 6 e mezza di sera, quando torno a casa.
E.......

new life whit 너 (juyeon) pausa Tempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang